Agrigento – Continua la crisi dell’Akragas, che incassa un’altra sconfitta al termine di una prestazione opaca e senza mordente. Questa volta, a espugnare lo stadio Esseneto è l’Enna, con un 1-0 firmato da Barile che sancisce la caduta dei biancazzurri all’ultimo posto in classifica, sempre più distanti dalla zona salvezza.
Il primo tempo è stato privo di emozioni, con una squadra incapace di creare gioco e un pubblico di casa ammutolito, lasciando spazio ai cori dei tifosi gialloverdi. La svolta è arrivata nella ripresa, al 5’, quando una clamorosa incomprensione tra Di Rienzo e Dregan ha permesso a Barile di infilare la rete decisiva. Per l’attaccante gialloverde, al rientro dopo un infortunio, si tratta di un gol pesantissimo che regala tre punti preziosi alla formazione di Pagana.
Nonostante un avversario affamato di punti e un campo complicato, l’Enna ha saputo sfoderare una prova di grande carattere, mostrando solidità difensiva e compattezza in ogni reparto. L’ottima organizzazione di gioco ha permesso ai gialloverdi di resistere agli sterili tentativi di reazione dei padroni di casa, portando a casa una vittoria fondamentale.
L’Esseneto, colpito da un silenzio surreale, ha visto scatenarsi la rabbia della curva, con i tifosi che si sono scagliati contro squadra, società e dirigenti. La contestazione è stata feroce: i giocatori sono stati invitati ad “andare a lavorare”, mentre diversi spettatori hanno abbandonato gli spalti prima del triplice fischio, manifestando la loro disillusione.
Per l’Enna, invece, il successo ad Agrigento rappresenta un segnale importante in vista del prossimo impegno di Coppa Italia contro il Siracusa, su cui il tecnico Pagana e i suoi ragazzi inizieranno a lavorare già da domani.