L’Avellino domina e batte il Trapani 2-0, confermando il suo ottimo momento di forma. Decidono le reti di Panico nel primo tempo e dell’ex Lescano nella ripresa. Playoff a rischio per i granata.
Un Avellino in grande spolvero conquista la vittoria contro un Trapani in difficoltà, confermando il suo ottimo momento di forma e complicando la corsa playoff dei siciliani. Al Partenio finisce 2-0 per i padroni di casa, grazie alle reti di Panico nel primo tempo e dell’ex Lescano nella ripresa. Una partita a senso unico, dominata dai biancoverdi, che hanno creato numerose occasioni da gol e hanno concesso poco agli avversari.
L’Avellino, guidato da Biancolino, conferma gran parte dell’undici che ha battuto il Messina la settimana scorsa, con l’unica eccezione di Panico al posto di D’Ausilio sulla trequarti. A destra, Cancellotti vince il ballottaggio con Todisco, mentre in mezzo al campo Rocca viene confermato al posto di Armellino. Il Trapani di Torrente risponde con un 4-3-3, con l’assenza dell’ultimo minuto di Celiento, sostituito a destra da Zappella, e l’inedita coppia centrale difensiva composta da Malomo e Sabatino. A centrocampo, torna titolare Carraro, affiancato da Toscano e Ruggiero. In attacco, Anatriello è il centravanti, supportato da Ciuferri e Piovanello.
La partita inizia subito con l’Avellino in attacco. Al 3′, Panico sfiora il gol con un rasoterra velenoso che termina di poco a lato. Poco dopo, è Enrici, su azione da corner, a mettere i brividi alla difesa granata, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta. All’8′, Lescano, servito da un cross deviato di Cagnano, si coordina e calcia di sinistro, trovando la deviazione di piede del portiere italo-albanese Ujkaj. Il Trapani risponde con una debole conclusione dalla distanza di Piovanello, facile preda di Iannarilli.
Palmiero-Patierno, Palo! Poi il Vantaggio di Panico
L’Avellino continua a premere e, al 16′, sfiora il vantaggio con Patierno: punizione di Palmiero, il numero 9 calcia un diagonale rasoterra quasi perfetto, che supera Ujkaj ma sbatte sul palo e viene respinto da un difensore. Il Trapani si fa vedere al 22′ con un colpo di testa di Malomo su calcio piazzato di Carraro, ma la palla colpisce l’esterno della rete. Al 24′, ancora Patierno vicino al gol con una deviazione volante, ma la palla sibila alla sinistra di Ujkaj.
Il gol dell’Avellino è nell’aria e arriva al 43′. Un cross deviato di Cagnano trova Panico in area, che si coordina con il destro e calcia forte, trovando la deviazione decisiva di Sabatino che beffa Ujkaj. Un gol meritato, che premia la superiorità dei padroni di casa e che manda le squadre al riposo sull’1-0.
Nella ripresa, l’Avellino gestisce il vantaggio, senza rinunciare ad attaccare. Il Trapani, incapace di reagire, lascia spazi alle ripartenze biancoverdi. E proprio su una di queste, al 59′, arriva il raddoppio. Una percussione di Rocca trova Lescano in area, che con un gesto fulmineo controlla la palla e batte Ujkaj con un diagonale letale. L’ex di giornata esulta, seppur in modo contenuto, di fronte al pubblico del Partenio.
Il gol taglia le gambe ai siciliani, che provano a cambiare qualcosa inserendo Daka, Stensrud, Mulè, Verna e Ongaro per Piovanello, Anatriello, Sabatino, Carraro e Ciuferri. L’Avellino risponde con Palumbo, D’Ausilio, Armellino, Frascatore e Russo per Palmiero, Sounas, Patierno, Cagnano e Panico. La partita, ormai segnata, scivola via senza sussulti fino alla fine. Da segnalare un palo di Armellino nel finale e una conclusione dalla distanza di Ruggiero, uno dei pochi granata a provarci fino alla fine.
Il Trapani torna in Sicilia con la terza sconfitta consecutiva e vede allontanarsi la zona playoff. Una prestazione deludente quella dei granata, apparsi in difficoltà e mai veramente in partita. L’Avellino, invece, conferma il suo ottimo momento di forma e resta in scia all’Audace Cerignola.