La Trapani Shark esce sconfitta dalla sfida contro la Umana Reyer Venezia, valida per la 14ª giornata del campionato di Serie A di basket. Al Palasport Taliercio, i granata, pur protagonisti di una buona prova nei primi tre quarti, non riescono a mantenere il ritmo dei lagunari nell’ultimo periodo e cedono con il punteggio di 91-82.
Per Trapani, guidata da coach Jasmin Repesa, si tratta di una battuta d’arresto che non intacca la qualificazione già acquisita alla Final Eight di Coppa Italia, ma che evidenzia alcune difficoltà da risolvere. Venezia, invece, continua a crescere e consolida la sua posizione in classifica grazie a una prestazione corale, con un decisivo quarto periodo che ha spezzato l’equilibrio della gara.
Primo quarto: Trapani parte forte, ma Venezia rimane agganciata
Trapani inizia la gara con grande intensità, affidandosi ai suoi lunghi per colpire la difesa veneziana. Pleiss segna i primi punti della partita, seguito dal “cameriere” di Petrucelli per lo 0-4 iniziale. La Reyer si sblocca grazie a una tripla di Wiltjer e alle giocate di Parks, ma Trapani risponde colpo su colpo.
I granata trovano canestri importanti con Notae e Alibegovic, che firmano il primo allungo sul 5-12. Venezia, però, non si lascia intimidire: Wheatle e Kabengele alimentano un parziale che tiene i padroni di casa a contatto. Trapani chiude avanti il primo periodo, grazie a una buona gestione dei viaggi in lunetta e alla fisicità di Horton. Il tabellone segna 26-31 a favore degli ospiti.
Secondo quarto: Monologo Reyer e sorpasso lagunare
Il secondo quarto si apre con una doppia tripla di Simms e Moretti, che riportano Venezia in partita e costringono Repesa a chiamare timeout. Trapani reagisce bene, con Yeboah che segna dall’arco e avvia un parziale di 8-2 che riporta avanti i granata.
La Reyer trova nuova linfa con l’esperienza di Lever, che piazza cinque punti consecutivi e firma la parità a quota 39. Da lì in poi, le difese diventano protagoniste, con errori da entrambe le parti. Un tecnico fischiato a Repesa consente a Kabengele di portare Venezia in vantaggio, mentre Alibegovic e Galloway provano a tenere Trapani a galla.
Il primo tempo si chiude con Parks che firma il 56-52 per Venezia, ribaltando il vantaggio iniziale dei siciliani.
Terzo quarto: Trapani riprende fiducia, ma non basta
Al rientro dagli spogliatoi, la partita vive un momento di grande equilibrio. Kabengele segna da sotto, ma Trapani risponde con una tripla di Robinson e uno spettacolare recupero con schiacciata di Horton, che riporta i granata in vantaggio.
Venezia fatica a trovare fluidità offensiva, e Trapani vola sul +3 con un altro canestro di Robinson. Tuttavia, i lagunari ritrovano ritmo grazie a una tripla di Wheatle e a un appoggio di Kabengele, che spezzano il parziale favorevole agli ospiti. Trapani, nonostante l’energia di Notae, torna a soffrire in attacco e consente a Ennis di colpire dall’arco per il +6 Reyer.
Un timeout chiamato da Repesa permette a Trapani di serrare le fila in difesa e chiudere il terzo quarto in parità sul 70-70, grazie a un parziale di 6-0 firmato da Galloway e Notae.
Ultimo quarto: Venezia cambia marcia e chiude i conti
L’equilibrio si spezza nell’ultimo periodo, quando la Umana Reyer Venezia aumenta l’intensità e si affida ai suoi italiani per prendere il controllo del match. Moretti e Casarin firmano un parziale di 5-0 che costringe Trapani a inseguire.
Notae prova a reagire con una tripla importante, ma Venezia risponde con Ennis, che mette a segno un canestro pesante. Eboua segna da sotto per mantenere Trapani a contatto, ma i granata commettono troppi errori al tiro, mentre la Reyer approfitta delle occasioni.
Una tripla irreale di Fernandez e una schiacciata di Kabengele portano Venezia sul +9 a due minuti dalla fine, mettendo fine alle speranze di rimonta degli ospiti. Il colpo di grazia arriva con una stoppata di Parks su Eboua, che sancisce la vittoria della Reyer per 91-82.
Le chiavi del match
- L’ultimo quarto decisivo: Venezia ha dominato il periodo finale con un parziale di 21-12, spezzando l’equilibrio e chiudendo la partita con autorità.
- La profondità del roster Reyer: Giocatori come Moretti, Kabengele e Wheatle hanno dato un contributo fondamentale nei momenti chiave, dimostrando la qualità della panchina veneziana.
- Errori al tiro per Trapani: Con un modesto 3/18 da tre punti, i granata hanno faticato a trovare soluzioni offensive nei momenti decisivi.
Statistiche della partita
- Parziali: 26-31, 30-21, 14-18, 21-12
- Tiri da due: Venezia 21/40, Trapani 20/50
- Tiri da tre: Venezia 6/25, Trapani 3/18
- Tiri liberi: Venezia 16/18, Trapani 12/16
- Rimbalzi: Venezia 42, Trapani 43
Protagonisti
- Venezia:
- Kabengele (16 punti): dominante sotto canestro e decisivo nei momenti chiave.
- Ennis (13 punti): letale dall’arco, ha spezzato il ritmo di Trapani nel finale.
- Parks: contributo solido su entrambi i lati del campo, coronato dalla stoppata su Eboua.
- Trapani:
- Notae (21 punti): il migliore tra i granata, costante per tutta la gara.
- Galloway (13 punti): energia e grinta, ma non è bastato.
- Horton: protagonista nel terzo quarto, ma calato nel finale.
La Umana Reyer Venezia conferma la sua solidità, dimostrando di avere le armi per competere ai massimi livelli in Serie A. La profondità del roster e la capacità di gestire i momenti decisivi hanno fatto la differenza contro una Trapani Shark combattiva ma poco precisa nei momenti cruciali.
Per i granata, la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia resta un traguardo importante, ma sarà fondamentale migliorare la gestione dei finali di partita per affrontare con maggiore sicurezza le sfide future.