Trapani, 20 Aprile 2025 – Una partita che entra di diritto nella galleria delle emozioni più forti di questa stagione LBA, vinta all’overtime. La Trapani Shark conquista la sua 20ª vittoria stagionale superando l’Umana Reyer Venezia per 110-100 al termine di un tempo supplementare, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi su un rocambolesco 91-91 siglato da un canestro da metà campo di Wiltjer sulla sirena. Una vittoria straordinaria contro una delle big del campionato, ottenuta al termine di una vera e propria battaglia sportiva, che permette ai granata di Jasmin Repesa di mantenere il primo posto in classifica in coabitazione con la Virtus Bologna e di compiere un passo importante verso la conquista del fattore campo nei quarti di finale playoff.
La serata al PalaShark era iniziata in modo tutt’altro che semplice per i padroni di casa. Dopo un avvio equilibrato (10-7 al 5° minuto firmato Eboua), Trapani subiva un pesante blackout offensivo, segnando solo due punti negli ultimi cinque minuti del primo quarto. Venezia ne approfittava pienamente, trascinata prima da Kabengele sotto canestro e poi da un ispirato Ennis (autore di due triple consecutive), chiudendo la frazione inaugurale avanti di dodici lunghezze (12-24). Sembrava l’inizio di una serata difficile, ma la reazione granata non si faceva attendere.
Il secondo quarto vedeva una Trapani trasformata, capace di riversare sul parquet un’energia e un’intensità completamente diverse. Protagonista assoluto della rimonta era JD Notae: cinque punti consecutivi in avvio costringevano coach Spahija al timeout, poi un fallo antisportivo subito e i relativi liberi realizzati riportavano Trapani a -5 (17-22). L’impatto di Notae era contagioso. Nonostante i tentativi di Venezia di mantenere il controllo (con McGruder e Kabengele sugli scudi), i granata rispondevano colpo su colpo con Galloway, Robinson (autore di un gioco da tre punti) e Horton. Una palla rubata con schiacciata in contropiede di Alibegovic riportava Trapani a -2 (38-40) e costringeva Venezia a un altro timeout. Il finale di quarto era vibrante, con le squadre sempre a contatto e Kabengele (già a 16 punti) a rispondere alle giocate di Alibegovic e Robinson.
Si andava all’intervallo lungo con un minimo scarto, 48-50 per gli ospiti, ma con l’inerzia della partita chiaramente cambiata.
Battaglia Punto a Punto, la Tripla allo Scadere di Wiltjer Manda la Gara all’Overtime
L’avvio di terzo quarto confermava il momento positivo di Trapani. Due triple consecutive di uno scatenato Robinson firmavano il sorpassa e il primo vero allungo granata (54-50), obbligando Spahija a fermare subito il gioco. Venezia si aggrappava al talento di Ennis (canestro e fallo), ma Trapani continuava a spingere con Galloway e Horton (+5). La Reyer restava in scia grazie ai canestri di Simms e a una tripla da distanza siderale di Moretti (-1), ma era Trapani a chiudere meglio la frazione, grazie a una penetrazione vincente e a un clamoroso gioco da quattro punti (canestro, fallo subito e libero aggiuntivo) di Notae che faceva esplodere il PalaShark per il 71-64 (o 71-65 secondo altre ricostruzioni) di fine terzo quarto.
L’ultimo periodo era una battaglia senza esclusione di colpi. Venezia rientrava subito a -4, ma Trapani rispondeva con Brown, Notae e una correzione a rimbalzo di Horton, toccando il massimo vantaggio sul +10 (82-72) a sette minuti dalla fine. La partita sembrava indirizzata, ma la Reyer non mollava, rosicchiando punti soprattutto dalla lunetta e approfittando di qualche errore e palla persa di Trapani.
Si arrivava così all’ultimo minuto con Trapani avanti 87-82 grazie a una monumentale stoppata di Horton su Kabengele seguita da un suo canestro. Ennis serviva Parks per il -3, Robinson rispondeva attaccando il ferro per il +5 (89-84) a 37 secondi dalla fine. Sembrava fatta, ma Venezia costruiva bene trovando la schiacciata di Kabengele del -3. Un fallo tecnico a Ennis (per aver pestato la riga prima del tiro?) permetteva a Robinson di andare in lunetta, ma il playmaker granata sbagliava il libero.
Sul possesso successivo per chiudere la gara, Trapani gestiva male, Ennis segnava in penetrazione il -1 (89-88). Sulla rimessa, Notae trovava Alibegovic per la schiacciata che sembrava liberatoria (91-88). Ma con un solo secondo sul cronometro, Venezia rimetteva velocemente e Kyle Wiltjer inventava una incredibile tripla da metà campo sulla sirena. Dopo la conferma degli arbitri al monitor, il PalaShark ammutoliva: 91-91, overtime.
Nel tempo supplementare, però, emergeva tutta la voglia e la carica della Trapani Shark. Galloway e Alibegovic (prima con una schiacciata, poi con un tap-in) firmavano subito il +4 (97-93). Venezia non riusciva a tenere il ritmo. Horton a rimbalzo offensivo e Notae con un gioco da tre punti scavavano il solco decisivo (102-94).
Venezia provava a restare in partita con McGruder, ma ancora Notae e una schiacciata finale di Horton sigillavano il risultato sul 110-100. Una vittoria epica, fondamentale per la classifica e per il morale, che conferma la forza di una Trapani capace di soffrire, reagire e vincere anche contro le avversarie più forti del campionato. Il sogno granata continua.