Un weekend di gare prestigioso e ricco di soddisfazioni, ma segnato da un incredibile disagio logistico, per lo Jomar Club Catania impegnato all’Idroscalo di Milano nella International Sprint Race 2025 di canoa velocità. L’evento milanese, appuntamento di rilievo nel calendario internazionale, ha visto la partecipazione di numerosi campioni di caratura mondiale, impreziosito dalla presenza della fuoriclasse neozelandese e campionessa olimpica Aimee Fisher. In questo contesto altamente competitivo, gli atleti catanesi guidati dal Team Leader Daniele Insabella e dal tecnico Ciccio Moro hanno saputo mettersi in luce, conquistando un bottino significativo di medaglie e piazzamenti di rilievo, nonostante un grave imprevisto che avrebbe potuto compromettere l’intera trasferta.
La squadra etnea, infatti, ha dovuto affrontare la competizione senza il proprio materiale tecnico più personale e fondamentale: le pagaie. Imbarcate regolarmente all’aeroporto di Catania, le pagaie degli atleti dello Jomar non hanno mai raggiunto Milano, rimanendo bloccate nello scalo etneo a causa di un non meglio specificato “problema tecnico”, come riferito dagli addetti aeroportuali. Un handicap enorme per qualsiasi canoista, costretto a gareggiare con attrezzatura non propria o non perfettamente adatta alle proprie caratteristiche, che rende ancora più lodevoli i risultati ottenuti.
Anastasia Insabella e Carlo Trombetta sugli scudi
Protagonista assoluta della spedizione rossazzurra è stata ancora una volta la giovanissima Anastasia Insabella. A soli quindici anni, la talentuosa canoista ha letteralmente incantato le acque dell’Idroscalo. Ha conquistato una splendida medaglia d’oro nella sua categoria, imponendosi nettamente nel K1 Ragazze sulla distanza dei 200 metri.
Non contenta, ha brillato anche nelle categorie superiori e nelle gare intersocietarie (con equipaggi composti da atlete di club diversi): ha vinto un altro oro nel K2 Junior Intersocietario sui 500 metri e, soprattutto, è salita sul podio nella categoria Senior (assoluta) conquistando un prestigioso bronzo nel K2 Senior Intersocietario sui 500 metri, presumibilmente in coppia con Sofia Zucca come suggerito dal resoconto iniziale.
Ciliegina sulla torta, la sua prima esperienza nel K1 Senior sulla distanza olimpica dei 500 metri: nonostante la giovane età e, soprattutto, l’assenza della sua pagaia personale, Anastasia ha chiuso la finale con un eccellente ottavo tempo assoluto, risultando la sesta migliore tra le atlete italiane in gara, una performance che testimonia il suo enorme potenziale.
Ottime notizie anche dal settore maschile giovanile, con Carlo Trombetta autore di prestazioni di grande spessore. L’atleta catanese ha conquistato una meritata medaglia di bronzo nel K1 Ragazzi sulla distanza dei 500 metri. Nella stessa categoria e sulla stessa distanza, ha poi sfiorato l’impresa più grande in coppia con il compagno Gabriele Laudicina: i due hanno conquistato una splendida medaglia d’argento nel K2 Ragazzi 500 metri, mancando di poco il gradino più alto del podio. Il resoconto menziona anche un quinto posto per Trombetta nel K1 Ragazzi 500m, ulteriore piazzamento di rilievo da aggiungere al bronzo nella stessa specialità.
Oro e piazzamenti per Di Grazia, bene Laudicina e Puleo nelle Finali B
Il medagliere Jomar si è arricchito anche grazie a Sofia Di Grazia, componente dell’equipaggio vincitore della medaglia d’oro nel K4 Junior Intersocietario sulla distanza dei 500 metri. La Di Grazia si è ben comportata anche nelle prove individuali e in K2: ha ottenuto un buon quinto posto nel K1 Junior 500 metri, un ottavo posto nel K1 Junior sulla distanza sprint dei 200 metri e un altro ottavo posto nel K2 Junior 500 metri in coppia con Rebecca Puleo.
Proprio Rebecca Puleo e Gabriele Laudicina si sono distinti vincendo le rispettive Finali B, dimostrando valore anche al di fuori delle finali per le medaglie: Puleo ha vinto la Finale B del K1 Junior 500 metri, mentre Laudicina si è imposto nella Finale B del K1 Ragazzi 500 metri.
Completano il quadro positivo della trasferta milanese le buone performance registrate nelle semifinali delle categorie Junior (K1, K2 e K4) da parte di Manuel Moro, Ivan Russo e Massimiliano Insabella, che hanno ben figurato pur non raggiungendo le finali principali.
Jomar Catania Un successo contro le avversità
Al di là dei singoli risultati, la performance collettiva dello Jomar Club Catania all’International Sprint Race di Milano assume un valore particolare alla luce del grave disagio subito con le pagaie. Aver ottenuto tre medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo, oltre a numerosi piazzamenti nelle finali A e B di un evento internazionale di alto livello, senza poter disporre della propria attrezzatura più importante, testimonia la preparazione, la determinazione e la capacità di adattamento degli atleti e dello staff tecnico catanese. Un’ulteriore conferma della qualità del lavoro svolto dal club etneo nel panorama della canoa velocità nazionale e internazionale.