L’Akademia Sant’Anna Messina esce sconfitta dal campo del Nuvolì Altafratte Padova al termine di una vera e propria battaglia, durata oltre due ore e conclusasi solo al tie-break. Un 3-2 che lascia l’amaro in bocca alle siciliane, capaci di rimontare due volte lo svantaggio, ma beffate nel finale da una Padova più cinica e determinata. Nonostante i 22 punti di una Bintu Diop in grande spolvero, l’Akademia non riesce a conquistare la vittoria, perdendo terreno in classifica e vedendo complicarsi la corsa ai playoff. Un match ricco di emozioni e di colpi di scena, che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, lottando su ogni pallone e regalando al pubblico presente uno spettacolo avvincente.
La partita è un continuo botta e risposta. Le padovane partono meglio e si portano in vantaggio, ma le siciliane non mollano e riescono a impattare sia nel secondo che nel quarto set, dimostrando carattere e tenacia. Un’altalena di emozioni, che testimonia l’equilibrio in campo e la determinazione di entrambe le squadre a conquistare la vittoria.
Padova conduce il botta e risposta dei primi quattro set, passando in vantaggio due volte. Le padrone di casa partono forte, sfruttando la vena realizzativa di Grosse Scharmann (27 punti a fine partita) e l’efficacia del loro gioco. Messina fatica a trovare le contromisure e a contenere le iniziative delle avversarie, chiudendo il primo parziale sotto di sei punti (25-19).
Nel secondo set, l’Akademia reagisce con orgoglio. Coach Bonafede cambia una pedina al centro, inserendo Babatunde al posto di Modestino. Le siciliane trovano il primo vantaggio del match con un attacco di Mason (2-1) e poi allungano grazie a due punti consecutivi di Diop (5-2), costringendo coach Sinibaldi al timeout. La reazione di Padova è immediata, ma Diop evita l’aggancio e con due ace consecutivi porta le sue sul 9-5. Messina dilaga (13-7, 18-8), trascinata da Diop e da una Caforio superlativa in difesa. Padova, in evidente difficoltà, non riesce a reagire e l’Akademia chiude il set 25-11, ristabilendo la parità.
Terzo Set Padova Allunga
Il terzo set inizia con gli starting six confermati rispetto al secondo. L’equilibrio regna sovrano nelle prime fasi, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo (4-5). Un infortunio a Diop, che appoggia male il piede dopo un attacco, ferma il gioco per un minuto. L’opposto di Messina riprende a giocare e Babatunde firma il 5-5. Padova, però, trova un break importante, portandosi sul 6-8 e costringendo Bonafede al timeout. Al rientro, altro punto delle ospiti e cambio per Messina: dentro Bozdeva e Norgini per Mason. L’inerzia non cambia, Padova allunga (10-15, 11-17) e Messina, dopo aver annullato il cambio Babatunde-Modestino, riceve un cartellino giallo. Due punti consecutivi, di cui un ace di Diop, riaccendono le speranze (14-17), ma Padova è brava a gestire il vantaggio e a chiudere il set 25-23.
Nel quarto set, torna Modestino per Babatunde. L’Akademia parte con un break (2-0) e con Mason in battuta allunga fino al 4-1. Padova si rifà sotto, ma Messina non permette l’aggancio fino all’8-8. Le padrone di casa forzano di nuovo e scappano sul 12-9, costringendo la capolista al timeout. Al rientro, altra fiammata di Akademia che si porta sul +5 (15-10). Padova rientra fino al 17-15 e coach Bonafede spende il timeout. Altra fase serrata con Akademia che respinge il tentativo di aggancio di Padova e scappa nuovamente sul 20-16. Timeout dalla panchina ospite. Nonostante il vantaggio Messina subisce l’aggancio sul 22 pari, poi ci pensano prima Olivotto e poi Diop, a procurare i set point. Il primo sfuma con un’invasione, sul secondo Modestino chiude il primo tempo (25-23). Si va al tie-break.
Tie-Break Fatale: Padova Più Cinica, PalaRescifina Violato (15-11)
Il quinto set vede in campo gli stessi sestetti dell’inizio partita. Inizia bene Messina che mura con Olivotto, ma Padova ribalta subito il punteggio (2-4) e la panchina messinese ferma il gioco. Al rientro, due muri consecutivi subiti costringono Messina ad esaurire i timeout. Dentro Bozdeva per Rossetto, Olivotto interrompe l’emorragia di punti e va in battuta. Si cambia campo sul 4-8 per Padova. Ace di Piovesan e dentro Norgini per Mason in seconda linea. Padova resta avanti (6-10). Vantaggio massimo +5 (8-13) per le ospiti, l’Akademia reagisce fino all’11-13, ma non basta. Un mani out di Piovesan vale il primo di tre match point (11-14), il primo lo cancella Diop. Sul secondo Piovesan chiude il match (12-15).
L’Akademia Sant’Anna Messina esce sconfitta da una partita combattuta e ricca di emozioni, ma può recriminare per non aver saputo gestire i momenti decisivi. Nonostante la sconfitta, i playoff non sono ancora compromessi, dato l’ampio margine sulla nona. Tuttavia servirà un cambio di rotta per finire al meglio la stagione.