L’Akragas di Giancarlo Favarin esce sconfitta dallo stadio Esseneto con un 2-0 a favore della Vibonese. Una gara combattuta, nella quale i biancazzurri hanno lottato fino alla fine, ma i calabresi, tra le pretendenti alla promozione, hanno avuto la meglio grazie a una ripresa cinica nella quale hanno sfruttato al meglio le occasioni e gli errori degli avversari.
La Cronaca del Match
Il primo tempo si gioca su un equilibrio sostanziale, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi troppo. L’occasione più grande per sbloccare il risultato arriva al 7’ per l’Akragas, quando un fallo in area regala ai padroni di casa un calcio di rigore. Meola, però, spreca l’opportunità colpendo il palo. L’errore dal dischetto pesa come un macigno: l’Akragas accusa il colpo, mentre la Vibonese si galvanizza e guadagna fiducia. Nonostante alcuni tentativi da entrambe le parti, il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La Ripresa: La Vibonese Colpisce Due Volte
Al rientro dagli spogliatoi, la Vibonese alza il ritmo e prende in mano la partita. Al 48’, è Simone Milazzo a trovare la rete del vantaggio, sbloccando l’equilibrio con un’azione rapida e precisa. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi per l’Akragas che, al 50’, arriva il raddoppio: Piero Terranova insacca il secondo gol per gli ospiti, mettendo una seria ipoteca sul risultato finale.
Nonostante il doppio svantaggio, i padroni di casa tentano una reazione nel finale, cercando di riaprire il match con azioni offensive. Tuttavia, la difesa della Vibonese si dimostra solida e non lascia spazi, gestendo con sicurezza i minuti conclusivi.
Analisi
Per l’Akragas, l’errore dal dischetto pesa sulla gestione mentale della gara. La Vibonese, invece, ha saputo approfittare dei momenti chiave con freddezza, portando a casa tre punti preziosi e mostrando maggiore concretezza. Un passo falso per i biancazzurri, che dovranno lavorare per trasformare le occasioni in gol e migliorare la tenuta difensiva nei momenti cruciali delle partite.