Per fermare la cavalcata della Fortitudo Agrigento sarebbe servita una prestazione perfetta. Tuttavia, la Virtus Ragusa, pur lottando con determinazione, cade nella diciottesima giornata del campionato di Serie B Old Wild West, cedendo per 89-82. È il secondo derby perso in soli cinque giorni per la squadra di Ragusa, che registra così il terzo k.o. consecutivo dopo le sconfitte con Saronno e Orlandina.
Nonostante una prodigiosa rimonta nell’ultimo quarto, che aveva permesso alla Virtus di portarsi addirittura in vantaggio di due punti a meno di tre minuti dal termine, la maggiore lucidità della Fortitudo ha deciso l’esito finale. Agrigento, con questa vittoria, raggiunge il quinto successo di fila e affronta la seconda metà di stagione con grande entusiasmo.
Primo quarto: equilibrio e primo strappo della Fortitudo
La partita si apre con grande equilibrio. La Virtus, che ritrova Kosic in quintetto dopo l’assenza della scorsa partita, riesce a tenere testa agli avversari, portandosi avanti di quattro punti grazie ai canestri di Vavoli. Agrigento, però, risponde con determinazione e, a metà quarto, approfitta dei due falli precoci del capitano di Ragusa per piazzare un parziale di 7-0. Simon interrompe l’avanzata dei padroni di casa, ma la Fortitudo riesce a chiudere il primo quarto in vantaggio per 21-20.
Secondo quarto: Agrigento domina, ma Ragusa risponde
Nel secondo periodo, la Virtus fatica a trovare soluzioni offensive. La second unit di Valerio e Di Gregorio perde il ritmo, mentre Agrigento è letale dalla distanza. Piccone trascina i suoi con tre triple consecutive, portando la Moncada al massimo vantaggio della serata sul 43-28. La precisione dall’arco dei padroni di casa è impressionante: viaggiano con il 75% (8/12), mentre la Virtus è ferma a un misero 1/8.
Quando la situazione sembra precipitare, Kosic prende in mano la squadra e, con il supporto di Adamu e Bertocco, avvia un parziale di 11-0. La rimonta si completa con una tripla di Simon e un canestro dello stesso Kosic. All’intervallo lungo, Ragusa è riuscita a ridurre il distacco a soli tre punti: 43-40.
Terzo quarto: Agrigento colpisce, ma Bertocco tiene viva la Virtus
Ragusa rientra dagli spogliatoi con grande energia e arriva fino al -1 con un canestro di Kosic, completando un parziale di 14-0 a cavallo dei due quarti. Tuttavia, la tenuta difensiva della Virtus cede nuovamente, permettendo ad Agrigento di segnare ben 31 punti nel terzo periodo.
La Fortitudo si affida a Romeo, che colpisce dalla distanza, e ai contributi di Disibio e Scarponi. Nonostante le difficoltà, Ragusa rimane a contatto grazie a una straordinaria prestazione di Bertocco, autore di 27 punti nei primi 30 minuti. Agrigento, però, riesce a chiudere il quarto con un vantaggio in doppia cifra: 74-63.
Ultimo quarto: la rimonta sfiorata e il colpo di coda di Agrigento
All’inizio dell’ultimo periodo, Ragusa sembra ormai destinata alla sconfitta, ma una tripla di Vavoli dà il via a un parziale di 11-0 che riapre la partita. A cinque minuti dalla fine, il punteggio è 76-74 per Agrigento. Simon segna la tripla del -1 e Kosic quella del controsorpasso: Ragusa si ritrova avanti 80-78 a soli due minuti dal termine.
Ma è qui che la maggiore lucidità di Agrigento fa la differenza. Con un parziale di 4-0, i padroni di casa riprendono il controllo. Un fallo di sfondamento di Kosic e una tripla di Chiarastella segnano il momento decisivo del match. Nonostante un tentativo di Simon dalla lunetta, Agrigento chiude la partita grazie a una penetrazione di Romeo e al +5 con meno di un minuto sul cronometro. La Virtus tenta l’ultimo assalto, ma la tripla di Bertocco si spegne sul ferro, consegnando il successo alla Fortitudo.
La crisi della Virtus e la conferma Agrigento
Per la Virtus Ragusa, questo terzo k.o. consecutivo rappresenta un momento critico della stagione. La squadra ha mostrato lampi di grande qualità, soprattutto con le prestazioni di Kosic, Bertocco e Simon, ma deve lavorare sulla continuità difensiva e sulla gestione dei momenti decisivi.
Agrigento, invece, si conferma una delle squadre più in forma del campionato, con cinque vittorie consecutive e una grande solidità di gruppo. La Fortitudo affronta il prosieguo della stagione con ambizioni sempre più alte, forte di un gioco corale e di una precisione al tiro che possono fare la differenza anche contro avversari di alto livello.
Il campionato di Serie B Old Wild West si preannuncia ancora lungo e imprevedibile, ma per la Virtus Ragusa è arrivato il momento di reagire per evitare che le difficoltà si trasformino in una crisi profonda.