La Virtus Ragusa non riesce a sfatare il tabù trasferta e incassa l’ennesima sconfitta nella quinta giornata di Serie B Old Wild West. A Fidenza, contro una Fulgor solida e profonda, finisce 85-69 per i padroni di casa. Il team siciliano, privo di alcuni elementi chiave e di coach Recupido, assente per un’indisposizione, non trova continuità e subisce un pesante divario soprattutto a causa di troppi errori e palle perse (ben 25 a fine gara).
La Virtus, inizia bene, portandosi in vantaggio con i canestri di Simon, ma l’assenza di Calvi e le condizioni non ottimali di Vavoli si fanno sentire. Ragusa regge il confronto nel primo quarto, che si chiude sul 15-13 per i siciliani. Tuttavia, nella seconda frazione, Fidenza accelera: con un parziale di 12-0, guidato dai canestri di Valdo e Ranieri, si porta sul 31-19 e chiude il primo tempo sul 44-31, approfittando delle 14 palle perse di Ragusa, contro le sole 3 degli avversari.
Nella ripresa, Ragusa cerca una reazione ma subisce ancora l’allungo della Fulgor, che grazie alle triple di Restelli raggiunge un massimo vantaggio di 22 punti. Un tentativo di rimonta arriva verso la fine del terzo quarto grazie a Bertocco, che sigla un parziale di 0-7. Ma Fidenza risponde prontamente, ristabilendo un distacco di 15 punti. Nell’ultimo quarto, con i lunghi in emergenza, Ragusa non riesce più a rientrare e si arrende al finale.
Il match si conclude con una sconfitta per 85-69. Tra le note positive, si segnala la ritrovata confidenza al tiro di Bertocco, ma sarà necessario migliorare nella gestione della palla in vista del prossimo turno. Mercoledì, al PalaPadua, Ragusa affronterà Crema, una sfida decisiva per risollevare morale e classifica.