L’Ortigia esce sconfitta per 12-10 dalla trasferta contro la De Akker Bologna, incassando la terza battuta d’arresto stagionale e scivolando al terzultimo posto in classifica. Nonostante una prestazione combattiva, i biancoverdi tornano a casa con l’amarezza per alcune decisioni arbitrali che hanno influenzato pesantemente l’esito del match.
Un Avvio Equilibrato e la Prima Espulsione Controverso
Il match è stato caratterizzato da equilibrio per i primi due tempi. Il primo parziale si è chiuso sul 3-3, con Ortigia che ha dovuto fare i conti con la rapida espulsione di Inaba per tre falli fischiati nei primi minuti, evento che ha acceso subito le proteste della squadra siciliana. Nel secondo quarto, la gara è rimasta incerta e a 19 secondi dalla fine, Marangolo ha segnato il suo primo gol in Serie A1 con la calotta dell’Ortigia, portando i biancoverdi avanti 7-6 all’intervallo.
Caos e Contestazioni nel Secondo Tempo
Il terzo tempo ha visto nuove polemiche con l’espulsione per proteste di La Rosa, episodio che ha permesso alla De Akker di pareggiare in superiorità numerica. Nonostante questo, Ortigia ha trovato il nuovo vantaggio con Marangolo, ma a dieci secondi dalla fine del tempo, Mlakovich ha firmato il 9-9.
Il quarto e ultimo parziale ha riservato momenti di alta tensione. Dopo il gol di Lucci che ha riportato Bologna in vantaggio, Ortigia ha risposto con una rete su girata dai due metri, inizialmente convalidata e poi annullata dagli arbitri tra lo sconcerto dei giocatori e dello staff. Pochi minuti dopo, un altro episodio controverso ha deciso la partita: un tiro di Luongo, deviato da Tempesti sulla traversa, è stato assegnato come gol nonostante il portiere avesse recuperato il pallone apparentemente ancora a metà fuori dalla linea.
Finale Contestato e Terza Sconfitta
Ortigia ha accorciato le distanze con Campopiano, ma poco dopo è stato espulso per un fallo giudicato da rigore, che Luongo ha trasformato sigillando il 12-10 finale. La squadra di Piccardo lascia Bologna con rabbia e recriminazioni, con la consapevolezza di aver lottato fino all’ultimo ma di essersi vista sottrarre punti preziosi da decisioni arbitrali contestate.
Il prossimo impegno sarà cruciale per i biancoverdi, chiamati a reagire per risalire la classifica e mantenere alta la fiducia in un campionato che si preannuncia sempre più complesso.