Sammichele – In una gara combattuta e segnata da episodi controversi, il Mazara Futsal è uscito sconfitto di misura contro Sammichele per 4-3. Nonostante una prestazione tenace, il team siciliano ha dovuto fare i conti con numerose decisioni arbitrali discutibili che hanno inciso pesantemente sul risultato finale.
Il Mazara era partito bene, passando in vantaggio al 6’ con Salvatore Bruno, pronto a sfruttare una respinta su tiro di Alves. Il primo tempo si è chiuso in parità grazie al contropiede vincente di Linzalone per i padroni di casa.
La ripresa, però, ha cambiato volto: l’atteggiamento arbitrale è apparso meno permissivo, e il Mazara è stato presto costretto a giocare con un uomo in meno dopo il rosso diretto a Novara per un intervento giudicato irregolare. I siciliani hanno resistito, ma al 12’ è arrivato un altro episodio cruciale: su un rilancio avversario, Joao ha intercettato la palla con il braccio, un gesto che gli è costato il rosso diretto e ha portato al rigore trasformato da Juanillo, portando Sammichele sul 2-1.
Con determinazione, il Mazara ha continuato a lottare e ha sfiorato il pareggio in più occasioni. Tuttavia, il sesto fallo fischiato contro di loro ha concesso un tiro libero al Sammichele, che ha portato al 3-1 nonostante il primo tentativo fosse stato respinto dal portiere D’Antoni. I siciliani sono riusciti a ridurre le distanze con una potente conclusione di Buscaglia, ma un altro rosso per proteste, questa volta al tecnico Bruno, ha ulteriormente complicato le cose.
In inferiorità numerica, il Mazara ha comunque trovato la forza di insistere, accorciando ulteriormente le distanze negli ultimi istanti con Gancitano, che ha siglato il suo primo gol in Serie A2. Ma ormai era troppo tardi, e il tabellone si è chiuso sul 4-3 per Sammichele.
Questa seconda sconfitta consecutiva lascia amarezza in casa Mazara, non tanto per la prestazione, ma per una serie di decisioni arbitrali che hanno pesato in modo determinante sull’esito del match.