La Reggina continua la sua marcia trionfale nel campionato, superando con un netto 3-0 il Città di Sant’Agata al Granillo. Gli amaranto, ora saldamente al secondo posto, mantengono il distacco di tre punti dalla capolista Siracusa, confermandosi in ottima forma anche in una settimana di fuoco con tre partite disputate.
La cronaca del match
La gara si apre con un Sant’Agata agguerrito, deciso a mettere in difficoltà i padroni di casa. La prima occasione è proprio per i siciliani: Manfrellotti si libera sulla sinistra e tenta la conclusione ravvicinata, ma Lagonigro si fa trovare pronto con un intervento decisivo. Nonostante l’inizio insidioso, la Reggina riesce a portarsi in vantaggio al 20°. Ragusa, lanciato in profondità da Barranco, viene steso in area da Nunzi. Dal dischetto si presenta Barillà, che con freddezza spiazza Polizzi e firma l’1-0.
Dopo il vantaggio, la Reggina controlla il gioco, pur senza brillare come in altre occasioni. Il Sant’Agata, tuttavia, non si arrende e sfiora il pareggio in avvio di ripresa: Manfrellotti serve un assist perfetto a Bova, che da posizione favorevole manca incredibilmente il bersaglio.
Scampato il pericolo, la squadra di Trocini prende il largo. Al 65°, Renelus trova il gol del 2-0, approfittando di una mischia in area per insaccare. Dieci minuti dopo, Barranco chiude i conti con un sinistro potente sotto la traversa, su assist di Porcino. Il Sant’Agata accusa il colpo e non riesce più a reagire.
Analisi tattica e prestazioni individuali
La Reggina, schierata con il consueto 4-3-3, ha mostrato ancora una volta solidità difensiva e qualità offensiva. Lagonigro si è distinto per alcune parate decisive, mentre Barillà, Renelus e Barranco hanno sfruttato al meglio le occasioni create. Porcino ha confermato la sua importanza in fase di costruzione, fornendo l’assist per il terzo gol.
Il Sant’Agata, nonostante la sconfitta, ha messo in mostra una buona organizzazione e determinazione, con Manfrellotti tra i migliori in campo. Tuttavia, le difficoltà realizzative e qualche disattenzione difensiva hanno compromesso la gara.
Prospettive per le due squadre
Per la Reggina, questa vittoria rappresenta un ulteriore passo avanti nella corsa al primo posto. Gli amaranto hanno raccolto sette punti in una settimana intensa, dimostrando di poter competere ad alti livelli anche in situazioni di stress fisico. L’obiettivo Siracusa rimane a portata di mano, con la squadra pronta a sfruttare ogni occasione per accorciare le distanze.
Il Città di Sant’Agata, dal canto suo, può trarre spunti positivi da questa sconfitta. In attesa dei rinforzi annunciati, la squadra di Raciti ha mostrato spirito e compattezza, elementi fondamentali per affrontare le prossime sfide salvezza con maggiore consapevolezza.
Tabellino
Reggina-Sant’Agata 3-0
Marcatori: 20’ Barillà (rig.), 65’ Renelus, 75’ Barranco.
Reggina (4-3-3): Lagonigro 6.5; Vesprini 6, Girasole 6, Adejo 6 (46’ Capomaggio 6), Ndoye 6; Porcino 6.5, Dall’Oglio 6 (48’ Laaribi 6.5), Barillà 6.5 (67’ Urso sv); Grillo 6 (46’ Renelus 6.5), Barranco 6.5 (78’ Rosseti sv), Ragusa 6.5. A disp.: Martinez, Cham, Giuliodori, Perri. All.: Trocini 6.5.
Sant’Agata (4-3-3): Polizzi 6.5; Fontana 5.5, Brugaletta 5.5, Demoleon 5.5, Leonardi 5.5; Bova 5.5, Nunzi 5.5 (46’ Visintin 5.5), D’Amore 5.5 (60’ Valentin 5.5); Pussetto 5.5, Manfrellotti 6.5, Catalano 6. A disp.: Minguzzi, Iuculano, Fricano, Alioto, Gaffuri, Flamia, Faccetti. All.: Cataldi 6.
Arbitro: Sabri Ismail di Rovereto 6.
Note: Recupero: 3’ pt, 4’ st. Ammoniti: Adejo, Nunzi. Corner: 11-1 per la Reggina. Spettatori: 3101 (12 ospiti).