Akragas, Nuova Crisi: Canzonieri Rinuncia e Deni Annuncia Denuncia
Ancora scosse nella dirigenza dell’Akragas, il club calcistico di Agrigento. Dopo appena quattro settimane, il presidente Emanuele Canzonieri si tira indietro, restituendo la società nelle mani dell’ex patron Giuseppe Deni. Tuttavia, questa nuova crisi societaria sembra destinata a complicarsi ulteriormente, con Deni che ha già annunciato una denuncia per truffa contro Canzonieri.
La Denuncia di Giuseppe Deni
In una nota diffusa sui canali social ufficiali dell’Akragas, Giuseppe Deni ha comunicato l’intenzione di intraprendere azioni legali nei confronti di Emanuele Canzonieri. La denuncia per truffa sarà presentata lunedì 13 gennaio dai legali del club.
“La decisione si rende necessaria a seguito della condotta del signor Canzonieri,” si legge nella nota, “che avrebbe falsamente dichiarato l’intenzione e la capacità di acquisire le quote di maggioranza della società.”
Oltre alla denuncia penale, il club intende avviare un’azione civile per i danni d’immagine subiti. La situazione si è aggravata dopo che Canzonieri avrebbe disatteso le promesse fatte al momento della sua nomina, causando ulteriori problemi alla già instabile gestione del club.
Conferenza di Giuseppe Deni
Nel pomeriggio dello stesso giorno, lunedì 13 gennaio, Giuseppe Deni terrà una conferenza stampa alle ore 16 presso il suo ufficio in via Unità d’Italia n. 85. Durante l’incontro, il patron intende chiarire i dettagli della vicenda e ribadire l’impegno della società nel tutelare i propri tifosi e l’integrità del club.
L’Addio di Canzonieri
Nella mattinata di oggi, Emanuele Canzonieri è comparso in sala stampa per spiegare le ragioni del suo passo indietro. Visibilmente provato, l’ormai ex presidente dell’Akragas ha dichiarato:
“Vado a Vicenza per risolvere problemi aziendali. A causa di queste situazioni non si sono perfezionate le operazioni per acquisire l’Akragas. Passerò nuovamente la società a Giuseppe Deni.”
Canzonieri ha ammesso di non essere stato in grado di mantenere le promesse fatte al momento della sua nomina. “Ci sono stati ritardi con dei pagamenti legati alla mia persona,” ha aggiunto, spiegando che blocchi bancari gli hanno impedito di completare l’acquisizione del club.
Ha poi rivolto scuse pubbliche:
•“Chiedo scusa a Deni, mi impegnerò a saldare quanto dovuto.”
•“Chiedo scusa ai tifosi, non è stata una presa in giro.”
•“Chiedo scusa al sindaco e alla città di Agrigento per gli inconvenienti.”
Una Crisi Senza Fine
Questo nuovo episodio si aggiunge a una lunga serie di difficoltà gestionali che hanno caratterizzato gli ultimi anni dell’Akragas. La cessione delle quote di maggioranza, annunciata con entusiasmo poche settimane fa, sembrava un’opportunità per rilanciare il club nel panorama calcistico nazionale. Tuttavia, le dimissioni di Canzonieri e l’annuncio della denuncia per truffa lasciano il club in una situazione ancora più instabile.
Il Futuro del Club
Con il ritorno della gestione a Giuseppe Deni, l’Akragas si trova nuovamente a un bivio. Da un lato, il club deve affrontare i problemi finanziari e le difficoltà organizzative ereditate. Dall’altro, è necessario ricostruire la fiducia dei tifosi, già delusi da anni di promesse non mantenute.
L’annuncio della denuncia e l’azione legale per danni d’immagine potrebbero rappresentare un tentativo di chiarire le responsabilità e porre le basi per un nuovo inizio. Tuttavia, resta da vedere se il club sarà in grado di superare questa ennesima crisi senza subire conseguenze irreversibili.
Il Ruolo dei Tifosi
In questo clima di incertezza, i tifosi dell’Akragas si trovano ancora una volta a fare i conti con una realtà complessa. La passione per il club e il desiderio di vedere la squadra tornare protagonista rimangono forti, ma la mancanza di stabilità nella gestione rende difficile guardare al futuro con ottimismo.
La vicenda che coinvolge Emanuele Canzoneri e Giuseppe Deni rappresenta un altro capitolo travagliato nella storia recente dell’Akragas. Mentre il club cerca di trovare una nuova direzione, le azioni legali e i dettagli che emergeranno nei prossimi giorni saranno determinanti per il futuro del club.
L’Akragas, simbolo calcistico di Agrigento, merita una gestione solida e una visione chiara per tornare a rappresentare con orgoglio la città e i suoi tifosi. La speranza è che questa crisi possa diventare un punto di svolta e non un ulteriore ostacolo per il rilancio della squadra.