L’Acireale crolla in casa sotto i colpi di una Reggina cinica e spietata, che si impone con un netto 4-0 nella 21ª giornata del campionato di Serie D. Una sconfitta pesante per i granata, incapaci di arginare la superiorità degli avversari e di reagire ai colpi subiti. La squadra di Chianese, apparsa in difficoltà sia in fase difensiva che in quella offensiva, subisce la legge di Barillà, autore di una doppietta e di un assist, e sprofonda in classifica. Una prestazione da dimenticare per l’Acireale, che dovrà ritrovare al più presto la bussola per uscire da un momento di crisi profonda.
Inizio Sprint della Reggina: Vasil Sfiora il Gol, Acireale Spreca con Barranco
La Reggina parte subito forte, mettendo in apprensione la difesa dell’Acireale. Dopo pochi minuti, Vasil si rende pericoloso con un diagonale insidioso che lambisce il palo della porta difesa da Zizzania. I padroni di casa rispondono al 9′ con Barranco, che, lanciato a rete, inciampa sul più bello, fallendo una buona occasione per portare in vantaggio i suoi. Un errore che si rivelerà pesante nell’economia del match.
Palo di Ragusa, Poi Barillà Sblocca: Reggina Avanti
All’11’ la Reggina sfiora nuovamente il gol: Ragusa, ben posizionato sulla destra, lascia partire un diagonale potente che si stampa sul palo a Zizzania battuto. L’Acireale prova a reagire e al 30′ Iuliano impegna Lagonigro con una staffilata da fuori area. Un minuto dopo, però, la Reggina passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Barillà è il più lesto di tutti a ribadire in rete di piatto, sbloccando il risultato e gelando il pubblico di casa.
Ragusa Raddoppia nel Finale di Tempo: Acireale al Tappeto
L’Acireale accusa il colpo e, allo scadere del primo tempo, subisce il raddoppio. Ragusa, lasciato colpevolmente solo, si inserisce in area e con un preciso diagonale ad incrociare trafigge Zizzania per il 2-0. Un uno-due micidiale che manda la Reggina al riposo con un rassicurante doppio vantaggio, frutto di una maggiore concretezza e di una migliore organizzazione di gioco.
Ripresa Senza Emozioni: L’Acireale Non Reagisce, la Reggina Controlla
Nella ripresa, l’Acireale prova a riaprire la partita, ma la manovra offensiva appare sterile e prevedibile. La Reggina, forte del doppio vantaggio, gestisce il match senza affanni, controllando il gioco a centrocampo e chiudendo tutti gli spazi. La squadra di Chianese non riesce a creare pericoli dalle parti di Lagonigro, faticando a costruire azioni offensive degne di nota. Si gioca prevalentemente a centrocampo, con Barillà e compagni che amministrano il vantaggio con esperienza.
Barillà Calail Tris: Contropiede Letale e 3-0 Reggina
Al 29′ della ripresa, la Reggina cala il tris e chiude definitivamente i conti. Barillà, migliore in campo per distacco, finalizza con un preciso sinistro un micidiale contropiede, firmando la sua doppietta personale e mettendo al sicuro il risultato. Un gol che spegne le residue speranze dell’Acireale e che certifica la superiorità della squadra calabrese.
Poker di Barranco: la Reggina Dilaga, Acireale Umiliato
Nel finale, la Reggina dilaga e trova addirittura il quarto gol. Al 42′ Barranco, servito da un assist di Barillà, si presenta a tu per tu con Zizzania e lo supera con freddezza, fissando il risultato sul definitivo 4-0. Un poker che umilia l’Acireale e che scatena la gioia dei tifosi calabresi, giunti in buon numero al seguito della squadra.
Mokulu Spreca nel Recupero: Lagonigro Evita il Gol della Bandiera
In pieno recupero, l’Acireale ha l’occasione per segnare il gol della bandiera, ma Lagonigro si oppone con un’uscita tempestiva su Mokulu, negando all’attaccante granata la gioia del gol. Un’ultima occasione che testimonia la giornata negativa dell’Acireale, incapace di concretizzare anche le poche opportunità create.
Acireale, una Sconfitta che Fa Male. Reggina Imprendibile
La sconfitta casalinga contro la Reggina rappresenta un duro colpo per l’Acireale, sia per il punteggio tennistico che per la prestazione offerta. La squadra di Chianese è apparsa in netta difficoltà, incapace di reagire ai colpi di una Reggina apparsa superiore in ogni zona del campo. Per i granata si profila un periodo difficile, con la necessità di ritrovare al più presto la compattezza e la determinazione per uscire da una crisi che rischia di compromettere l’intera stagione. La Reggina, al contrario, si conferma squadra solida e ambiziosa, capace di imporre il proprio gioco e di capitalizzare al meglio le occasioni create.