Futsal Mazara-Canosa: un pirotecnico 3-3 che alimenta il sogno play-off dei siciliani
Finisce in parità, con un emozionante 3-3, la sfida tra Futsal Mazara ed Energy Canosa, valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A2 di calcio a 5. Un punto a testa che accontenta a metà entrambe le formazioni, al termine di un match giocato a corrente alternata, con un primo tempo piuttosto contratto e avaro di emozioni e una ripresa decisamente più vivace e ricca di capovolgimenti di fronte. Un pareggio che permette comunque ai siciliani di muovere la classifica e di agguantare il quinto posto, l’ultimo utile per accedere ai play-off, complice la contemporanea sconfitta della Gear, diretta concorrente per un posto al sole.
Avvio shock per il Mazara, rimonta e squadre al riposo sull’1-1: la zampata di Buscaglia
Il Futsal Mazara, costretto a fare a meno dello squalificato Alves e con Rivella ancora ai box per un infortunio muscolare, si presenta al fischio d’inizio con un quintetto rimaneggiato composto da Sugamiele tra i pali, Joao, Bruno, Rosone e Buscaglia. L’avvio dei padroni di casa è da incubo: dopo appena 22 secondi, infatti, gli ospiti passano in vantaggio con una girata vincente di De Luca, abile a sfruttare una disattenzione difensiva dei siciliani e a battere l’incolpevole Sugamiele.
Un gol a freddo che gela il pubblico di casa e costringe il tecnico del Mazara, mister Bruno, a correre immediatamente ai ripari, inserendo Novara nella posizione di power-play per cercare di dare maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva dei suoi. La mossa, tuttavia, non sortisce gli effetti sperati, con i pugliesi che si difendono con ordine e disciplina, concedendo pochi spazi alle iniziative dei padroni di casa, e il Mazara che non riesce a rendersi pericoloso dalle parti del portiere avversario, faticando a trovare varchi nella retroguardia ospite.
Nonostante le difficoltà, i siciliani non si disuniscono e continuano a macinare gioco, seppur in maniera sterile e poco incisiva. Tuttavia, a due minuti dall’intervallo, la caparbietà e la determinazione dei padroni di casa vengono finalmente premiate: Gancitano, dopo una bella azione personale sulla fascia, riesce a mettere al centro un pallone forte e teso che attraversa tutta l’area di rigore; Buscaglia, appostato sul secondo palo, si avventa sulla sfera che, dopo una carambola sul palo, termina la sua corsa in rete per il gol dell’1-1. Un pareggio meritato che manda le squadre al riposo in perfetta parità.
Ripresa scoppiettante e ricca di emozioni: botta e risposta continuo, finisce 3-3
Nella ripresa il Mazara torna in campo con un piglio diverso, più aggressivo e determinato a conquistare l’intera posta in palio. Al 5′, la squadra di casa trova il gol del momentaneo vantaggio: Joao, desideroso di riscattare un errore in fase di impostazione commesso in precedenza, si trasforma in uomo assist, rubando palla con caparbietà sulla trequarti offensiva e servendo un assist al bacio per Novara, che da due passi, a porta praticamente sguarnita, non può sbagliare, firmando il 2-1.
Il vantaggio del Mazara, però, dura solo lo spazio di tre minuti, perché il Canosa, mai domo, trova la forza di reagire e perviene al pareggio grazie a De Luca, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia siciliana, che firma la sua doppietta personale e ristabilisce la parità. I padroni di casa accusano il colpo, ma non si perdono d’animo e, sospinti dal calore del proprio pubblico, si riversano nuovamente in avanti alla ricerca del gol. Al 7′, il Mazara torna meritatamente in vantaggio: Buscaglia, in giornata di grazia, è il più lesto di tutti ad avventarsi su un pallone vagante in area di rigore, a seguito di un’indecisione della difesa ospite, e a battere l’estremo difensore avversario con un tocco preciso e potente, firmando il 3-2 e facendo esplodere di gioia i tifosi di casa.
Quando la vittoria sembra a portata di mano, a sei minuti dal termine, un’altra amnesia difensiva dei gialloblu permette a Laurenzana di trovare il gol del definitivo 3-3 sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfruttando una dormita generale della retroguardia siciliana. Nel finale, le due squadre, ormai stanche e provate dalla battaglia, provano a vincere la partita con azioni di rimessa, ma è il Canosa a sfiorare il colpaccio con Everton, che colpisce un clamoroso palo a 3’44” dalla sirena, con un tiro potente e preciso che si stampa sul legno a portiere battuto. Al triplice fischio finale, il risultato rimane fissato sul 3-3, un pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo nell’arco dei quaranta minuti di gioco.
Quinto posto e play-off: il Mazara ci crede e punta a difendere una posizione preziosa
Il pareggio interno contro il Canosa permette al Futsal Mazara di muovere la classifica e di agguantare la quinta posizione, l’ultima utile per accedere ai play-off, approfittando della contemporanea sconfitta della Gear, diretta concorrente per un posto al sole. Un piazzamento importante e prestigioso che i gialloblu proveranno a difendere con le unghie e con i denti fino al termine della regular season, a partire dal difficile e insidioso match di sabato prossimo sul campo del Soverato, formazione ostica e ben organizzata.
Servirà una prestazione di grande carattere e determinazione per uscire indenni da una trasferta complicata e continuare a sognare un traguardo che, a inizio stagione, sembrava difficilmente raggiungibile. Il Mazara, però, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ad alti livelli e di poter centrare un obiettivo storico per la società e per la città. La corsa ai play-off entra nel vivo e i siciliani non vogliono certo fare da semplici comparse, ma recitare un ruolo da protagonisti fino alla fine.
Buscaglia e De Luca i migliori in campo, il Mazara deve ritrovare solidità difensiva
Tra le fila del Mazara, una menzione particolare la merita sicuramente Buscaglia, autore di una doppietta decisiva e di una prestazione di grande generosità e spirito di sacrificio. Bene anche Novara, che ha dato vivacità all’attacco siciliano con le sue giocate. Per il Canosa, sugli scudi De Luca, anch’egli autore di due gol e spina nel fianco della difesa avversaria. Mister Bruno dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva, apparsa troppo fragile in alcune circostanze, per evitare cali di concentrazione che potrebbero costare caro in un finale di stagione che si preannuncia incandescente e ricco di sfide decisive. La solidità difensiva sarà un fattore determinante per le ambizioni del Mazara, che dovrà ritrovare compattezza e attenzione per blindare la propria porta e conquistare punti pesanti in chiave play-off.