Il “Liotta” non è più un Fortino: Terza Sconfitta Consecutiva per il Licata
Il Licata sprofonda in una crisi sempre più preoccupante, subendo la terza sconfitta consecutiva in campionato e scivolando al penultimo posto in classifica. Al “Dino Liotta”, la Reggina si impone con un perentorio 4-0, un risultato che non ammette repliche e che fotografa impietosamente il momento difficilissimo della squadra gialloblù. Quella che doveva essere la partita del riscatto, si è trasformata nell’ennesima debacle per una squadra che sembra aver smarrito identità e gioco. La Reggina, vice capolista, ha fatto valere la sua superiorità tecnica e tattica, controllando la partita fin dalle prime battute e sfruttando al meglio le occasioni create. La situazione in casa Licata appare sempre più problematica.
Primo Tempo: Giuliodori e Renelus Lanciano la Reggina
La partita si mette subito in salita per il Licata. Dopo appena cinque minuti, Fravola ha una buona occasione per portare in vantaggio i padroni di casa, ma non riesce a concretizzarla. All’8′, è invece la Reggina a passare, con un tiro dal limite di Giuliodori che si insacca nell’angolino. Al 13′, Tchokokam, portiere del Licata, rischia di subire il raddoppio su un cross dalla sinistra, ma Renelus viene anticipato di un soffio. Il raddoppio ospite arriva comunque al 24′: su un tentativo da fuori di Ragusa, la respinta di Tchokokam finisce sui piedi di Renelus, che non ha difficoltà a segnare lo 0-2. Il Licata prova a reagire, affidandosi soprattutto alle iniziative di Minacori, la cui conclusione al 37′ si spegne però sul fondo. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti, con la Reggina in pieno controllo del match.
Secondo Tempo: Licata Impotente, la Reggina Dilaga nel Finale
Nella ripresa, la Reggina si limita a gestire il vantaggio, di fronte a un Licata che appare incapace di reagire. Al 70′, Porcino ha l’occasione per segnare il terzo gol, ma calcia fuori da posizione favorevole, graziando il Licata. La partita si trascina stancamente, con ritmi bassi e poche emozioni. Il Licata sembra accontentarsi di limitare i danni, mentre la Reggina gestisce il risultato senza affanni. Nel finale, però, la squadra ospite dilaga. All’89’, Perri, in avvitamento, segna il 3-0, chiudendo definitivamente la partita. In pieno recupero, al 92′, Provazza, servito da Barillà, fissa il punteggio sul definitivo 4-0, con un diagonale che non lascia scampo a Tchokokam. Il risultato poteva essere molto piu’ rotondo.
Difesa da Incubo e Futuro Incerto: Tre Scontri Diretti Decisivi
La sconfitta contro la Reggina, pesante nel punteggio e nella prestazione, certifica la crisi profonda del Licata. Con i quattro gol subiti oggi, salgono a 14 le reti incassate nelle ultime tre partite, un dato allarmante che fa del Licata la peggiore difesa del campionato. La fase difensiva, in particolare, appare il tallone d’Achille della squadra, un reparto che necessita di urgenti correttivi. La classifica, ora, fa davvero paura: penultimo posto e rischio concreto di retrocessione diretta. Le prossime tre partite, che saranno tutti scontri diretti contro avversari in lotta per la salvezza, saranno decisive per il futuro del Licata. Servirà una reazione immediata, un cambio di passo, per evitare il peggio e per cercare di conquistare quei punti necessari per rimanere aggrappati alla speranza di una salvezza che, oggi, appare sempre più lontana. L’ambiente è cupo.
Formazioni iniziali delle due squadre: Licata (3-5-2): Tchokokam; Brumat, Semenzato, Mbaye; Giannone (dal 77’ Bianco), Fravola (dal 71’ Nuhu), Lucchese, Maimone, Caramanno; Minacori (dal 77’ Saito), Tozaj (dal 65’ Furina). All. Romano. Reggina (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori (dal 75’ Vesprini), Adejo, Capomaggio, Cham; Laaribi (dal 73’ Dall’Oglio), Barillà, Porcino; Ragusa (dall’84’ Perri), Barranco (dal 62’ De Felice), Renelus (dal 69’ Provazza). All. Trocini.