Virtus Ragusa sconfitta al fotofinish: Orlandina vince 75-73
La Virtus Ragusa non riesce a interrompere la serie negativa e incassa una seconda sconfitta consecutiva in campionato, questa volta contro l’Orlandina. Al PalaPadua, i padroni di casa lottano fino all’ultimo secondo ma cedono di misura per 73-75, in una partita intensa e combattuta. Nonostante l’impegno dei ragazzi di Valerio-Di Gregorio, le assenze pesanti e la freddezza degli ospiti nei momenti chiave hanno fatto la differenza.
Un momento difficile per la Virtus
Già reduce da una settimana complicata, la Virtus Ragusa si presentava all’appuntamento contro l’Orlandina in condizioni tutt’altro che ideali. Alle assenze di Ianelli e Gaetano, si è aggiunta quella di Kosic, bloccato da un fastidio muscolare. Una situazione che ha ridotto ulteriormente le rotazioni, mettendo alla prova la tenuta fisica e mentale della squadra.
L’avvio del match ha subito mostrato le difficoltà dei ragusani, con due ostacoli principali: la fisicità di Furin e la qualità tecnica di Jasaitis, che hanno portato gli ospiti sul 2-9. Ragusa, però, ha trovato la forza di reagire, grazie alla vena offensiva di Bertocco e Gloria. Una tripla di Bertocco ha permesso ai padroni di casa di passare in vantaggio per la prima volta (14-13 al 7’). L’Orlandina ha risposto prontamente con un mini-parziale di 0-4, chiudendo il primo quarto sul 17-20.
Secondo quarto: Ragusa tiene il passo
Nel secondo quarto, la Virtus è riuscita a mantenere il ritmo, nonostante le rotazioni ridotte. Simon è salito in cattedra, dimostrando non solo qualità difensive ma anche un grande impatto emotivo sul match. Il pubblico del PalaPadua si è acceso quando la Virtus ha messo a segno un parziale di 8-0, culminato in un’altra tripla di Bertocco, che ha portato il punteggio sul 28-25.
L’Orlandina, però, non si è fatta sorprendere. Erkmaa ha replicato ad Antonietti con canestri decisivi, mantenendo la gara su un equilibrio precario. Simon si è distinto con due stoppate spettacolari, una su Moltrasio in contropiede e l’altra su Jasaitis. Nonostante l’energia dei ragusani, un canestro sulla sirena di Cecchinato ha dato agli ospiti un piccolo vantaggio psicologico, mandandoli negli spogliatoi avanti di due punti (35-37).
Terzo quarto: Ragusa si illude, ma l’Orlandina resiste
Al rientro in campo, la Virtus ha faticato a trovare il canestro per oltre due minuti, permettendo all’Orlandina di toccare il massimo vantaggio (+6). È stato ancora una volta Simon a scuotere la squadra, con una stoppata che ha dato il via a un parziale di 11-0 per i padroni di casa. Bertocco, protagonista indiscusso della serata, ha segnato otto punti consecutivi, permettendo a Ragusa di portarsi sul +5, il massimo vantaggio della partita.
Gli ospiti, però, hanno mostrato pazienza e determinazione. Cecchinato e Fresno hanno guidato la rimonta, portando l’Orlandina nuovamente avanti. Il terzo quarto si è chiuso con Ragusa in vantaggio di un solo punto (56-55), ma la sensazione era che gli ospiti avessero il controllo emotivo del match.
Ultimo quarto: equilibrio ed emozioni fino alla fine
L’ultima frazione è stata una vera battaglia. La Virtus ha continuato a comandare di un’incollatura, ma la serata straordinaria di Simon (autore di 13 punti e 4 stoppate) non è bastata per arginare Cecchinato, che ha segnato otto punti consecutivi, portando il punteggio sul 67 pari. Fresno ha trovato un varco nella difesa ragusana e, insieme a Cecchinato, ha portato l’Orlandina sul 67-71 a poco più di due minuti dalla fine.
Ragusa ha provato a reagire con Simon, che ha segnato la tripla del -1, ed Erkmaa, che ha firmato il sorpasso dalla lunetta (72-71). Un fallo contestato su Simon ha permesso a Fresno di riportare avanti l’Orlandina (72-73). Gloria ha pareggiato nuovamente a cronometro fermo, ma l’infrazione di passi di Fresno ha dato a Ragusa l’opportunità di decidere il match.
Con 33 secondi sul cronometro, Simon ha sbagliato un appoggio in entrata, commettendo poi il quinto fallo su Barattini. L’italiano non ha tremato, segnando i due liberi che hanno fissato il punteggio sul 73-75. Erkmaa ha avuto la chance di pareggiare con un jumper, ma il suo tiro si è spento sul ferro, condannando Ragusa a una nuova, amara sconfitta.
Numeri e analisi della gara
Il match è stato deciso nei dettagli, con l’Orlandina che ha saputo sfruttare al meglio i tiri liberi (24/27 contro i 13/17 di Ragusa) e il contributo fondamentale di Cecchinato, autore di 19 punti. La Virtus, pur avendo tirato meglio da tre (8/20 contro 3/15), ha sofferto nei momenti chiave, soprattutto in fase difensiva.
La seconda sconfitta consecutiva lascia la Virtus con molte riflessioni, ma anche con la consapevolezza che, nonostante le assenze, la squadra ha lottato fino alla fine, ricevendo l’applauso del proprio pubblico.
Per Ragusa, è tempo di voltare pagina. La prossima sfida, un altro derby contro Agrigento, potrebbe essere l’occasione per invertire la rotta e tornare a vincere, anche se le condizioni fisiche della squadra restano un’incognita. L’Orlandina, invece, conferma il suo ottimo momento, dimostrando carattere e capacità di gestire i momenti decisivi.