La sfida tra Ragusa e Umbertide si è conclusa con una vittoria importante per le bianco verdi, che hanno superato le padrone di casa con un punteggio finale di 66-56. Una partita intensa e combattuta fin dalle prime battute, dove Ragusa ha dovuto fare affidamento sul proprio registro difensivo per ribaltare una situazione offensiva meno brillante del solito.
Umbertide ha iniziato il match con un gioco rapido e aggressivo, mettendo subito in difficoltà Ragusa. Le padrone di casa, con Del Sole, Bartolini, Gianangeli, Schena e Baldi in campo, sono riuscite a mantenere un leggero vantaggio nei primi minuti. Ragusa, guidata da Consolini, Tomasoni, Siciliano, Narviciute e Labanca, ha risposto colpo su colpo, con Consolini e Labanca che hanno portato la squadra a un sorpasso provvisorio. Tuttavia, alcune disattenzioni difensive hanno permesso a Umbertide di chiudere il primo quarto avanti 17-16.
Nel secondo quarto, Ragusa ha trovato la chiave del successo grazie a un’ottima sequenza di Siciliano e Consolini, allungando a +8. Un timeout di Umbertide ha riorganizzato le padrone di casa, con Del Sole che ha guidato la rimonta. Il nervosismo è aumentato in casa Ragusa, culminando con un fallo tecnico a coach Mara Buzzanca. Il quarto si è chiuso in parità, con diverse giocatrici caricate di falli: Narviciute e Kozakova con due, Olodo con tre.
Il terzo quarto è stato il punto di svolta per Ragusa, che ha adottato una difesa a zona, bloccando Umbertide per sette minuti senza segnare. Consolini ha nuovamente suonato la carica, supportata da Tomasoni e dall’energia di Pelka. Ragusa ha così accumulato un vantaggio di +13, chiudendo il quarto a +11 (47-36).
Nell’ultimo quarto la tensione è salita alle stelle, con tre falli tecnici fischiati a Ragusa per proteste e Siciliano espulsa a un minuto dalla fine per un doppio tecnico. Nonostante la pressione, Del Sole ha cercato di guidare la rimonta di Umbertide, ma Ragusa ha mantenuto il controllo, chiudendo la partita con 10 punti di margine.
Il coach Buzzanca ha commentato: “Difesa, difesa. Nei primi due quarti abbiamo subito troppo, ma nel secondo tempo abbiamo cambiato registro. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l’importante è avere conquistato questa vittoria”.
Unico neo della partita, l’infortunio di Marika Labanca, che si sottoporrà a controlli al rientro: fortunatamente non sembra essere nulla di grave. La vittoria consolida la striscia positiva di Ragusa e dimostra la capacità della squadra di reagire e gestire momenti critici.