ROMA – L’Infodrive Capo d’Orlando compie un passo da gigante verso le semifinali playoff, espugnando con autorità il difficile campo del PalaTiziano di Roma in Gara 3 dei quarti di finale. In un palazzetto gremito da oltre 3.500 spettatori calorosi e partecipi, i siciliani hanno offerto una prestazione di grande solidità, superando una combattiva Virtus Roma con il punteggio finale di 81-74. Con questo successo esterno, l’Orlandina si porta sul 2-1 nella serie, guadagnandosi il primo, preziosissimo match point per chiudere i conti e accedere al turno successivo.
La squadra guidata da coach Marco Bolignano ha interpretato la sfida con la mentalità e l’approccio della grande squadra sin dalle prime battute. Un’energia travolgente ha caratterizzato l’avvio dei paladini: Marini ha inaugurato le marcature, Fresno ha trovato efficaci soluzioni in penetrazione, mentre le triple precise di Markovic e del veterano Jasaitis hanno costruito il primo significativo vantaggio sul 4-10. La Virtus, spinta dal proprio pubblico, non si è tuttavia persa d’animo, riuscendo a replicare colpo su colpo grazie alle iniziative di Caversazio, Siberna e Rodriguez, che hanno riportato il punteggio in parità sul 14-14. Il primo quarto si è poi concluso con i canestri pesanti di Antonietti e Moltrasio, fissando il parziale sul 20-21 per gli ospiti.
Nel secondo periodo, dopo un avvio equilibrato che ha visto la Virtus Roma mettere brevemente la testa avanti (33-28, con Rodriguez e Caversazio sugli scudi), la reazione di Capo d’Orlando è stata veemente e lucida. Un parziale micidiale, orchestrato dalla regia di Barattini (autore anche di una tripla) e concretizzato dalle giocate di Jasaitis, Marini, Fresno e Markovic, ha ribaltato completamente l’inerzia della gara, spingendo i siciliani fino a un vantaggio di +8 (33-41). Le squadre sono andate così all’intervallo lungo sul punteggio di 35-41 in favore dell’Infodrive.
Al rientro dagli spogliatoi, la Virtus Roma ha profuso il massimo sforzo per tentare di rimettere in discussione l’esito dell’incontro, riuscendo a impattare e a tratti anche a sorpassare momentaneamente, con Conti e Visintin a dare manforte. Tuttavia, l’Infodrive Capo d’Orlando ha nuovamente dimostrato grande carattere e compattezza, piazzando un altro break chirurgico firmato da un ispirato Antonietti, dal solito Jasaitis e da Cecchinato, che ha permesso ai biancoazzurri di volare sul 47-59. Nonostante i tentativi di Santiangeli di tenere a galla i suoi, e la precisione continua di Fresno per i siciliani, la terza frazione si è chiusa sul 53-64 per i paladini.
L’ultimo quarto è stato caratterizzato da un’altissima intensità agonistica. La Virtus Roma, spinta dalla disperazione e dal sostegno del pubblico, è riuscita a risalire la china fino al -4, grazie ai canestri di Santiangeli, Conti e Radunic, infiammando gli ultimi minuti di gioco. Ma Capo d’Orlando non ha tremato nel momento più delicato. Barattini ha segnato canestri di vitale importanza per mantenere il controllo, poi le triple pesantissime di Markovic e Jasaitis hanno respinto l’assalto finale dei padroni di casa. Il colpo del KO definitivo è arrivato dalla mano di uno scatenato Antonietti, che con un’altra conclusione vincente dall’arco ha siglato il canestro del 74-80, spegnendo di fatto le residue speranze della Virtus.
Il tabellone finale ha così sancito il successo per 74-81 dell’Infodrive Capo d’Orlando, una vittoria che profuma di impresa. Domenica 18 maggio, con palla a due alle ore 17:00, si tornerà nuovamente sul parquet del PalaTiziano per Gara 4. Ai paladini di coach Bolignano basterà replicare questa prova di forza, lucidità e coesione per chiudere la serie e conquistare una storica qualificazione alle semifinali playoff, dove ad attenderli ci sarebbe la testa di serie numero uno del tabellone, la già qualificata Roseto.



