La Virtus Ragusa in crisi non riesce a invertire la rotta e incassa un’altra pesante sconfitta sul parquet della Novipiù Monferrato, che si impone per 76-61 nella partita valida per l’ultima giornata d’andata del campionato di Serie B Old Wild West. Per la squadra siciliana, ultima nel Gruppo A, si tratta del quarto k.o. consecutivo, un segnale preoccupante in vista del girone di ritorno.
Una Virtus senza energia
Nonostante un buon avvio, la Virtus Ragusa ha pagato a caro prezzo l’assenza di alcuni uomini chiave, come Calvi, Iannelli e il lungodegente Gaetano. La squadra di coach Valerio-Di Gregorio ha faticato a contenere le offensive di una Novipiù Monferrato in gran forma, capace di imporre il proprio ritmo soprattutto nel terzo quarto, che ha segnato la svolta del match.
Per i piemontesi, si tratta della terza vittoria consecutiva, un risultato che conferma la crescita del gruppo guidato da coach Corbani, mentre per Ragusa si fa sempre più difficile la rincorsa alla salvezza, che dovrà necessariamente ripartire dal prossimo match al PalaPadua contro i Blacks Faenza.
Primo quarto: Monferrato parte forte, Ragusa regge con Gloria e Simon
La partita si apre con un’ottima partenza della Novipiù Monferrato, che sfrutta la fisicità di Wojciechowski e Martinoni per mettere subito in difficoltà la difesa siciliana. I piemontesi, trascinati da un ispirato Martinoni (10 punti nei primi 10 minuti), si portano rapidamente sul 7-2.
La Virtus, però, non si lascia sopraffare e si affida a Gloria, autore di 6 punti consecutivi, e a Simon, che permette alla squadra di rimanere a contatto. Nonostante le difficoltà nel contenere la stazza degli avversari, Ragusa riesce a riportarsi sotto di un punto in due occasioni, ma un ultimo guizzo di Martinoni permette a Monferrato di chiudere il primo quarto avanti sul 25-19.
Secondo quarto: Ragusa riduce lo svantaggio ma spreca troppo
Nel secondo periodo, Monferrato allunga il vantaggio grazie a una tripla di Bertocco e a una buona gestione del gioco da parte di Guerra, che firma il massimo vantaggio sul +11. Tuttavia, i padroni di casa perdono progressivamente precisione al tiro, permettendo a Ragusa di accorciare le distanze.
La Virtus, pur sprecando molte opportunità, sfrutta gli errori della Novipiù per rientrare fino al -3, ma a pochi secondi dalla sirena subisce un canestro troppo facile di Pepper, che riporta Monferrato avanti sul 38-33 alla fine del primo tempo.
Terzo quarto: Monferrato domina, Ragusa crolla
Il terzo quarto si rivela fatale per la Virtus Ragusa. Dopo l’intervallo, Monferrato riprende il controllo della partita grazie a un devastante Pepper, protagonista assoluto del periodo con due triple consecutive che portano i piemontesi sul +13.
La difesa siciliana mostra segni di cedimento, concedendo troppo spazio agli avversari, mentre in attacco Ragusa lascia sul ferro numerose opportunità, complici le difficoltà di Kosic, che chiuderà la serata con un deludente 2/11 al tiro.
Monferrato, invece, continua a colpire con Rupil e Guerra, che alimentano un parziale di 29-15. Alla fine del terzo quarto, il tabellone recita 67-48 per i padroni di casa, un divario che si rivelerà incolmabile.
Ultimo quarto: tentativo di rimonta, ma Monferrato controlla
Nel quarto periodo, la Virtus Ragusa prova a reagire con un parziale di 0-6 firmato da Piscetta e Tumino, che costringe coach Corbani a chiamare immediatamente timeout. Monferrato, però, non si scompone e continua ad amministrare il vantaggio grazie all’esperienza di Martinoni, autore di giocate decisive nei momenti chiave.
Nonostante qualche errore al tiro che sporca le percentuali complessive, i piemontesi mantengono il controllo del match e chiudono senza particolari problemi sul 76-61, conquistando una vittoria meritata.
Le chiavi del match
- Il terzo quarto decisivo: La Virtus Ragusa ha concesso 29 punti in soli dieci minuti, un dato che ha di fatto deciso l’esito della gara.
- Pepper e Martinoni incontenibili: I due giocatori della Novipiù sono stati i veri trascinatori, con Pepper letale dall’arco e Martinoni dominante sotto canestro.
- Tiri dall’arco inefficaci: Ragusa ha chiuso con un misero 3/18 da tre punti, una percentuale troppo bassa per sperare di competere contro una squadra solida come Monferrato.
Le statistiche della partita
- Tiri da due: Monferrato 21/40, Ragusa 20/50
- Tiri da tre: Monferrato 6/25, Ragusa 3/18
- Tiri liberi: Monferrato 16/18, Ragusa 12/16
- Rimbalzi: Monferrato 42, Ragusa 43
I numeri evidenziano le difficoltà della Virtus Ragusa soprattutto nella fase offensiva, con percentuali al tiro decisamente insufficienti per competere a questo livello.
Protagonisti del match
- Novipiù Monferrato:
- Martinoni: 20 punti, leader offensivo e difensivo della squadra.
- Pepper: 19 punti, decisivo nel terzo quarto con due triple consecutive.
- Guerra: Ottima gestione del ritmo e prezioso nei momenti di difficoltà.
- Virtus Ragusa:
- Bertocco: 18 punti, miglior realizzatore dei siciliani.
- Gloria: Solido sotto canestro, ha provato a tenere la squadra a galla nel primo tempo.
Prossimi impegni
Per la Virtus Ragusa, ultima nel Gruppo A, la rincorsa alla salvezza dovrà necessariamente ripartire dalla prossima partita al PalaPadua, dove affronterà i Blacks Faenza. Una sfida cruciale per invertire il trend negativo e guadagnare punti fondamentali in ottica salvezza.
Monferrato, invece, prosegue la sua striscia positiva e si prepara ad affrontare una delle squadre di vertice, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione in zona playoff.
La sconfitta contro Monferrato conferma il momento difficile della Virtus Ragusa, che fatica a trovare continuità e identità di gioco. Se vuole risalire la classifica e lottare per la salvezza, la squadra siciliana dovrà ritrovare fiducia e migliorare soprattutto nella gestione difensiva e nelle percentuali al tiro.
Per Monferrato, invece, questa vittoria rappresenta un’ulteriore prova di maturità: la squadra piemontese ha dimostrato di poter sfruttare i punti deboli degli avversari e di avere una profondità di roster che può fare la differenza nel prosieguo della stagione.