Ufficiale il ritiro dell’Akragas dal campionato di Serie D, girone I. Difficoltà economiche e gestionali insormontabili. Il club si concentrerà sul settore giovanile.
Una decisione sofferta, inevitabile, che pone fine all’agonia sportiva e societaria dell’Akragas. Il club biancazzurro, con una nota ufficiale, ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti la propria rinuncia improrogabile alla prosecuzione del campionato di Serie D, girone I. Le voci e le indiscrezioni che circolavano da settimane hanno trovato, purtroppo, conferma, lasciando l’amaro in bocca ai tifosi e a tutti gli appassionati di calcio della città dei Templi.
La decisione, come si legge nel comunicato diffuso dalla società, è stata presa dopo “un’attenta e sofferta valutazione”. L’Akragas ha dovuto prendere atto “dell’impossibilità di garantire la continuità della stagione agonistica”, a causa di “difficoltà gestionali ed economiche” che non hanno consentito di proseguire il percorso intrapreso. Una situazione critica, che si trascinava da tempo e che, evidentemente, non ha trovato soluzioni, costringendo la società a prendere la decisione più drastica.
Le Recenti Vicende: le Dimissioni di Strano e la Nomina di Arnone
Il ritiro dell’Akragas dal campionato è l’ultimo atto di una crisi societaria che si era manifestata già nelle scorse settimane, con le dimissioni dell’amministratore delegato Strano e la nomina di Giuseppe Arnone a presidente di lega del club. Segnali di una situazione sempre più precaria, che purtroppo non ha trovato sbocchi positivi.
Nonostante la rinuncia al campionato di Serie D, l’Akragas ha voluto lanciare un segnale di speranza per il futuro. La società, infatti, ha confermato il proprio impegno nella crescita dei giovani talenti e ha annunciato che proseguirà regolarmente le attività del settore giovanile, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo al movimento calcistico locale. Un segnale importante, che dimostra la volontà di non disperdere completamente il patrimonio sportivo e sociale rappresentato dall’Akragas, nonostante le difficoltà del momento.
Il ritiro dell’Akragas dal campionato rappresenta un epilogo amaro per una società storica, che ha regalato emozioni e soddisfazioni ai propri tifosi. Un epilogo che lascia l’amaro in bocca, ma che non cancella la passione e l’amore per i colori biancazzurri. La speranza è che, in futuro, l’Akragas possa tornare a calcare i campi di calcio, regalando nuove gioie ai suoi sostenitori. Per adesso c’è il rammarico per una situazione che era diventata ormai insostenibile.