Doppio bronzo per l’Italia nella tappa di Coppa del Mondo di spada femminile a Barcellona. Rossella Fiamingo, al decimo podio individuale in carriera nel circuito iridato, e la giovane Lucrezia Paulis, alla seconda medaglia consecutiva, conquistano il terzo posto ex aequo, confermando l’ottimo stato di forma della scherma azzurra. Una giornata da incorniciare per le spadiste italiane, che tornano dalla Spagna con un risultato di prestigio e con rinnovate ambizioni per il prosieguo della stagione.
Rossella Fiamingo, una campionessa infinita: decimo podio in Coppa del Mondo
Rossella Fiamingo, 32 anni, campionessa olimpionica e due volte iridata, dimostra ancora una volta di essere una delle più grandi interpreti della spada femminile a livello internazionale. A Barcellona, la catanese ha conquistato il decimo podio individuale in carriera in Coppa del Mondo, un traguardo che testimonia la sua longevità ad altissimi livelli e la sua straordinaria capacità di ripetersi nel tempo.
Il percorso di Rossella: vittorie e un pizzico di fortuna
Il cammino di Rossella Fiamingo a Barcellona è stato impeccabile fino alla semifinale. L’azzurra ha superato in sequenza la polacca Klughardt, la francese Von Kerssenbrock e, negli ottavi di finale, la cinese Shi, in un match combattuto e deciso dalla regola della “non combattività”. Per tre volte, infatti, le due atlete sono state sanzionate per non aver portato stoccate per un minuto consecutivo, e, con il punteggio in parità (4-4), il passaggio del turno è stato assegnato alla Fiamingo, in virtù della sua migliore posizione nel ranking mondiale. Nei quarti di finale, la spadista siciliana ha avuto la meglio sulla francese Vanryssel per 13-10, conquistando l’accesso alla semifinale.
La semifinale: sconfitta contro la coreana Song, ma il bronzo è realtà
In semifinale, Rossella Fiamingo si è trovata di fronte la forte coreana Sera Song, numero 2 del ranking mondiale. L’azzurra ha lottato con grinta e determinazione, ma ha dovuto cedere alla superiorità dell’avversaria, che si è imposta per 15-9. Nonostante la sconfitta, la Fiamingo ha conquistato un prezioso bronzo, che le permette di salire per la decima volta in carriera sul podio in una prova individuale di Coppa del Mondo.
Fiamingo: “Felicissima, questo bronzo mi dà fiducia”
“Sono felicissima per questo bronzo che mi dà grande fiducia per il lavoro che sto facendo e mi fa sentire ancora all’altezza di puntare in alto”, ha dichiarato Rossella Fiamingo al termine della gara. “È faticoso ripetersi nel tempo, ma questo sport mi piace, mi diverte e mi stimola a provare ancora a fare qualcosa di grande”. Parole che testimoniano la passione e la determinazione di una campionessa che non ha ancora intenzione di smettere di sognare.
Lucrezia Paulis, talento emergente: seconda medaglia consecutiva in Coppa del Mondo
A dividere il terzo gradino del podio con l’atleta etnea, la giovanissima Lucrezia Paulis, 21 anni, talento emergente della spada italiana. Per la romana si tratta della seconda medaglia consecutiva in Coppa del Mondo, dopo il bronzo conquistato a Tbilisi (Georgia) a gennaio. Un risultato straordinario, che conferma la crescita esponenziale della giovane atleta e che la proietta tra le migliori interpreti della specialità a livello internazionale. La Paulis è seguita dal maestro e campione olimpico Alfredo Rota.
Un doppio bronzo che fa sognare: l’Italia della spada femminile guarda al futuro
Il doppio bronzo conquistato da Rossella Fiamingo e Lucrezia Paulis a Barcellona è un risultato che fa sognare l’Italia della spada femminile. Un mix di esperienza e gioventù, di talento e determinazione, che lascia ben sperare per il futuro. Le azzurre, guidate dal commissario tecnico Dario Chiadò, si preparano ad affrontare i prossimi impegni internazionali, con l’obiettivo di conquistare altre medaglie e di confermarsi ai vertici della scherma mondiale.
La spada femminile italiana: un serbatoio di talenti
Il risultato di Barcellona conferma la forza della spada femminile italiana, un movimento in continua crescita, che può contare su un serbatoio di talenti di assoluto valore. Oltre a Fiamingo e Paulis, ci sono altre atlete di grande livello, pronte a dare il loro contributo alla causa azzurra. Un gruppo unito e competitivo, che ha tutte le carte in regola per raggiungere traguardi importanti.
Prossimi appuntamenti: Europei e Mondiali nel mirino
Le spadiste italiane, galvanizzate dal doppio bronzo di Barcellona, guardano ora ai prossimi appuntamenti internazionali. I Campionati Europei e i Campionati Mondiali sono gli obiettivi principali della stagione, e le azzurre sono determinate a recitare un ruolo da protagoniste. La concorrenza sarà agguerrita, ma l’Italia della spada femminile ha dimostrato di avere le qualità per competere con le migliori e per puntare a medaglie prestigiose.