L’Akragas incappa in una nuova, pesante sconfitta casalinga, cedendo per 0-2 alla Nuova Igea Virtus. Una partita decisa da due reti segnate nel primo tempo dagli ospiti, che hanno saputo capitalizzare al meglio le disattenzioni difensive dei biancazzurri. Una prestazione incolore quella della squadra di Favarin, apparsa priva di idee e in evidente difficoltà sul piano del gioco. La vittoria permette alla Nuova Igea Virtus di conquistare tre punti preziosi in chiave classifica, mentre per l’Akragas si allunga il periodo negativo, con una crisi che sembra sempre più profonda e difficile da risolvere.
Inizio di Studio, Poi il Blackout Akragas: Calafiore e Gambino in Due Minuti
Dopo una fase iniziale di studio, in cui le due squadre si affrontano a viso aperto senza però creare particolari pericoli, la partita si accende improvvisamente al 21′. La Nuova Igea Virtus passa in vantaggio grazie a un’azione fulminea: il portiere Ferrante effettua un lunghissimo rinvio con le mani, la palla scavalca l’intera difesa dell’Akragas e arriva a Calafiore che, tutto solo, controlla e batte Dregan con freddezza. Un gol che evidenzia le lacune difensive dei padroni di casa, sorpresi da un lancio apparentemente innocuo. Passano appena due minuti e gli ospiti raddoppiano: l’Akragas, ancora scossa dal gol subito, si fa trovare scoperta in contropiede e Gambino, con un destro preciso dal limite dell’area, non lascia scampo a Dregan. Un uno-due micidiale che indirizza la partita a favore della Nuova Igea Virtus e che mette in evidenza tutte le fragilità dell’Akragas.
Reazione Sterile: Akragas Senza Idee, la Nuova Igea Virtus Controlla
Sotto di due gol, l’Akragas prova a reagire, ma la manovra offensiva appare lenta e prevedibile. La Nuova Igea Virtus, forte del doppio vantaggio, si chiude con ordine, concedendo pochissimi spazi agli attaccanti biancazzurri. La squadra di Favarin non riesce a creare occasioni da gol significative, faticando a trovare soluzioni offensive efficaci. L’unico spunto degno di nota arriva al 42′, quando Mudrinski serve Meola al limite dell’area, ma il tiro del centrocampista biancazzurro termina alto sopra la traversa. Un’azione che riassume le difficoltà dell’Akragas nel rendersi pericolosa e nel concretizzare le rare occasioni create.
Proteste Akragas: Reclamato un Rigore nel Primo Tempo
Al 14′, la Nuova Igea Virtus reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Rechichi su tiro di Calafiore. L’arbitro, tuttavia, valuta involontario il tocco del difensore biancazzurro e lascia proseguire il gioco, scatenando le proteste degli ospiti. Un episodio dubbio che, se valutato diversamente, avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match fin dalle prime battute.
Prestigiacomo Spreca: Akragas Vicina al Gol, ma Senza Fortuna
Al 16′, l’Akragas ha una buona opportunità per portarsi in vantaggio. Palazzolo crossa dalla destra, Prestigiacomo si inserisce bene in area di rigore, ma non riesce a impattare il pallone da posizione favorevole. Un’occasione sprecata che grida vendetta, soprattutto alla luce di quello che succederà pochi minuti dopo con il micidiale uno-due della Nuova Igea Virtus.
Akragas, Crisi Profonda. Nuova Igea Virtus Cinica e Spietata
La sconfitta casalinga contro la Nuova Igea Virtus certifica il momento di crisi profonda dell’Akragas. Una squadra che sembra aver smarrito la bussola, incapace di esprimere un gioco efficace e di trovare la via del gol. La prestazione incolore offerta contro i giallorossi ospiti evidenzia le difficoltà di un gruppo che appare sfiduciato e privo di idee. La Nuova Igea Virtus, al contrario, si dimostra squadra cinica e spietata, capace di sfruttare al meglio le occasioni create e di capitalizzare gli errori degli avversari. Per l’Akragas si prospetta un finale di stagione in salita, con la necessità di ritrovare al più presto la compattezza e la determinazione per uscire da una situazione sempre più preoccupante. Servirà una scossa, un cambio di rotta immediato per evitare conseguenze peggiori e per ridare speranza a una tifoseria sempre più delusa e amareggiata.