Pallanuoto A1, TeLiMar ko a Bologna: la De Akker vince 15-12 nel finale
Il TeLiMar Palermo esce sconfitto dalla piscina “Carmen Longo” di Bologna, superato 15-12 dalla De Akker nel terzo turno del girone di ritorno del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. Un match combattuto ed equilibrato per tre tempi, con i palermitani capaci di portarsi in vantaggio in più occasioni, ma crollati nel finale a causa delle assenze e di alcune decisioni arbitrali contestate. Una sconfitta che complica il cammino del TeLiMar, ora atteso da due sfide proibitive contro Savona e Pro Recco.
Partita a scacchi: botta e risposta iniziale, poi il TeLiMar prova la fuga
Il match si apre con un botta e risposta: Bajic porta avanti il TeLiMar, ma Bragantini pareggia immediatamente per la De Akker in doppia superiorità numerica. I padroni di casa si portano in vantaggio con Condemi, ancora in superiorità, ma il TeLiMar reagisce e trova il 2-2 con Marini, liberato da una finta di Giliberti. Lucci riporta avanti i bolognesi su rigore, ma Alfonso, ben servito al centro da Muscat, ristabilisce la parità. Il TeLiMar, guidato in panchina da Ivano Quartuccio (in sostituzione dello squalificato Baldineti, così come Veronesi sostituisce Mistrangelo per i padroni di casa), prova a scappare nel finale di primo tempo, portandosi sul +2 grazie a Giliberti in superiorità e a Boggiano in controfuga (3-5).
De Akker, reazione veemente: contro-break e pareggio
La De Akker, però, non ci sta e reagisce con veemenza in avvio di secondo tempo. Luongo accorcia le distanze in superiorità numerica, poi è un break di 3-0 a ribaltare completamente la situazione: Gallo, Condemi (in controfuga) e ancora Luongo (per il suo poker personale) firmano il 7-7, sfruttando anche alcune disattenzioni difensive del TeLiMar. I palermitani, tuttavia, non si scompongono e rispondono con Giliberti e Muscat, tornando avanti di due reti (7-9).
Giliberti show, ma la De Akker ribalta ancora: 11-10 alla fine del terzo tempo
La partita è un continuo botta e risposta. In avvio di terzo tempo, la De Akker trova il doppio vantaggio con le reti in controfuga di Luongo (quinto gol personale) e Gallo. Il TeLiMar, però, non molla e reagisce con orgoglio. Marini, in superiorità numerica, accorcia le distanze, poi Giliberti trasforma un rigore per il 10-10. Il TeLiMar completa il contro-sorpasso con Marini, che sfrutta al meglio un’azione in superiorità numerica dopo un time-out chiamato da Quartuccio. Pettonati, poco dopo, porta i palermitani sul +2 (9-11). La De Akker, però, non si arrende e trova il gol del 10-11 con Bragantini, che prende tutti in controtempo con una rapida conclusione.
Crollo TeLiMar nel finale: assenze e decisioni arbitrali pesano
L’ultimo quarto di gioco si apre con le squadre stanche e allungate. Il TeLiMar, però, paga l’assenza di Lo Dico (infortunato) e l’espulsione di Muscat per proteste, rimanendo con una panchina corta e poche alternative. La De Akker ne approfitta e, con un parziale di 5-1, ribalta definitivamente il risultato. Bragantini firma il pareggio, poi Abramson, in superiorità numerica, porta avanti i bolognesi. La De Akker dilaga con una doppietta di Gallo, che sfrutta al meglio le superiorità numeriche e la stanchezza dei palermitani. Luongo, con una palomba in controfuga, chiude definitivamente i conti sul 15-11. Giliberti, in superiorità numerica, fissa il risultato sul definitivo 15-12.
Giliberti: “Abbiamo messo l’anima, ma troppi contropiedi subiti”
Marcello Giliberti, presidente del TeLiMar, commenta la sconfitta: “I ragazzi hanno messo in acqua l’anima, chiudendo in vantaggio il terzo tempo, ma prendendo durante la seconda parte del match troppi contropiedi, che gli indomiti avversari bolognesi non hanno fallito. Oltre a pagare l’assenza dell’infortunato Lo Dico, siamo stati falcidiati dalle troppe espulsioni, che hanno obbligato i nostri top player a fare gli straordinari”. Giliberti critica anche l’atteggiamento di Muscat: “Un appunto finale va fatto al nostro maltese Jake Muscat che, nel giorno del suo compleanno con un approccio totalmente personale, ha pregiudicato la sua prestazione e quella dell’intera squadra”.
Prossimi impegni: Savona e Pro Recco, due sfide proibitive
Il TeLiMar, ora fermo a quota 17 punti in classifica, si prepara ad affrontare due sfide proibitive: mercoledì, in casa, contro la RN Savona, e sabato prossimo, in trasferta, contro la Pro Recco, dominatrice incontrastata del campionato. Due partite difficilissime, che serviranno comunque al TeLiMar per ritrovare la giusta concentrazione e per prepararsi al meglio alla fase cruciale della stagione.