Un punto importante per il Real Siracusa, che esce dal confronto con l’Aci Sant’Antonio con una prestazione incoraggiante e la sensazione di poter anche vincere. L’arrivo in panchina di mister Attardo porta subito segnali positivi: il tecnico ha schierato quattro Under dall’inizio, chiudendo la gara con ben sette giovani in campo. Una scelta coraggiosa che premia il lavoro sul vivaio.
A sbloccare il match è stato Brancato, tra i protagonisti migliori del Real Siracusa insieme a Sekala Guehi. I due hanno trascinato la squadra in una partita combattuta, dove non è mancata la determinazione per cercare di ottenere i tre punti. Nonostante le occasioni, il pareggio lascia comunque soddisfazione per una prova di carattere.
Tuttavia, il bel gioco è stato oscurato da spiacevoli episodi al termine della gara. Alcuni momenti di tensione si sono verificati a fine partita, con scene di violenza che nulla hanno a che vedere con lo sport. Il club ha espresso il proprio disappunto per la gestione della sicurezza, sottolineando la presenza di sole due unità dei carabinieri, insufficienti per prevenire e gestire tali situazioni.
“Chiediamo che anche quando giochiamo in trasferta le forze dell’ordine siano presenti in modo adeguato, come accade quando giochiamo in casa,” ha dichiarato il Real Siracusa, ribadendo l’importanza di garantire l’incolumità di tutti i presenti.
Nonostante tutto, il Real Siracusa guarda avanti con fiducia, affrontando il campionato con determinazione, giornata dopo giornata, e mantenendo saldo il valore dello sport come momento di aggregazione e rispetto.