TeLiMar Onda: una sfida intensa nella piscina romana. Il TeLiMar di Palermo torna a sorridere, imponendosi sull’Onda Forte per 14-12 nel primo turno di ritorno del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. Una partita combattuta e incerta fino agli ultimi minuti, che ha permesso al Club dell’Addaura di interrompere la serie negativa di tre sconfitte consecutive e guadagnare tre punti fondamentali in chiave salvezza.
Nonostante i sette gol messi a segno da Moskov, capocannoniere del campionato e autentico trascinatore dei capitolini, l’Onda Forte non riesce a ottenere la sua prima vittoria in Serie A1. La maggiore concentrazione e solidità dei palermitani, soprattutto nelle fasi decisive del match, sono state determinanti per portare a casa il successo.
Primo Tempo: Un Avvio Equilibrato
La gara prende il via con grande intensità da entrambe le squadre. Dopo un paio di occasioni non concretizzate, è Marini a sbloccare il risultato per il TeLiMar in contropiede. Tuttavia, i capitolini rispondono immediatamente con Moskov, che trasforma un rigore, ristabilendo la parità. L’equilibrio domina il primo quarto, con Muscat che riporta avanti gli ospiti e Faraglia che replica per il 2-2. L’ultima parola è di Voncina, che con un tiro preciso fissa il punteggio sul 3-3 alla fine della prima frazione.
Secondo Tempo: Il TeLiMar Prova la Fuga
Nel secondo quarto, il TeLiMar alza il ritmo. Holland, dopo un salvataggio decisivo, lancia Lo Cascio che segna il 3-4 in uno contro uno. Bajic allunga con un potente tiro dalla distanza, portando i palermitani sul 3-5. Piccionetti, portiere dell’Onda Forte, si supera su una conclusione di Lo Dico, mantenendo in partita i suoi. I capitolini approfittano di una distrazione avversaria e accorciano con Faraglia, chiudendo il tempo sul 4-5.
Terzo Tempo: Botta e Risposta
Il terzo parziale vede un susseguirsi di emozioni. De Vecchis pareggia i conti in doppia superiorità numerica, ma Lo Cascio riporta subito avanti il TeLiMar con una giocata intelligente. Moskov si dimostra ancora una volta decisivo, siglando il 6-6. Gli ospiti reagiscono con cinismo, sfruttando al meglio le situazioni di superiorità numerica: Lo Dico e Alfonso firmano l’allungo, portando il punteggio sul 6-8. L’Onda Forte non molla e si rifà sotto con Maffei. Moskov, infine, tiene vivi i capitolini con il suo ottavo gol, fissando il risultato sul 9-10 a fine tempo.
Quarto Tempo: Il TeLiMar Resiste e Vince
Gli ultimi otto minuti si trasformano in una vera battaglia. Moskov accorcia le distanze sul 9-10, ma Marini risponde con due gol consecutivi, portando il TeLiMar sul 9-12. L’Onda Forte, guidata da Moskov, tenta un ultimo disperato recupero, arrivando sull’11-12. Tuttavia, Alfonso in superiorità numerica e Giliberti nel finale chiudono definitivamente i giochi, consegnando la vittoria ai palermitani con il punteggio di 12-14.
Commenti Post-Partita
Al termine della gara, il capitano del TeLiMar, Francesco Paolo Lo Cascio, ha sottolineato l’importanza della vittoria:
“Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. Non è stata una partita facile, soprattutto per la pressione accumulata dopo le ultime sconfitte. Moskov è un avversario temibile, ma siamo stati bravi a mantenere la concentrazione fino alla fine. Adesso dobbiamo prepararci per le prossime sfide, che saranno ancora più impegnative, lavorando insieme per raggiungere il nostro obiettivo primario: la salvezza.”
Anche Marcello Giliberti, presidente del TeLiMar, ha espresso soddisfazione per il risultato:
“Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto, anche se non abbiamo giocato al nostro meglio. La tensione accumulata si è fatta sentire, ma la squadra ha dimostrato carattere, resistendo fino alla fine contro un’Onda Forte che ha lottato con tutte le sue forze. Questa vittoria ci dà morale e fiducia per affrontare i prossimi impegni.”
Protagonisti in Campo
La partita ha visto brillare diversi giocatori. Per l’Onda Forte, Moskov è stato l’assoluto protagonista con sette gol, dimostrandosi ancora una volta uno degli attaccanti più letali del campionato. Bene anche Faraglia e De Vecchis, che hanno contribuito con giocate di qualità.
Nel TeLiMar, Lo Cascio ha guidato la squadra con due reti e grande leadership, mentre Muscat e Marini si sono distinti con giocate decisive nei momenti cruciali. Importante anche il contributo di Holland, autore di un salvataggio chiave e di un assist che hanno cambiato l’inerzia della gara.
Analisi Tattica e Prospettive Future
Dal punto di vista tattico, il TeLiMar ha mostrato una buona organizzazione in attacco, sfruttando al meglio le situazioni di superiorità numerica (7/11). Tuttavia, alcune disattenzioni difensive hanno permesso all’Onda Forte di rimanere in partita fino alla fine. Baldineti dovrà lavorare su questi aspetti per affrontare al meglio i prossimi impegni, a partire dalla difficile trasferta contro l’AN Brescia.
Per l’Onda Forte, la mancanza di alternative offensive a Moskov si è rivelata un limite. La squadra di Fabbri ha lottato con grande determinazione, ma non è riuscita a capitalizzare alcune situazioni favorevoli. La salvezza resta un obiettivo complicato, ma non impossibile, se il team riuscirà a trovare maggiore equilibrio e supporto corale.
Implicazioni per la Classifica
Con questa vittoria, il TeLiMar si allontana temporaneamente dalle zone più pericolose della classifica, guadagnando fiducia per affrontare un calendario proibitivo nelle prossime settimane. La squadra palermitana ha dimostrato di avere le qualità per competere a buoni livelli, ma sarà fondamentale mantenere la concentrazione e migliorare la fase difensiva.
L’Onda Forte, invece, resta ferma al fondo della classifica. Nonostante il talento di Moskov, servirà un maggiore contributo da parte di tutta la rosa per provare a risalire la china nelle prossime partite.
La vittoria del TeLiMar contro l’Onda Forte rappresenta un passo importante per il club palermitano, sia in termini di morale che di classifica. In una partita combattuta e ricca di emozioni, la squadra di Baldineti ha saputo mantenere la calma nei momenti decisivi, dimostrando carattere e determinazione.
Per il TeLiMar, l’obiettivo salvezza è ancora lontano, ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Con il lavoro e il sacrificio collettivo, il club dell’Addaura può guardare con ottimismo ai prossimi impegni.