Il Sant’Agata torna a casa con una pesante sconfitta dalla trasferta contro la Scafatese, che ha avuto la meglio con un netto 3-1 grazie alle reti di Markic, Palmieri e Potenza. I biancoazzurri, guidati da mister Raciti, hanno cercato di restare in partita puntando sulle ripartenze e trovando il gol con l’argentino Pussetto, autore della sua quarta marcatura stagionale. Tuttavia, le disattenzioni difensive e la scarsa incisività nelle fasi chiave hanno penalizzato la squadra messinese, che continua a navigare nelle zone basse della classifica.
Il racconto della partita
La Scafatese, seconda in classifica e in piena lotta per il vertice, ha mostrato sin dai primi minuti qualità e determinazione. I padroni di casa hanno trovato il vantaggio al 24’ con Markic, bravo a sfruttare una disattenzione della difesa santagatese sugli sviluppi di un calcio piazzato. Pochi minuti dopo, al 28’, Palmieri ha raddoppiato, finalizzando un’azione corale con freddezza davanti al portiere Minguzzi.
Nonostante il doppio svantaggio, il Sant’Agata ha reagito e accorciato le distanze al 35’ con un bel gol di Pussetto, che ha battuto Becchi con un tiro preciso. L’illusione di poter rimettere in equilibrio la gara è però durata poco: nella ripresa, al 7’, Potenza ha firmato il definitivo 3-1 con un gran tiro che non ha lasciato scampo al portiere messinese.
Le difficoltà del Sant’Agata
La prestazione dei biancoazzurri ha evidenziato ancora una volta i problemi difensivi della squadra, incapace di arginare le rapide combinazioni offensive della Scafatese. Gli uomini di Raciti, nonostante l’impegno, hanno mostrato poca lucidità in fase di costruzione e difficoltà nel mantenere alta la concentrazione, fattori che hanno pesantemente influito sull’esito della partita.
La situazione in classifica si complica ulteriormente per il Sant’Agata, che resta al terz’ultimo posto e vede aumentare a cinque punti il distacco dalla salvezza diretta. Con una vittoria che manca da sei giornate, la prossima sfida casalinga contro il Castrum Favara assume un’importanza cruciale per cercare di invertire la rotta.
Le parole di mister Raciti
Nel post-partita, mister Raciti ha commentato con amarezza la prestazione della sua squadra: “Abbiamo commesso troppi errori difensivi contro un avversario di grande qualità, che ci ha puniti ogni volta che ha avuto l’opportunità. I ragazzi hanno provato a lottare, ma dobbiamo essere più concreti e determinati in campo”.
L’allenatore ha poi sottolineato l’urgenza di intervenire sul mercato per rinforzare la rosa, che al momento appare priva di alternative valide in alcuni reparti. L’unica operazione ufficializzata è stata la cessione di Nunziante, che si è trasferito alla Vibonese.
Scafatese, cinismo e qualità
Dall’altra parte, la Scafatese si conferma una delle squadre più attrezzate del campionato. La formazione di Atzori, grazie a una manovra offensiva fluida e alla solidità difensiva, ha dimostrato di meritare il secondo posto in classifica, alle spalle del Siracusa. Il tecnico gialloblù ha elogiato la prestazione dei suoi, evidenziando l’ottima capacità di capitalizzare le occasioni create e mantenere il controllo del match.
Statistiche e dettagli del match
La gara è stata seguita da circa 1.200 spettatori, che hanno assistito a una partita intensa ma segnata dalle difficoltà del Sant’Agata nel contenere la superiorità tecnica della Scafatese. Le statistiche evidenziano un equilibrio nei calci d’angolo (6-4 a favore dei messinesi), ma anche una differenza marcata nella precisione sotto porta e nella gestione delle fasi cruciali del gioco.
Guardando al futuro
Con la salvezza diretta sempre più lontana, il Sant’Agata è chiamato a una reazione immediata. La prossima partita contro il Castrum Favara sarà una vera e propria finale, dove i biancoazzurri non potranno permettersi ulteriori passi falsi. Intanto, la società dovrà lavorare sul mercato per garantire a Raciti gli innesti necessari a risollevare le sorti della squadra.
La strada verso la permanenza in categoria è ancora lunga, ma per il Sant’Agata è fondamentale ripartire al più presto, ritrovando compattezza e fiducia.