L’Enna torna a casa a mani vuote dalla trasferta calabrese contro il Locri, ma il risultato di 2-0 a favore dei padroni di casa non racconta l’andamento effettivo di una gara in cui i gialloverdi hanno creato tante occasioni, sprecandole clamorosamente, e sono stati puniti cinicamente dagli avversari.
Primo tempo: sfortuna e polemiche per i gialloverdi
Nel primo tempo l’Enna è partita forte, creando numerose opportunità per sbloccare il match. Protagonista sfortunato è stato Barile, che ha colpito due volte il palo da distanza ravvicinata dopo essersi trovato a tu per tu con Scarfiello, il portiere del Locri. Anche Bamba e Joao Pedro si sono resi pericolosi, ma la scarsa precisione e la bravura del portiere avversario hanno impedito ai siciliani di trovare il vantaggio.
A metà del primo tempo, però, arriva il colpo di scena. Il Locri sfrutta un rapido contropiede e passa in vantaggio con Leveque, il cui gol è stato contestato a lungo dalla panchina e dai giocatori dell’Enna per una presunta posizione di fuorigioco. Nonostante le proteste, l’arbitro Palmisano di Saronno ha convalidato la rete, e i padroni di casa sono andati negli spogliatoi avanti 1-0.
Ripresa: Enna domina, ma il Locri chiude la partita
Il copione non cambia nel secondo tempo, con l’Enna che continua a spingere e a cercare il gol del pareggio. La squadra allenata da Pagana si affida a Kalombola, Bamba e Timmoneri, ma la poca lucidità sotto porta e alcuni errori decisivi condannano i gialloverdi a restare a secco. In particolare, Timmoneri fallisce una clamorosa occasione da dentro l’area, ciccando il pallone a pochi passi dalla porta.
Mentre l’Enna si sbilancia alla ricerca del pareggio, il Locri ne approfitta per chiudere il match con un’altra azione in contropiede. Nel finale, Reis supera Simeoli e mette in rete il 2-0, mettendo in ghiaccio i tre punti per i calabresi.
Nei minuti di recupero, Cristiano ha l’occasione per accorciare le distanze e riaprire la gara, ma l’attaccante, solo davanti al portiere, sbaglia clamorosamente, materializzando una giornata da dimenticare per i siciliani.
La delusione di Pagana e i rimpianti per un match sfortunato
Al termine della gara, il tecnico gialloverde, Pagana, non ha nascosto la delusione per una sconfitta che ritiene immeritata. “Abbiamo giocato la nostra partita, creato occasioni importanti e dimostrato di avere idee e personalità. Purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare quanto prodotto. Il Locri è stato bravo a sfruttare le poche opportunità che gli abbiamo concesso, ma il risultato non rispecchia i valori espressi in campo”.
Il rammarico maggiore, oltre ai tanti errori sotto porta, è legato al gol del vantaggio del Locri, che secondo i siciliani sarebbe nato da una posizione di fuorigioco. La squadra e il tecnico chiedono maggiore attenzione da parte della classe arbitrale, soprattutto in partite delicate come quella di ieri.
La prestazione del Locri: cinismo e solidità
Il Locri, dal canto suo, ha dimostrato grande cinismo e solidità difensiva. La squadra allenata da Zito ha saputo soffrire nei momenti di difficoltà, affidandosi alle parate decisive di Scarfiello e alla concretezza dei suoi attaccanti, Leveque e Reis, che hanno saputo capitalizzare le poche occasioni avute.
Classifica e prossimo turno
Con questa vittoria, il Locri consolida la propria posizione in classifica, mentre l’Enna torna a casa con l’amaro in bocca e tanti rimpianti. Per i gialloverdi sarà fondamentale ritrovare fiducia e precisione sotto porta in vista della prossima gara, dove avranno l’occasione di riscattarsi e dimostrare il loro valore.
Tabellino della partita
- Locri 2-0 Enna
- Reti: 34’ Leveque, 90’ Reis
- Locri: Scarfiello, La Rosa, Aquino D. (32’ st Pipicella), Yakubiv; Simonetta (28’ st Zucco), Ficara (18’ st Aquino V.), Leveque (42’ st Mazza), Aprile (24’ Santella); Pelle, Reis. All. Zito.
- Enna (4-3-3): Simeoli; Kalombola, Espasa, Demoleon, Amenta (37’ st D’Agata); Moreso, Joao Pedro (37’ st Timmoneri), Rotella (17’ st Cristiano); Nardella (17’ st Sena), Bamba, Barile (26’ st Cardore). All. Pagana.
- Arbitro: Palmisano di Saronno.