La Fortitudo Agrigento si impone con un perentorio 96-78 sulla quinta forza del campionato, Faenza, confermando il suo ottimo momento di forma e lanciando un chiaro segnale alle rivali. Una partita dominata dai padroni di casa, capaci di prendere il largo nel secondo quarto e di gestire il vantaggio con autorità fino alla sirena finale. Una prestazione corale di alto livello, con un gioco fluido in attacco e una difesa solida, che ha permesso ai siciliani di conquistare una vittoria importante in chiave classifica. sugli scudi Scarponi, autore di 21 punti.
Il Match
L’avvio di gara è equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, rispondendo colpo su colpo. Agrigento si affida alla solidità sotto canestro di Martini e alla fluidità del suo gioco offensivo, mentre Faenza cerca di replicare con le iniziative individuali dei suoi giocatori. Dopo quattro minuti, il punteggio è in perfetta parità (8-8). Il primo quarto si chiude con un leggero vantaggio per Agrigento (25-24), ma i due falli precoci di Ndiaye e Cavallero rappresentano una preoccupazione per lo staff tecnico siciliano.
Nel secondo periodo, la partita cambia volto. Agrigento alza l’intensità difensiva e trova grande precisione al tiro da tre punti. Un mini-parziale di 11-0, costruito a suon di triple, permette ai padroni di casa di allungare fino al +14. Faenza prova a reagire, affidandosi alle giocate di un ispirato Calbini, autore di 7 punti consecutivi, che riporta i suoi a -8. Ma è un fuoco di paglia, perché Romeo, con una tripla da distanza siderale sulla sirena, manda Agrigento negli spogliatoi sul 52-41.
Il terzo quarto vede Faenza tentare il tutto per tutto per rientrare in partita. Un break di 10-3, guidato ancora da Calbini, riporta gli ospiti a -3. Coach Quilici è costretto a chiamare timeout per riordinare le idee ai suoi. La mossa si rivela azzeccata, perché Agrigento rientra in campo con rinnovata determinazione e piazza un controparziale che ristabilisce le distanze. Nel finale di periodo, Faenza si trova con quattro giocatori gravati da tre falli e Agrigento ne approfitta per chiudere avanti 70-60.
L’ultimo quarto è pura gestione per Agrigento. I siciliani aumentano l’intensità difensiva, concedendo pochissimo agli avversari, e in attacco continuano a trovare soluzioni efficaci. Il massimo vantaggio arriva sul +20, con Faenza ormai incapace di reagire. La sirena finale sancisce il 96-78, regalando ad Agrigento una vittoria meritata e importante.
Agrigento in Crescita, Obiettivi Ambiziosi
I numeri della partita confermano il dominio di Agrigento. I padroni di casa hanno tirato con percentuali eccellenti, sia da tre punti (57%, 13/23) che da due (62%, 21/34), contro il 38% e il 57% rispettivamente di Faenza. I siciliani hanno inoltre distribuito 22 assist contro i 13 degli ospiti e recuperato 8 palloni, a fronte dei soli 2 di Faenza. Un dominio statistico che testimonia la superiorità.
Con questa vittoria, Agrigento si rilancia in classifica e guarda con fiducia ai prossimi impegni. La squadra di Quilici dimostra di essere in crescita e, con prestazioni come questa, può puntare a traguardi importanti. La solidità difensiva, la fluidità offensiva e la precisione al tiro sono armi importanti, che fanno di Agrigento una squadra temibile per qualsiasi avversario.