Un’altra sconfitta amara per la Virtus Ragusa a Faenza nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West. Gli uomini di Valerio e Di Gregorio hanno ceduto ai Raggisolaris Faenza con il punteggio di 84-89 dopo un overtime. La gara, equilibrata e combattuta, ha evidenziato nuovamente le difficoltà della Virtus nelle fasi decisive del match. Per Ragusa si tratta del quinto k.o. consecutivo, un dato che complica ulteriormente la rincorsa a Crema e Fiorenzuola per il penultimo posto.
Nonostante un’ottima prova offensiva di Bertocco, autore di 26 punti, i padroni di casa hanno pagato percentuali deludenti dall’arco e una certa fragilità nei momenti chiave. La prestazione di Faenza, invece, si è distinta per concretezza e determinazione, qualità che si sono rivelate decisive nel supplementare.
Un Primo Tempo da Due Volti
La Virtus Ragusa è partita con grande intensità, trovando nei 13 punti di Bertocco nel primo quarto il faro offensivo della squadra. Nonostante un gioco caratterizzato da alti e bassi, la Virtus è riuscita a mantenere un margine di vantaggio, chiudendo il primo parziale avanti 24-20. Gli arbitri, con fischi frequenti, hanno condizionato il ritmo del gioco, ma Ragusa ha dimostrato di essere in grado di adattarsi e sfruttare la transizione offensiva per colpire Faenza.
Nel secondo quarto, i padroni di casa hanno toccato il massimo vantaggio (+11) grazie a un’ottima circolazione di palla (14 assist su altrettanti canestri nel primo tempo) e a due iniziative vincenti di Vavoli. Tuttavia, un calo di concentrazione ha permesso a Faenza di rientrare in partita, trascinata dai canestri di Vico. Il gap si è ridotto fino al 41-39 all’intervallo lungo, segnale di una Virtus incapace di mantenere la costanza necessaria.
La Ripresa: Equilibrio e Incertezze
Il terzo quarto ha visto Ragusa rientrare in campo con grande energia, soprattutto nella metà campo difensiva. I Blacks Faenza sono rimasti a secco per oltre quattro minuti, dando ai padroni di casa l’opportunità di allungare nuovamente. Kosic ha segnato il canestro del +8, mentre Gloria ha dominato a rimbalzo d’attacco, portando il punteggio sul 50-41. Tuttavia, i ragazzi di Garelli hanno dimostrato tenacia e, sfruttando i tiri liberi e le disattenzioni offensive della Virtus, sono riusciti a chiudere il terzo parziale in vantaggio 52-54.
Il quarto periodo è stato un alternarsi di emozioni. La Virtus ha trovato un contributo importante da Erkmaa e Vavoli, ma Faenza ha risposto con precisione, in particolare con le triple di Fragonara e le giocate di Cavallero. Nei minuti finali, la Virtus sembrava aver trovato la chiave per portare a casa la vittoria grazie a una tripla di Bertocco a 1 minuto e 15 secondi dalla fine (71-67). Tuttavia, un errore difensivo su una rimessa ha permesso a Fragonara di pareggiare (71-71), mandando la partita al supplementare.
Overtime: Faenza Domina le Fasi Finali
Nel supplementare, la Virtus ha pagato caro la stanchezza e la mancanza di lucidità. I Raggisolaris, invece, hanno approfittato dell’inerzia a loro favore, trovando punti preziosi con Poletti e Poggi. Le due triple consecutive di Fragonara hanno definitivamente spezzato le speranze dei padroni di casa, che non sono riusciti a trovare soluzioni efficaci in attacco. Faenza ha così chiuso il match con un vantaggio di cinque punti, infliggendo a Ragusa un’altra sconfitta pesante.
I Numeri della Gara
Le statistiche della partita mettono in luce le difficoltà della Virtus Ragusa:
•Tiri da tre punti: Ragusa ha chiuso con un modesto 4/21 (19%), contro il 7/24 di Faenza (29%). Le basse percentuali dall’arco hanno penalizzato i padroni di casa nei momenti decisivi.
•Rimbalzi: Faenza ha dominato sotto canestro, catturando 52 rimbalzi contro i 42 della Virtus.
•Tiri liberi: Entrambe le squadre hanno ottenuto numerosi viaggi in lunetta, con Ragusa che ha chiuso con un ottimo 22/26 (85%) e Faenza con un meno brillante 24/36 (66%).
•Giocatori chiave: Bertocco ha brillato per Ragusa con 26 punti, ma Faenza ha risposto con una prestazione corale, guidata dai 21 punti di Poletti e dai 20 di Fragonara.
Le Parole dei Protagonisti
Nel post-partita, coach Valerio ha sottolineato la necessità di lavorare sulla gestione dei momenti cruciali della gara:
“Abbiamo giocato bene a tratti, ma ci manca la continuità. Non possiamo permetterci di sprecare vantaggi importanti come accaduto oggi. Dobbiamo crescere come squadra e trovare soluzioni più efficaci nei momenti di difficoltà.”
Prossimi Impegni e Obiettivi
La Virtus Ragusa è ora chiamata a un’impresa contro San Vendemiano, in programma mercoledì sera al PalaPadua. Dopo cinque sconfitte consecutive, la squadra deve ritrovare fiducia e solidità per invertire la rotta. La rincorsa al penultimo posto resta complicata, ma non impossibile, a patto che la Virtus riesca a capitalizzare al meglio le prossime gare casalinghe.
La sconfitta contro Faenza rappresenta un ulteriore passo falso per la Virtus Ragusa, che continua a mostrare segnali di crescita alternati a momenti di grande difficoltà. Per uscire da questa situazione, sarà fondamentale migliorare sia la gestione delle fasi finali che l’efficacia al tiro, in particolare dall’arco. L’appuntamento con San Vendemiano potrebbe essere l’occasione giusta per ripartire, ma servirà una prestazione solida e convincente per interrompere la striscia negativa e ridare speranza ai tifosi.