Sant’Agata di Militello. Brutta sconfitta interna per il Sant’Agata, che al termine di una partita ricca di gol ed emozioni si arrende a un Locri determinato. La squadra di casa ha pagato a caro prezzo alcuni errori individuali che hanno condizionato il risultato finale. Nonostante una buona reazione nella ripresa, il Sant’Agata non è riuscito a ribaltare il risultato. Per invertire il trend negativo dell’ultimo mese, servirà un cambio di passo e qualche rinforzo importante nel prossimo mercato di dicembre. A differenza delle stagioni passate, il campionato di Serie D si sta rivelando molto competitivo, senza squadre “cuscinetto”. I tifosi sperano che dal mercato possano arrivare nuovi innesti di rilievo per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo salvezza.
La partita è iniziata subito con un’occasione per il Locri, con La Rosa che al 4′ ha scaldato i guantoni di Minguzzi. Il vantaggio ospite è arrivato al 7′, quando Pelle ha sfruttato una disattenzione di Capomaggio per battere Minguzzi. Il Sant’Agata ha pareggiato al 15′ con Manfrellotti, che ha insaccato sotto la traversa un cross radente di Catalano. La partita sembrava poter cambiare direzione, ma al 21′ è stato il Locri a passare nuovamente in vantaggio con Reis. Prima del riposo, il Sant’Agata ha sfiorato il pareggio in diverse occasioni, ma Domini si è dimostrato un portiere insuperabile.
Nella ripresa, il Locri ha segnato il terzo gol ancora con Reis, che ha superato Capomaggio e battuto Minguzzi. Il Sant’Agata ha accorciato le distanze con Pussetto, che ha trasformato di testa un assist di Catalano. I biancoazzurri hanno spinto sull’acceleratore, ma hanno rischiato di subire il quarto gol in contropiede. Prima del fischio finale, il Sant’Agata ha sfiorato il pareggio, ma Domini ha negato la gioia del gol a Manfrellotti e Catalano. Il tiro di Brugaletta ha lambito il palo, ma non è bastato per evitare la sconfitta.
Nel post partita, il tecnico del Sant’Agata, Ezio Raciti, si è presentato in sala stampa visibilmente amareggiato. “Purtroppo è capitato ancora che nei primi minuti abbiamo preso gol e ci siamo fatti condizionare dalla situazione”, ha dichiarato Raciti. “I ragazzi hanno avuto un atteggiamento remissivo all’inizio, poi piano piano abbiamo reagito e siamo riusciti a riprendere la partita. Successivamente, però, ci sono stati errori individuali che ci hanno condannato. Il Locri ha vinto e non ha rubato nulla, noi però dovevamo fare di più”.
Raciti ha poi commentato la preoccupante tendenza della squadra a subire gol nei primi minuti di gioco: “Non può essere solo frutto di casualità, è la quinta o sesta volta di fila che prendiamo gol nei primi dieci minuti. Evidentemente c’è qualcosa da correggere”. Per quanto riguarda il mercato di riparazione, Raciti ha affermato che lo staff dirigenziale è al lavoro per individuare i rinforzi necessari. “Sanno cosa serve a questa squadra, si stanno muovendo e sanno loro come intervenire”, ha concluso il tecnico.