Dura solo un quarto l’equilibrio tra Passalacqua Ragusa e Pallacanestro Vigarano, nella gara che segna il riscatto delle iblee dopo la pesante sconfitta subita all’andata. Il match si chiude con un netto 78-58 a favore delle padrone di casa, trascinate da un’incontenibile Amaiquen Siciliano, autrice di 24 punti. Dopo un avvio contratto, Ragusa cambia marcia nella seconda frazione e da lì in poi controlla l’incontro con autorità. Una vittoria che dà morale e conferma il buon momento della squadra guidata da coach Mara Buzzanca, sempre più compatta e consapevole dei propri mezzi.
Primo quarto equilibrato, poi Ragusa accelera
L’approccio iniziale del match è cauto da parte di entrambe le squadre. Vigarano riesce a tenere testa a Ragusa nei primi dieci minuti, chiusi con un leggero vantaggio per le padrone di casa, 16-14. Con Zietara ben marcata, è Nikolova a farsi carico dell’attacco ospite, mentre Consolini e Cutrupi mantengono vivo il punteggio per la Passalacqua. Tuttavia, è nel secondo quarto che la partita cambia volto: Ragusa sale d’intensità in difesa, pressa e riparte in velocità. Il parziale di 21-16 porta il punteggio sul 37-30 all’intervallo lungo e dà il via alla fuga decisiva.
Terzo quarto dominato: la svolta firmata Passalacqua
Al rientro dagli spogliatoi, Ragusa piazza il break che spacca in due la partita. Nei primi quattro minuti, le avversarie restano a secco, mentre le iblee trovano punti con Labanca, Siciliano, Narviciute e Consolini, allungando fino al +14. La prima realizzazione ospite arriva solo dalla lunetta, mentre il finale di tempo è sigillato da una tripla sulla sirena di Tomasoni, che porta il vantaggio a +21 (61-40). Il terzo periodo si chiude con un parziale pesantissimo di 24-10 che non lascia spazio a repliche.
Vigarano ci prova, ma Ragusa gestisce e chiude in scioltezza
Nell’ultimo quarto, Vigarano tenta di rimescolare le carte passando a una difesa 1-3-1 a tutto campo e alzando il ritmo. Ma la Passalacqua, forte dell’ampio margine, gestisce con lucidità e non perde mai il controllo. Coach Buzzanca sfrutta l’occasione per dare minuti anche alle giocatrici meno impiegate, senza che il livello del gioco ne risenta. Il punteggio finale di 78-58 fotografa una prestazione solida e matura, in cui Siciliano è top scorer con 24 punti, seguita da una brillante Mazza (11) e da una concreta Pelka (11).
Le voci post-partita: tra soddisfazione e consapevolezza
Al termine del match, coach Mara Buzzanca analizza così la prestazione:
“Nei primi due quarti abbiamo difeso poco, poi le ragazze hanno capito che serviva più pressione. Da lì è cambiato tutto: difesa, transizioni e soluzioni offensive migliori. Ho potuto ruotare tutte le atlete, ed è un segnale importante per il gruppo.”
Dall’altra parte, il coach di Vigarano, Carlo Grilli, sottolinea le difficoltà psicologiche della sua squadra:
“Il terzo quarto per noi è sempre complicato. Subiamo un break e ci spegniamo. Peccato, perché eravamo in partita fino alla fine del secondo.”
A commentare anche Ramona Tomasoni, protagonista nel finale:
“Dopo due quarti un po’ contratti, ci siamo sciolte, abbiamo iniziato a correre e a fare il nostro gioco. Da lì la gara è andata in discesa.”
Infine, la MVP della serata, Amaiquen Siciliano, riconosce il valore del collettivo:
“Mi sento bene, ma il merito è di tutta la squadra. Stiamo lavorando bene, siamo unite dentro e fuori dal campo, ed è questo che fa la differenza.”
Ragusa Vigarano basket: numeri e statistiche del match
Oltre al risultato finale, i numeri raccontano bene l’andamento della partita. Ragusa ha tirato con il 50% da due (21/42) e ha dominato a rimbalzo con 46 carambole contro le 36 delle avversarie. Vigarano, invece, ha pagato le troppe 20 palle perse, a fronte delle 14 delle padrone di casa. La Passalacqua ha inoltre realizzato 8 triple su 27 tentativi, mentre le ospiti si sono fermate a 3 su 16. Da segnalare anche i 18 assist distribuiti dalle ragazze di coach Buzzanca, contro i 13 delle ospiti.
Prossimo obiettivo: Ancona, ma senza guardare troppo avanti
Nonostante l’ampia vittoria, in casa Passalacqua Ragusa si mantiene il focus su un obiettivo alla volta.
“Non pensiamo ai playoff – conclude coach Buzzanca – ma a migliorare ogni settimana. Domenica ci attende la sfida con Ancona, e tutta la nostra attenzione è già lì.”
La sensazione è che Ragusa abbia trovato una quadratura convincente e che, con Siciliano in questa forma e un gruppo sempre più compatto, possa davvero togliersi grandi soddisfazioni nel proseguo del campionato.