Il Ragusa Calcio conquista la terza vittoria consecutiva, espugnando il campo del Paternò con un secco 0-2. Le reti, entrambe nel secondo tempo, portano la firma di Ahmetaj e di Ejjaki. Una vittoria che consolida la posizione in classifica del Ragusa e che, al contrario, aggrava la crisi del Paternò. I padroni di casa, infatti, appaiono in una fase involutiva, sia nel gioco che nei risultati, e la classifica inizia a farsi preoccupante. La partita ha confermato il buon momento di forma del Ragusa, una squadra che gioca bene a calcio.
Il Ragusa parte subito forte, dimostrando di voler fare la partita. Al 4′, Haberkon si libera bene in area e serve Taormina, il cui tiro di prima intenzione finisce di poco a lato. Il Paternò fatica a costruire azioni offensive, e la risposta dei padroni di casa arriva solo al 29′, con un tiro di Di Francesco, che però non inquadra la porta. Al 39′, ancora un tentativo del Paternò, con Asero che calcia al volo su passaggio di Luis Henrique, ma la conclusione è imprecisa. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, un risultato che rispecchia un sostanziale equilibrio, ma con un Ragusa più intraprendente.
Secondo Tempo: Rigore Sbagliato, poi il Doppio Vantaggio Ospite
Nella ripresa, il Paternò ha subito l’occasione per sbloccare il risultato: al 47′, una punizione di Francia viene deviata da Luis Henrique, ma il portiere del Ragusa è attento e para. Al 51′, episodio chiave: Ejjaki del Ragusa si invola sulla fascia sinistra, Marino sembra in controllo, ma c’è un’incomprensione con il portiere Mileto, che in uscita tocca l’attaccante. L’arbitro, Lorenzo Nencioli di Prato, concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Haberkorn, ma Mileto si riscatta parzialmente, respingendo la conclusione. Sul capovolgimento di fronte, Guida viene atterrato in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 56′, Asero ci prova ancora per il Paternò, ma il suo tiro è impreciso.
Il Paternò, pur insistendo, non riesce a trovare la via del gol. Il Ragusa, invece, è cinico e al 76′ passa in vantaggio: azione sulla destra, palla ad Ahmetaj, che tira di prima intenzione, colpisce la traversa e insacca, nonostante il tentativo di intervento di Mileto. Il Paternò prova a reagire, ma si scopre e subisce il raddoppio all’85’. In contropiede, Mileto tenta un’uscita avventata, ma si trova fuori posizione; Ejjaki ne approfitta e, dalla lunga distanza, segna il 2-0 a porta vuota. Un gol che chiude definitivamente la partita e che sancisce la vittoria del Ragusa. I cambi non invertono la rotta.
Il Momento del Paternò: la squadra è spenta e i tifosi delusi.
La squadra appare involuta e spenta. Il Paternò, secondo l’articolo originale, attraversa un periodo di involuzione, evidente sia nel gioco che nei risultati. La squadra viene descritta come “spenta”, con “poca voglia di lottare”, e incapace di reagire alle difficoltà. Viene criticata implicitamente la campagna acquisti invernale, che non avrebbe portato i rinforzi necessari. L’articolo sottolinea la necessità di un cambio di rotta immediato, con l’allenatore chiamato a individuare i problemi e a trovare le soluzioni per raggiungere la salvezza. I prossimi impegni, contro Igea Virtus e Reggina, si preannunciano molto difficili. Il tempo stringe, e il Paternò non può più permettersi passi falsi.
Paternò- Ragusa 0-2. Le formazioni: PATERNO’: Mileto, Marino, Francia (34′ st Sinatra), Asero, Di Francesco (34′ st Retucci), Porcaro, Puglisi (19′ st Viglianisi), Farinhas, D’Alessio (9′ st Panarello), Pappalardo (27′ st Miggiano), Guida. A Disp: Toschi, Carmelo Greco, Marco Greco, Floridia. All. Gaetano Catalano RAGUSA: Grasso, Taormina (35′ st Esposito), Ejjaki (46′ st Bianco), Haberkon (39′ st Picchi), Garufi, Crisci, Corigliano, Scipione (23′ pt Sottil), De Santis, Callegari, Memeo (22′ st Ahmetaj). A Disp: Katsaros, Solmonte, Battaglia. All. Alessandro Erra.