L’Enna non riesce a spezzare la “maledizione” del pareggio e impatta 1-1 contro il Città di Sant’Agata, penultimo in classifica, nella gara casalinga valida per la 21ª giornata del campionato di Serie D. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ai gialloverdi, che recriminano per alcune occasioni sprecate, un gol annullato a D’Agata e un calcio di rigore non concesso nel recupero. Con questo risultato, l’Enna colleziona l’undicesimo pareggio stagionale, confermandosi “regina dei pareggi” del girone, in coabitazione con Sancataldese e Ragusa. Una “pareggite” che frena la rincorsa della squadra di Pagana verso le zone nobili della classifica e che evidenzia la difficoltà dei gialloverdi nel capitalizzare il gioco prodotto.
Primo Tempo: Sant’Agata Avanti su Rigore, Enna Spreca
Il primo tempo vede un Enna volenteroso ma poco concreto. I padroni di casa costruiscono alcune buone trame di gioco, ma peccano di precisione sotto porta. Kalombola, Nardella e Cicirello non riescono a inquadrare lo specchio da posizione favorevole, sprecando buone opportunità. Il Sant’Agata, dal canto suo, si difende con ordine e al 27′ si porta in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Catalano, concesso per un fallo in area. Un episodio che indirizza la partita a favore degli ospiti e che costringe l’Enna a inseguire.
Secondo Tempo: Cicirello Rimedia, ma è Assedio Enna nel Finale
Nella ripresa, l’Enna scende in campo con maggiore determinazione alla ricerca del pareggio. La pressione dei padroni di casa si fa costante e al 41′ arriva il gol dell’1-1: Agnello rifinisce per Cicirello, che con un tocco preciso batte Minguzzi, riaccendendo le speranze del pubblico del “Comunale”. Nel finale, l’Enna si riversa in attacco alla ricerca del gol vittoria. La squadra di Pagana reclama anche per un calcio di rigore non concesso per un fallo su Tumminelli nei minuti di recupero, episodio che scatena le proteste dei padroni di casa.
Gol Annullato e Rigore Negato: Enna Furioso con l’Arbitro
Oltre al rigore reclamato nel finale, l’Enna contesta anche la decisione dell’arbitro di annullare un gol a D’Agata per presunto fuorigioco. Decisioni arbitrali che hanno fatto infuriare la dirigenza, lo staff tecnico e i tifosi gialloverdi, che si sentono penalizzati da una direzione di gara ritenuta insufficiente. Un clima rovente che ha caratterizzato il post-partita, con l’Enna che mastica amaro per un pareggio che sa di occasione persa.
Enna a Quota 11 Pareggi: Capolista in Questa Speciale Classifica
Con il pareggio contro il Sant’Agata, l’Enna raggiunge quota 11 pareggi in campionato, un dato che la colloca al primo posto di questa speciale classifica, a pari merito con Sancataldese e Ragusa. Un primato poco invidiabile, che testimonia la difficoltà dei gialloverdi nel trasformare in vittorie le buone prestazioni offerte. Troppi punti lasciati per strada, soprattutto in partite sulla carta abbordabili, che hanno frenato la rincorsa dell’Enna verso le posizioni di vertice.
Sant’Agata Muove la Classifica: Pari Prezioso in Chiave Salvezza
Per il Sant’Agata, il pareggio ottenuto a Enna rappresenta un punto prezioso in chiave salvezza. La squadra, penultima in classifica con 17 punti, muove la classifica e si avvicina al Licata, terzultimo a quota 19. Un risultato che dà morale e che dimostra come la formazione santagatese sia ancora viva e determinata a lottare fino alla fine per mantenere la categoria.
Siracusa Sempre più in Fuga: la Reggina Insegue a -3
In vetta alla classifica, il Siracusa continua la sua marcia inarrestabile, battendo il Pompei 2-0 e portandosi a 51 punti. La Reggina, seconda a 48 punti, non molla e supera l’Acireale con un perentorio 4-0. Il Sambiase si conferma al terzo posto con 45 punti, grazie al successo per 2-0 sulla Sancataldese. La Vibonese aggancia la Scafatese al quarto posto a quota 42, dopo aver travolto il Castrumfavara per 4-0. La Nissa, con la vittoria in extremis sul Locri, sale a 33 punti e consolida la sesta posizione.
Enna, Occasione Persa. Servono Più Concretezza e Vittorie
Il pareggio interno contro il Sant’Agata rappresenta un’occasione persa per l’Enna, che non riesce a dare continuità alle proprie prestazioni e a trovare la vittoria tra le mura amiche. La squadra di Pagana, pur mostrando a tratti un buon gioco, pecca di concretezza sotto porta e spreca troppe occasioni. La “pareggite” è un problema da risolvere al più presto se si vuole ambire a traguardi importanti. Servono più cinismo, più cattiveria agonistica e, soprattutto, più vittorie per scalare la classifica e per allontanarsi dalle zone calde. Il campionato è ancora lungo, ma l’Enna non può più permettersi passi falsi se vuole centrare l’obiettivo di un posto nei playoff.