L’Igea Virtus batte il Sambiase 1-0 (rigore di Trombino) e dedica la vittoria a Giuseppe Puliafito, addetto stampa del club scomparso improvvisamente. Sesta vittoria nelle ultime nove partite.
Un’atmosfera carica di emozione e commozione ha accompagnato la vittoria dell’Igea Virtus contro il Sambiase, quarta forza del campionato di Serie D, Girone I. Un successo di misura, 1-0, firmato da un calcio di rigore trasformato da Alfredo Trombino, ma che va ben oltre il risultato sportivo. La vittoria, infatti, è stata dedicata a Giuseppe Puliafito, addetto stampa del club, “uomo pacato e voce della città”, scomparso improvvisamente due giorni prima della partita, lasciando un vuoto incolmabile nella società e nella comunità barcellonese.
Prima dell’inizio della gara, la dirigenza, le due squadre e i tifosi presenti allo stadio hanno voluto ricordare Giuseppe Puliafito con striscioni e fiori, un omaggio sentito e commosso a un grande professionista, stimato e apprezzato da tutti. Un momento di raccoglimento che ha sottolineato il legame profondo tra la squadra e il suo addetto stampa, una figura importante non solo per la comunicazione del club, ma anche per il suo contributo umano e professionale.
Partita Vibrante, Trombino Decisivo dal Dischetto
La partita, nonostante l’atmosfera particolare, è stata vivace e combattuta fin dalle prime battute, con continui capovolgimenti di fronte. Al 10′, Trombino ha sfiorato il gol con una punizione a giro che ha sorvolato di poco l’incrocio dei pali. Al 21′, un episodio chiave: contatto sospetto in area calabrese e l’arbitro concede il calcio di rigore all’Igea Virtus. Dal dischetto si presenta lo stesso Trombino, che con freddezza e precisione spiazza il portiere avversario, portando in vantaggio i suoi e siglando la sua decima rete stagionale. Un gol che ha scatenato la gioia dei tifosi giallorossi e che ha dato una scossa alla partita.
Il Sambiase, punto nell’orgoglio, ha cercato di reagire, affidandosi soprattutto alle incursioni sulle fasce di Umbaca, uno dei giocatori più pericolosi della squadra ospite. Al 44′, una punizione di Zerbo ha lambito l’incrocio della porta difesa da Costantini, facendo tremare i tifosi di casa.
Secondo Tempo di Sofferenza e Orgoglio
Nella ripresa, l’Igea Virtus ha sfiorato il raddoppio al 14′ con un colpo di testa di Imoh, che non è riuscito a inquadrare la porta da buona posizione. Al 24′, il Sambiase ha avuto una grande occasione per pareggiare, ma Umbaca ha colpito la traversa con un tiro potente da dentro l’area. Nei minuti finali, i padroni di casa hanno cercato di controllare il vantaggio, affidandosi a Imoh e Trombino in avanti, mentre il Sambiase ha tentato il tutto per tutto, affidandosi a Umbaca e Zerbo. Al 93′, Currò, appena entrato, ha avuto la palla del 2-0, ma ha calciato fuori da ottima posizione.
Dopo l’ultimo assalto del Sambiase su calcio d’angolo, l’arbitro ha fischiato la fine della partita, sancendo la vittoria dell’Igea Virtus. Tre punti fondamentali, che permettono ai giallorossi di raggiungere la sesta vittoria nelle ultime nove giornate e di ipotecare, di fatto, la salvezza, ormai quasi matematica. Una vittoria che assume un significato ancora più profondo, perché dedicata a Giuseppe Puliafito, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente dell’Igea Virtus. Una morte inattesa che rende questa vittoria ancora più sentita.