Trapani, 17 Aprile 2025 – Il presidente del Trapani Calcio, Valerio Antonini, torna a far sentire la sua voce con toni estremamente critici nei confronti dell’attuale assetto e della gestione della Serie C. Attraverso dichiarazioni affidate ai propri canali social, il patron granata ha definito senza mezzi termini il campionato “falsato”, invocando un intervento immediato delle istituzioni calcistiche per riformare radicalmente un sistema giudicato sull’orlo del collasso e incapace di garantire equità e sostenibilità economica ai club partecipanti.
Le parole di Antonini arrivano in un momento delicato per la Lega Pro, con diverse piazze storiche che stanno attraversando profonde crisi. Il presidente del Trapani cita esplicitamente le difficoltà, non solo economiche ma anche gestionali (“crisi di potere”), emerse recentemente a Messina e Foggia, entrambe inserite nel Girone C, lo stesso del Trapani (anche se la fonte originale non specifica in quale girone militi il Trapani, il contesto lo suggerisce). Ma lo sguardo di Antonini si allarga, menzionando problematiche anche in altri raggruppamenti e citando situazioni critiche in club come Triestina e Lucchese. Questa instabilità diffusa, secondo il patron granata, è sintomatica di un modello vicino alla “catastrofe”.
Antonini ricorda inoltre come proprio il Trapani sia stato pesantemente penalizzato nel corso della stagione attuale da episodi come le esclusioni a campionato in corso di Taranto e Turris, vicende che, a suo dire, hanno sottratto ingiustamente circa dieci punti alla sua squadra, alterando la classifica basata sui risultati ottenuti sul campo. Questi eventi, sommati alle crisi attuali, rafforzano la sua convinzione che l’attuale format della Serie C sia fallimentare e non più sostenibile.
La Proposta di Riforma di Valerio Antonini: Abolizione Lega Pro, Girone Unico e Stop alle Under 23
Di fronte a questo quadro, Valerio Antonini non usa mezzi termini e propone una vera e propria rivoluzione per la terza serie professionistica italiana. La sua “ricetta”, come espressa sul suo profilo X (ex Twitter), prevede la “chiusura” dell’attuale Lega Pro e il passaggio a un campionato a girone unico, una formula che riporterebbe la categoria a una dimensione più elitaria e, presumibilmente, economicamente più solida, “limitato a poche squadre”.
Parte integrante della sua proposta è l’eliminazione di quelle che definisce “inutili Under 23”, riferendosi alle seconde squadre dei club di Serie A e B ammesse in Lega Pro, e di “altre follie messe in piedi da non so ancora chi”. Antonini chiede che qualcuno si assuma la responsabilità per quello che considera il “fallimento di questo campionato”. Prevede inoltre che molte società, sentendosi danneggiate da un regolamento giudicato “fallace”, possano ricorrere alla giustizia amministrativa (TAR) nella speranza di “ristabilire la verità e una classifica reale basata sui punti fatti sul campo”.
Infine, il presidente del Trapani lancia un messaggio forte in vista della prossima stagione, ponendo una condizione chiara: “È ovvio che il prossimo campionato potrà iniziare solo se la Lega che organizza il Campionato darà le dovute garanzie a chi partecipa”. Un appello pressante per ottenere certezze normative ed economiche che, secondo Antonini, sono mancate nell’attuale stagione, rendendo il campionato inaffidabile e iniquo (da cui l’hashtag #GironeCFalsato). Le dichiarazioni di Antonini aprono un fronte di discussione importante sul futuro della Serie C, mettendo sul tavolo proposte radicali nate dall’esperienza diretta di una stagione travagliata e dalle crescenti difficoltà finanziarie che affliggono molti club della categoria.