Il derby siciliano tra Nissa e Paternò, valido per la diciannovesima giornata del campionato di Serie D, si conclude con una netta vittoria dei biancoscudati per 4-1. La squadra allenata da Giovanni Campanella si impone grazie a una prestazione corale di alto livello, spezzando l’equilibrio del primo tempo e dominando nella ripresa. Questo successo permette alla Nissa di agganciare proprio il Paternò al sesto posto in classifica, regalando entusiasmo ai tifosi.
Il primo tempo: equilibrio ed emozioni
Nissa avanti con Diaz
La partita inizia con ritmi alti, entrambe le squadre intenzionate a prendere il controllo del match. La Nissa parte meglio, con Semenzin che si mette in mostra fin dai primi minuti orchestrando il gioco e creando spazi per gli attaccanti. Al 10’, arriva il vantaggio dei padroni di casa: un assist preciso dello stesso Semenzin trova Diaz, che si libera in area e batte il portiere del Paternò con un tiro angolato.
La reazione del Paternò
Nonostante lo svantaggio, il Paternò non si lascia intimorire. Gli ospiti cercano di reagire, affidandosi alla velocità di Retucci e alla solidità di Farinhas. Al 35’, proprio Farinhas trova il pareggio. Dopo un’azione concitata in area, il centrocampista si avventa su una palla vagante e la scaraventa in rete con un tiro potente all’angolino basso, imprendibile per il portiere della Nissa.
Finale di tempo in equilibrio
Dopo il pari, la partita rimane equilibrata, con entrambe le squadre che cercano di creare occasioni senza però scoprirsi troppo. La difesa del Paternò, guidata da Marino, riesce a contenere gli attacchi avversari, mentre la Nissa spreca un paio di opportunità per tornare in vantaggio. Le squadre vanno al riposo sull’1-1, lasciando il risultato aperto e promettendo una ripresa elettrizzante.
La ripresa: la Nissa dilaga
Il rigore di Diaz cambia tutto
Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre determinate a fare la differenza. La svolta arriva poco dopo il 50’, quando Semenzin viene atterrato in area dopo un’azione combinata con Diaz. L’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto, Diaz si prende la rivincita dopo l’errore del match d’andata contro il Paternò: tiro preciso, portiere spiazzato e 2-1 per la Nissa.
L’autogol che spezza le speranze del Paternò
Il gol del nuovo vantaggio dà slancio alla Nissa, che inizia a dominare il gioco. Il Paternò, invece, accusa il colpo e fatica a reagire. Al 65’, arriva l’episodio che chiude virtualmente la partita. Marino, nel tentativo di intercettare un cross insidioso, devia sfortunatamente il pallone nella propria porta, regalando il 3-1 ai padroni di casa.
Il sigillo finale di Diaz
Con il Paternò ormai in difficoltà, la Nissa ne approfitta per aumentare il divario. Al 78’, Rotulo si invola sulla fascia e serve un assist perfetto per Diaz, che non sbaglia e firma la sua tripletta personale. È il 4-1 che manda in festa i tifosi e mette al sicuro i tre punti.
Le due squadre a confronto
La Nissa ritrova compattezza e fiducia
Per la squadra di Campanella, questa vittoria rappresenta un segnale importante. Dopo alcune prestazioni altalenanti, i biancoscudati hanno mostrato solidità, creatività a centrocampo e una grande capacità di concretizzare le occasioni da gol. Diaz è stato il protagonista assoluto, ma tutta la squadra ha giocato con intensità e determinazione, dimostrando di avere le carte in regola per puntare a una posizione di prestigio in classifica.
Un Paternò sottotono
Dall’altra parte, il Paternò ha offerto una prestazione opaca. Nonostante alcuni spunti individuali, come quelli di Retucci e Farinhas, la squadra ha sofferto la maggiore aggressività e organizzazione della Nissa. L’autogol di Marino è stato emblematico di una giornata da dimenticare per gli ospiti, che ora dovranno lavorare duramente per rialzarsi e non perdere contatto con la zona alta della classifica.
Prospettive e prossimi impegni
Nissa in crescita
Con questa vittoria, la Nissa raggiunge il Paternò al sesto posto in classifica e guarda con ottimismo al futuro. Il prossimo impegno, contro il Siracusa in trasferta, sarà una prova del fuoco per i biancoscudati, che dovranno dimostrare di poter competere anche contro una delle migliori squadre del campionato.
Il Paternò cerca riscatto
Per il Paternò, invece, la sconfitta è un campanello d’allarme. La squadra dovrà ritrovare compattezza e determinazione per tornare a essere competitiva. Il prossimo incontro casalingo rappresenta un’occasione importante per invertire la rotta e rilanciare le proprie ambizioni stagionali.
Il derby tra Nissa e Paternò ha regalato emozioni e colpi di scena, premiando la squadra che ha saputo essere più concreta e determinata. Per la Nissa, i tre punti conquistati rappresentano un passo avanti importante, sia in termini di classifica che di fiducia. Il Paternò, invece, dovrà rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per superare le difficoltà emerse in questa partita. La stagione è ancora lunga, e sia la Nissa che il Paternò hanno il tempo per dimostrare il loro valore.