La Handball Erice, capolista indiscussa della Serie A1 femminile di pallamano, continua a dominare la scena. Nel match di apertura del girone di ritorno, le Arpie hanno sfoderato una prestazione di grande livello imponendosi con un netto 25-38 sul campo del Leno. Con questa vittoria, il team siciliano consolida il primato in classifica, salendo a 22 punti frutto di 11 successi e una sola battuta d’arresto.
Un debutto vincente per il nuovo tecnico Cabeza Gutiérrez
La partita ha segnato l’esordio in panchina di Cristina Cabeza Gutiérrez, nuova guida tecnica di Erice e allenatrice spagnola con un curriculum di rilievo. Già selezionatrice delle nazionali giovanili iberiche, Cabeza Gutiérrez ha avuto modo di valutare a fondo il potenziale della squadra, iniziando con il piede giusto la sua avventura italiana. Il debutto non poteva essere migliore: un avversario abbordabile e una squadra che ha dimostrato compattezza e capacità di adattamento alle nuove strategie tattiche.
La partita: dominio fin dalle prime battute
La sfida contro Leno è stata più che altro un banco di prova per consolidare la forma in vista di obiettivi stagionali più ambiziosi, come la Final Eight di Coppa Italia prevista per fine febbraio. Curiosamente, proprio Leno sarà l’avversaria di Erice nei quarti di finale del torneo. Questo incontro, dunque, ha rappresentato un’anteprima in cui le siciliane hanno dimostrato la loro superiorità tecnica e fisica.
Già dai primi minuti, le Arpie hanno preso il controllo della gara. Giulia Losio e Laeticia Ateba sono state protagoniste di un avvio scoppiettante, mettendo a segno reti decisive per indirizzare subito il match. Nonostante un iniziale tentativo di resistenza di Leno, che al minuto 8 si trovava sotto di un solo gol (5-6), il divario tra le due squadre è aumentato rapidamente. Le siciliane hanno preso il largo grazie a una serie di giocate di qualità, come i colpi magistrali di Alexandrina Barbosa Cabral, portando il punteggio sul 13-20 all’intervallo.
Secondo tempo: confermata la supremazia
Nel secondo tempo, il copione non è cambiato. Leno ha cercato di mantenere alta l’intensità, ma la maggiore esperienza e profondità della rosa di Erice si sono fatte sentire. Il tecnico Cabeza Gutiérrez ha utilizzato il time-out al 39’ sul 19-26 per spronare ulteriormente le sue giocatrici, chiedendo maggiore attenzione e precisione nelle azioni offensive. La risposta non si è fatta attendere: un’accelerazione guidata da Marianela Tarbuch e Nicole Bernabei ha portato il vantaggio in doppia cifra (19-29 al minuto 45), chiudendo di fatto ogni speranza per le padrone di casa.
Il finale ha visto Erice gestire il ritmo con calma e concentrazione, fino al risultato conclusivo di 25-38. Un punteggio che sottolinea non solo la potenza offensiva delle siciliane, ma anche la loro capacità di mantenere alta l’intensità per tutti i 60 minuti.
Giocatrici chiave e gestione tattica
La nuova guida tecnica ha saputo sfruttare al meglio le risorse a disposizione, alternando le giocatrici per evitare cali fisici e valutare le diverse combinazioni tattiche. Laeticia Ateba è stata la mattatrice del match, mettendo a segno 10 reti e confermandosi un punto di riferimento cruciale per la squadra. Ottime anche le prestazioni di Romina Ramazzotti in porta, protagonista di interventi decisivi, e di Giulia Losio, autrice di sei gol.
La rotazione ha permesso di mantenere alta la freschezza del gruppo, con un contributo importante anche dalle seconde linee, pronte a rispondere alla chiamata del nuovo tecnico. Questo approccio si è rivelato vincente, non solo per il risultato ma anche per la crescita complessiva della squadra.
Prossimi obiettivi: focus sulla Coppa Italia
Con il campionato che sembra sotto controllo, il focus si sposta ora sulla Final Eight di Coppa Italia. La Handball Erice punta a replicare il successo delle ultime due edizioni, cercando di scrivere un altro capitolo nella storia del club. Il match contro Leno, in programma nella giornata inaugurale, rappresenterà una sfida chiave per iniziare con il piede giusto e mantenere alta la fiducia.
Leno, dal canto suo, cercherà di trarre insegnamenti da questa sconfitta per prepararsi al meglio alla rivincita in Coppa. Nonostante il divario tecnico e tattico emerso in questa partita, la squadra lombarda ha mostrato spirito combattivo e la capacità di sfruttare le occasioni, segnali che potrebbero rivelarsi utili nel prosieguo della stagione.
Classifica e risultati della giornata
La vittoria consente a Erice di consolidare il primo posto in classifica con 22 punti, seguita da Salerno, Adattiva Pontinia e Cassano Magnago a quota 20. Leno, invece, rimane nella parte bassa della classifica con soli 6 punti, condividendo la penultima posizione con Sirio Toyota Teramo.
Risultati della 12ª giornata:
- Sirio Toyota Teramo – Cassano Magnago 27-31
- Adattiva HC Pontinia – Mezzocorona 35-24
- Leno – Handball Erice 25-38
- Salerno – Cellini Padova 30-23
- Lions Sassari – Casalgrande Padana 15-30
- Bressanone Sudtirol – Securfox Ariosto 28-35
La Handball Erice ha dimostrato ancora una volta di essere la squadra da battere nella Serie A1 femminile. La vittoria contro Leno, oltre a rafforzare il primato in classifica, è un segnale forte per tutte le avversarie in vista della Coppa Italia. Con un gruppo unito, un tecnico di grande esperienza e un obiettivo ben definito, le Arpie si preparano a scrivere nuove pagine di successo nella loro straordinaria stagione.
La capacità di alternare soluzioni tattiche, unita alla qualità delle singole giocatrici, rende questa squadra una vera corazzata, pronta a conquistare traguardi sempre più ambiziosi. La cavalcata continua, con lo sguardo fisso verso il prossimo obiettivo: la gloria in Coppa Italia.