Paternò (CT) – Finisce a reti inviolate il derby siciliano tra Paternò ed Enna, disputato allo stadio “Falcone-Borsellino”. Uno 0-0 che replica il risultato dell’andata, ma che racconta una partita diversa, con l’Enna di mister Passiatore che recrimina per le diverse occasioni da gol create e non concretizzate, mostrando comunque una reazione positiva e un grande spirito di squadra, al cospetto di un Paternò che ha badato più che altro a difendersi.
Un Enna Propositivo ma Poco Concreto
Nonostante il pareggio a reti bianche, l’Enna ha mostrato determinazione e impegno per tutta la durata del match, creando diverse palle gol che avrebbero potuto sbloccare il risultato e cambiare l’andamento della partita. Un atteggiamento propositivo che testimonia la crescita della squadra e la volontà di lottare fino alla fine del campionato, anche se manca ancora la concretezza sotto porta.
Già nel primo tempo, i gialloverdi si rendono pericolosi. Al 13′, Cicirello ha una buona opportunità su una punizione calciata da Nardella, ma non riesce a inquadrare la porta da buona posizione. Poco dopo, è Aperi a mancare la deviazione vincente in scivolata su un diagonale insidioso di Otero, sprecando un’ottima occasione. Al 30′, Nardella sfiora il gol con un tiro di sinistro che termina di poco a lato, a conclusione di una bella azione personale. Nella ripresa, l’Enna continua a spingere alla ricerca del vantaggio.
Joao Pedro, ben servito da una discesa di Moreso sulla destra, ha un’altra importante occasione per portare in vantaggio i suoi, ma il suo tiro, da posizione favorevole, non inquadra lo specchio della porta. Un’occasione che aumenta il rammarico per le opportunità non sfruttate e per una vittoria che sarebbe stata meritata.Nonostante il rammarico per non aver conquistato i tre punti, l’Enna esce dal “Falcone-Borsellino” con la consapevolezza di aver disputato una buona partita, dimostrando carattere e voglia di lottare fino all’ultimo minuto. Un segnale positivo in vista del prosieguo del campionato, a conferma della crescita della squadra sotto la guida di Passiatore.
Da sottolineare la buona presenza di sostenitori gialloverdi al seguito della squadra, che hanno incitato e sostenuto i giocatori per tutti i 90 minuti, dimostrando il loro attaccamento ai colori sociali e la loro fiducia nel progetto sportivo, nonostante la classifica deficitaria.
Le formazioni: Catalano e Passiatore si affidano ai titolari. Entrambi gli allenatori schierano le formazioni tipo. Il Paternò di Catalano si affida al consueto modulo, con Mileto tra i pali, Sinatra, Panarello, Viglianisi e Asero in difesa, i due Greco (C. e M.) e Porcaro a centrocampo, e il tridente d’attacco formato da Puglisi (poi sostituito da Retucci), Farinhas (sostituito da Francia) e Guida.
L’Enna di Passiatore risponde con Simeoli in porta, Demoleon, Moreso (sostituito nel finale da Rotella), Cicirello e De Souza in difesa, D’Agata, Otero, Di Piedi e Nardella (sostituito da Cristiano) a centrocampo, e la coppia d’attacco formata da D’Amore e Aperi (sostituito da Casadidio). La direzione di gara dell’arbitro Giannì di Reggio Emilia è stata complessivamente positiva, senza episodi controversi o decisioni discutibili.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca all’Enna per le occasioni sprecate, ma che conferma la crescita della squadra e la sua determinazione a lottare per raggiungere i propri obiettivi, in un campionato che si conferma equilibrato e combattuto. Il Paternò, dal canto suo, conquista un punto prezioso che muove la classifica, ma dovrà fare di più per allontanarsi dalle zone calde e raggiungere una salvezza tranquilla.