La piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini sarà il teatro di un nuovo derby siciliano domani, sabato 14 dicembre, con il TeLiMar Palermo pronto ad affrontare la Nuoto Catania nella decima giornata del campionato di Serie A1 di pallanuoto. La sfida, che inizierà alle 15, sarà arbitrata da Calabrò ed Ercoli e trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del TeLiMar Pallanuoto.
TeLiMar Palermo: motivazione dopo il pari amaro di Firenze
Il TeLiMar arriva a questo appuntamento con il dente avvelenato dopo il pareggio contro la Rari Nantes Florentia. Una gara che, per molti, avrebbe dovuto portare tre punti alla squadra palermitana, ma che si è conclusa con un pari che ancora brucia.
Jake Muscat, attaccante maltese e grande ex di giornata, non nasconde il dispiacere per l’esito dell’ultima gara: “Abbiamo perso due punti. Non possiamo più cambiare ciò che è successo, ma ci siamo subito concentrati sulla partita successiva, come facciamo sempre, che si vinca o si perda”.
Il tecnico Gu Baldineti analizza così il match di Firenze: “Dobbiamo dare merito alla RN Florentia, che sta attraversando un ottimo momento, come dimostrano i loro risultati recenti. Probabilmente li abbiamo affrontati nel momento migliore della loro stagione, ma per noi resta un’occasione mancata”.
Un derby dal sapore speciale
La sfida contro la Nuoto Catania assume un significato particolare non solo per la rivalità regionale, ma anche per la presenza di Muscat, protagonista lo scorso anno proprio con la squadra etnea, dove ha chiuso al secondo posto nella classifica marcatori della regular season.
“Sarà una partita speciale per me – ammette Muscat –. I derby sono sempre entusiasmanti e, come squadra, daremo il massimo per portare a casa i tre punti. Fondamentale sarà l’approccio: iniziare bene, mantenere alta l’attenzione e non abbassare mai la guardia”.
La situazione della Nuoto Catania
La Nuoto Catania arriva al match in cerca di riscatto. Con soli tre punti all’attivo, frutto dell’unica vittoria stagionale contro l’Onda Forte all’inizio di novembre, gli etnei lottano per trovare continuità e risalire la classifica.
Il tecnico Baldineti non sottovaluta l’avversario e ammonisce i suoi: “Giochiamo in casa, ma senza pubblico. La Nuoto Catania è una squadra giovane, piena di grinta e voglia di fare. È una partita che vogliamo vincere, ma sappiamo che sarà combattuta dall’inizio alla fine”.
Marcello Giliberti, presidente del TeLiMar, condivide il rispetto per l’avversario: “La Nuoto Catania è allenata in modo eccellente da Peppe Dato, un tecnico che stimo molto. La loro capacità di dare il massimo in ogni situazione li rende pericolosi, soprattutto in un match come questo, dove hanno fame di punti per la salvezza. Per vincere, dobbiamo evitare gli errori commessi contro Firenze e mantenere alta la concentrazione”.
Le chiavi del match
Per il TeLiMar, il derby rappresenta non solo un’occasione per riscattarsi dal pari di Firenze, ma anche per consolidare la propria posizione in classifica. Baldineti insiste sull’importanza di un approccio deciso e di una gestione equilibrata del gioco, fondamentale per evitare che l’intensità della Nuoto Catania metta in difficoltà la squadra palermitana.
D’altro canto, per gli etnei, l’obiettivo è sfruttare la propria grinta e le qualità individuali per ottenere punti fondamentali in chiave salvezza. La loro determinazione, unita alla capacità di Peppe Dato di motivare i suoi giocatori, rende la Nuoto Catania un avversario tutt’altro che semplice.
Un match che unisce tecnica e passione
Il derby siciliano di domani non è solo una partita di pallanuoto, ma un evento che racchiude la rivalità e il rispetto tra due realtà storiche del panorama sportivo siciliano. Con il TeLiMar Palermo deciso a riscattarsi e la Nuoto Catania in cerca di punti vitali, la sfida promette spettacolo e intensità.
Il verdetto arriverà alla piscina di Terrasini, dove, senza il calore del pubblico in tribuna, le squadre dovranno trovare la forza dentro di sé per regalare ai propri tifosi una prestazione memorabile. Chi avrà la meglio in questo atteso derby? Lo scopriremo domani, palla al centro alle 15.