Barcellona Pozzo di Gotto (ME), 13 Aprile 2025 – Trasferta amara per la Sancataldese nel campionato di Serie D. Sul campo della Nuova Igea Virtus, i verdeamaranto guidati da Orazio Pidatella escono sconfitti per 2-0 al termine di una partita condizionata da episodi chiave e da una prestazione difensiva non esente da pecche, nonostante l’impegno generoso profuso dalla squadra. Un risultato che acuisce le preoccupazioni in casa Sancataldese, avvicinando pericolosamente la squadra alla zona play-out della classifica.
Fin dalle prime fasi del match, pur mostrando volontà e impegno, la formazione del presidente La Cagnina ha palesato qualche incertezza nel reparto arretrato. Una dimostrazione ne è stata la concessione di un calcio di rigore ai padroni di casa già nel corso del primo tempo. In questa circostanza, però, a salire in cattedra è stato l’esperto portiere verdeamaranto, Giuseppe Dolenti. Con un intervento prodigioso, l’estremo difensore è riuscito a neutralizzare il tiro dagli undici metri di Calafiore, mantenendo il risultato in equilibrio e tenendo a galla i suoi compagni. Un intervento che, come spesso accaduto in stagione, ha rappresentato molto più di una semplice parata, tenendo vive le speranze della Sancataldese.
Ripresa Fatale: Altro Rigore e Due Espulsioni Condannano i Verdeamaranto
Se il primo tempo si era chiuso a reti inviolate grazie all’exploit di Dolenti, la ripresa si è rivelata decisamente più complicata per gli ospiti. Al 57° minuto, un nuovo episodio in area sancataldese ha indotto l’arbitro a decretare un secondo calcio di rigore a favore dell’Igea Virtus. Sul dischetto si è presentato nuovamente Calafiore che, questa volta, non ha sbagliato, spiazzando Dolenti e portando in vantaggio i padroni di casa per 1-0. La situazione per la Sancataldese si è ulteriormente aggravata appena cinque minuti più tardi (62′), quando Paladini è stato espulso, lasciando i verdeamaranto in inferiorità numerica in un momento cruciale della partita.
Nonostante l’uomo in meno, la Sancataldese ha cercato di resistere, ma al 73° minuto un episodio ha ristabilito la parità numerica in campo: l’espulsione del giocatore dell’Igea Virtus, Maltese, ha portato entrambe le squadre a giocare in dieci uomini per l’ultimo scorcio di gara. Tuttavia, questo non è bastato ai ragazzi di Pidatella per ritrovare slancio e cercare il pareggio. Anzi, sono stati i padroni di casa a trovare la rete del raddoppio poco dopo, grazie a Currò, che ha fissato il punteggio sul definitivo 2-0, chiudendo di fatto la contesa.
Al triplice fischio finale, la delusione è palpabile nell’ambiente sancataldese. Questa sconfitta esterna, maturata attraverso episodi sfavorevoli e alcune disattenzioni, riporta la squadra a ridosso della temuta zona play-out. Il calendario, ora, presenta un appuntamento da non fallire assolutamente: giovedì prossimo, tra le mura amiche dello stadio Valentino Mazzola, andrà in scena l’atteso derby siciliano contro il Città di Sant’Agata. Una sfida che assume un’importanza capitale per la Sancataldese, chiamata a una prova di forza per conquistare punti preziosi in chiave salvezza diretta e allontanarsi dalle posizioni più pericolose della classifica.