Il primo round degli ottavi di finale di EA Euro Cup ha visto il Sabadell trionfare sull’Ortigia con un punteggio di 13-10. Nonostante la sconfitta, i biancoverdi hanno dimostrato una grande solidità e lasciano aperta la strada per la qualificazione. La sfida, giocata nella piscina di “Nesima” davanti a un pubblico entusiasta, ha messo in evidenza una prestazione intensa e coraggiosa da parte della squadra di Piccardo, che però ha dovuto fare i conti con errori individuali e un arbitraggio discutibile. Gli spagnoli si sono dimostrati aggressivi e cinici nei momenti chiave, ma l’Ortigia ha dato prova di crescita e di maturità, mantenendo vive le speranze per la gara di ritorno.
Primo tempo: equilibrio iniziale
La partita è iniziata a ritmi altissimi, con il Sabadell che ha messo subito pressione portandosi in vantaggio per 2-0. L’Ortigia, però, non si è lasciata intimorire e ha risposto prontamente con due reti firmate da Cassia e Inaba, ristabilendo la parità. Già dai primi minuti, è emersa la fisicità degli spagnoli, capaci di imporre un gioco duro e pressante, ma i siciliani hanno tenuto testa grazie a un’organizzazione difensiva solida e ripartenze efficaci.
Secondo tempo: il Sabadell prende il largo
Nella seconda frazione, però, la situazione si è complicata per l’Ortigia. Gli uomini di Piccardo hanno accusato un calo di lucidità offensiva, che ha permesso al Sabadell di mettere a segno un parziale di 4-0. Gli spagnoli hanno sfruttato al massimo le incertezze difensive dei siciliani, allungando il vantaggio. Nonostante le difficoltà, l’Ortigia ha trovato la forza di reagire: verso la fine del tempo, Scordo e Kalaitzis hanno siglato due reti fondamentali, riducendo lo svantaggio e mantenendo viva la gara.
Terzo tempo: Ortigia in rimonta
Il terzo parziale ha visto un’Ortigia più determinata e organizzata, pronta a ricucire lo strappo. Campopiano, con una prestazione di carattere, ha realizzato una rete importante, portando i biancoverdi a meno uno dagli avversari. Tuttavia, il Sabadell è riuscito a mantenere la calma e a rispondere con due reti decisive di Averka, il miglior giocatore in acqua, e Bowen, fissando il punteggio sull’8-5 alla fine del terzo tempo. La capacità degli spagnoli di gestire i momenti cruciali si è rivelata determinante.
Quarto tempo: battaglia fino alla fine
L’ultimo parziale è stato una vera battaglia. L’Ortigia ha continuato a lottare, spingendo con tutte le sue forze per colmare il divario, ma il Sabadell ha mantenuto il controllo del match grazie alla sua solidità e a una gestione intelligente del vantaggio. Il botta e risposta tra le due squadre ha mantenuto inalterata la distanza, con il punteggio finale fissato sul 13-10 a favore degli spagnoli. Nonostante il risultato, la prestazione dell’Ortigia è stata di alto livello, dimostrando che la qualificazione è ancora alla portata.
Piccardo: “Prestazione positiva, ma arbitraggio discutibile”
A fine gara, il tecnico Stefano Piccardo ha analizzato la prestazione della sua squadra con un mix di soddisfazione e rammarico. “Abbiamo disputato una buona partita, soprattutto nei fondamentali come l’uomo in meno, ma nel secondo tempo abbiamo commesso qualche errore difensivo che ci è costato caro. Sono rimasto scioccato dall’arbitraggio: le espulsioni al centro e alcune situazioni di gioco sono state giudicate con un metro non uniforme, penalizzandoci”, ha dichiarato il coach.
Nonostante le difficoltà incontrate, Piccardo si è detto fiducioso per la gara di ritorno, sottolineando la necessità di migliorare ulteriormente: “Per vincere a Sabadell servirà una prestazione perfetta, sia in superiorità numerica che in inferiorità. La squadra ha dimostrato di essere in crescita, e sono sicuro che possiamo ribaltare il risultato”.
La forza fisica del Sabadell e l’esperienza dell’Ortigia
Un elemento chiave della sfida è stata la fisicità degli spagnoli, che hanno imposto ritmi forsennati per tutta la gara. L’Ortigia, però, ha saputo reggere l’urto grazie all’esperienza accumulata negli ultimi anni in competizioni internazionali. “Questi anni di coppe europee ci hanno dato una grande maturità, soprattutto nell’affrontare avversari di stazza superiore. Questo ci aiuterà sia nel ritorno contro il Sabadell che in campionato”, ha aggiunto Piccardo.
Nonostante la sconfitta, la differenza di tre gol appare eccessiva rispetto a quanto visto in acqua. Il tecnico ha evidenziato come il punteggio non rispecchi pienamente l’equilibrio della gara: “I tre gol di differenza sono bugiardi, abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti”. La convinzione di poter ribaltare il risultato in Spagna è forte, e la squadra lavorerà duramente per prepararsi al meglio.
Prospettive per la gara di ritorno
L’Ortigia si prepara ora alla sfida di ritorno, consapevole delle difficoltà ma anche delle proprie potenzialità. Per strappare la qualificazione, sarà fondamentale migliorare l’efficacia nelle situazioni di superiorità numerica e mantenere alta la concentrazione per tutti i quattro tempi. Il Sabadell si è dimostrato un avversario ostico e ben organizzato, ma l’Ortigia ha già dimostrato di poter competere ad alti livelli.
La presenza del pubblico nella piscina di “Nesima” ha rappresentato un importante stimolo per la squadra, e il supporto dei tifosi sarà altrettanto fondamentale nella gara di ritorno. L’Ortigia, forte dell’unità del gruppo e della guida esperta di Piccardo, proverà a scrivere un’altra pagina memorabile della sua storia europea.
Conclusioni: l’Ortigia può ancora sperare
La sconfitta per 13-10 contro il Sabadell lascia l’amaro in bocca, ma non cancella le buone sensazioni emerse dalla prestazione dell’Ortigia. La squadra siciliana ha dimostrato carattere, organizzazione e capacità di reagire, elementi che saranno cruciali nella sfida di ritorno. Il Sabadell, dal canto suo, ha messo in mostra tutte le qualità di una squadra esperta e competitiva, ma dovrà fare i conti con un’Ortigia determinata a ribaltare il risultato.
Con l’obiettivo ancora alla portata, i biancoverdi sono pronti a giocarsi tutto in Spagna, consapevoli che una prestazione perfetta potrebbe regalare loro il passaggio del turno. Il percorso è ancora lungo, ma la fiducia e la determinazione non mancano: l’Ortigia è pronta a lottare fino all’ultimo per continuare a sognare in EuroCup.