Sant’Agata e Ragusa si dividono la posta: 2-2 al termine di un match combattuto
Si chiude con un pareggio per 2-2 il primo match del 2025 tra Città di Sant’Agata e Ragusa, una sfida che ha regalato emozioni e ha messo in luce le qualità e le difficoltà di entrambe le squadre. Per i padroni di casa, il punto conquistato lascia l’amaro in bocca, con una striscia di gare senza vittorie che arriva a otto, mentre per il Ragusa il risultato conferma una buona solidità, ma anche la necessità di maggiore cinismo per chiudere i match.
Primo tempo: equilibrio rotto da Ammetaj, risposta immediata di Di Piedi
Il match parte con un buon ritmo e la prima occasione è per il Ragusa al 2’, con Tagliarino che prova dal limite, ma la palla si spegne a lato. Il Sant’Agata risponde al 15’, quando Pussetto trova un colpo di testa debole su cross dalla destra, facile preda di Grasso.
Dopo una fase di studio, è il Ragusa a colpire per primo. Al 29’, Ammetaj riceve sulla sinistra, si accentra e con un tiro preciso dal limite firma il 0-1, facendo esplodere di gioia i tifosi ospiti.
La reazione del Sant’Agata non si fa attendere. Al 39’, dopo un’azione personale di Pussetto, il portiere avversario respinge corto, e il neoacquisto Di Piedi è lesto a ribadire in rete, riportando la parità. Poco dopo, Catalano sfiora il raddoppio con un destro che lambisce il palo, ma il primo tempo si chiude sull’1-1.
Secondo tempo: botta e risposta, ma il risultato non si sblocca
Il secondo tempo riparte con il Sant’Agata pericoloso. Al 46’, Pussetto, lanciato in profondità, si invola sulla destra, ma il suo diagonale è deviato in corner da un attento Grasso.
Al 52’, però, è ancora il Ragusa a portarsi avanti. Un’azione ben orchestrata sulla sinistra porta al cross basso di Ammetaj, che trova Haberkon pronto a insaccare il 1-2.
I padroni di casa non si arrendono. Al 63’, Di Piedi risponde con un’incornata perfetta su un cross delizioso di Catalano, siglando il suo secondo gol di giornata e ristabilendo il 2-2.
Nel finale, entrambe le squadre cercano il colpo decisivo. Per il Sant’Agata, Manfrellotti, lanciato in profondità da Capomaggio, ha l’occasione per chiudere la gara, ma a tu per tu con il portiere calcia fuori, sprecando una chance d’oro. Il Ragusa, invece, ci prova con Kouame e Catalano, ma le conclusioni non trovano fortuna.
Le prestazioni delle squadre
Sant’Agata: buone individualità, ma la vittoria manca ancora
Nonostante il carattere dimostrato, il Sant’Agata continua a faticare nel concretizzare le occasioni. Di Piedi, con una doppietta all’esordio, si è rivelato una risorsa preziosa, ma i messinesi devono migliorare nella gestione dei momenti chiave del match, soprattutto in difesa.
Ragusa: un punto utile, ma manca il colpo del ko
Il Ragusa, guidato da mister Erra, ha mostrato buone trame offensive, con Ammetaj e Haberkon tra i migliori in campo. Tuttavia, la squadra non è riuscita a chiudere la partita, sprecando alcune opportunità e concedendo troppo spazio agli avversari.
Il tabellino del match
Sant’Agata-Ragusa 2-2
Marcatori:
- 29’ pt Ammetaj (R),
- 39’ pt e 20′ st Di Piedi (S),
- 7’ st Haberkon (R)
Formazioni
Sant’Agata (3-4-3):
Minguzzi; D’Amore (26’ st Demoleon), Capomaggio, Burgaletta, Leonardi; Kouame, Fricano, Bova (59’ st Manfrellotti); Catalano, Di Piedi (46’ st Visentin), Pussetto (26’ st Iraci).
Allenatore: Raciti
Ragusa (3-4-3):
Grasso; Memeo, Scipione, Sottil; Criscì, Garufi, Tagliarino (16’ st Esposito), Corigliano (37’ st Battaglia); Haberkon, Ejjaki (46’ st Bianco), Ammetaj (30’ st Picchi).
Allenatore: Erra
Arbitro: Melloni di Modena
Note:
- Angoli: 6-1
- Recupero: 1’ pt, 5’ st
- Ammoniti: Garufi (R), Fricano (S), Criscì (R)
Prossimi impegni
Il pareggio costringe entrambe le squadre a lavorare su alcuni aspetti fondamentali in vista del prossimo turno. Il Sant’Agata sarà impegnato nel delicatissimo derby esterno contro l’Igea Virtus, un’occasione per cercare di invertire il trend negativo. Il Ragusa, invece, affronterà il Real Siracusa in un match che potrebbe rilanciare le sue ambizioni di classifica.
Il 2-2 tra Sant’Agata e Ragusa riflette un match equilibrato, dove entrambe le squadre hanno alternato buone giocate a momenti di difficoltà. Per i messinesi, la crisi di risultati continua, ma la prestazione di Di Piedi rappresenta un segnale incoraggiante per il futuro.
Il Ragusa, dal canto suo, torna a casa con un punto che muove la classifica, ma che lascia la sensazione di un’occasione mancata. Entrambe le formazioni dovranno lavorare per migliorare la gestione delle partite, soprattutto nei momenti decisivi, per affrontare al meglio il prosieguo della stagione.