L’Acireale conquista una vittoria fondamentale contro il Ragusa, imponendosi per 2-1 al termine di una gara combattuta e decisa nei minuti di recupero. Protagonista assoluto Mokulu, autore di una doppietta che ha permesso ai granata di assicurarsi i tre punti, nonostante le difficoltà incontrate durante il match. Una sfida intensa, giocata su un campo pesante a causa della pioggia pre-gara, ha mostrato la capacità dell’Acireale di reagire anche nei momenti più difficili, come sottolineato nel post-partita dal tecnico Mauro Chianese.
Primo tempo bloccato: poche emozioni
La prima frazione si è rivelata avara di emozioni. Il campo, reso pesante dalle condizioni meteo, ha impedito a entrambe le squadre di esprimere un gioco fluido. Le occasioni da gol sono state sporadiche: se da una parte il portiere granata Zizzania è rimasto inoperoso, dall’altra il collega Grasso si è dovuto opporre all’unico lampo della squadra di casa, capitato sui piedi di Mokulu. Per il resto, il match è stato caratterizzato da numerosi falli, proteste nei confronti dell’arbitro e un’espulsione ai danni della panchina ospite. L’assenza di spettacolo ha reso il primo tempo un duello tattico e fisico più che tecnico.
Mokulu sblocca, Haberkon risponde
La ripresa ha offerto tuttavia un copione ben diverso. Dopo un buon intervento di Zizzania su un tiro insidioso di Crisci, l’Acireale è riuscito a trovare il vantaggio al 24° minuto grazie a Mokulu, che ha insaccato di testa un preciso cross. Il gol ha acceso l’entusiasmo del pubblico e sembrava avvicinare i granata a una vittoria tutto sommato meritata.
Tuttavia, a due minuti dal novantesimo, il Ragusa ha risposto su rigore. Haberkon, con freddezza, ha trasformato il penalty in due tempi dopo una respinta iniziale, riportando la gara in parità e gelando l’entusiasmo degli spalti. L’1-1 sembrava sancire un amaro pareggio, ma l’Acireale aveva ancora una carta vincente da giocare.
La freddezza di Mokulu regala la vittoria
Nei minuti di recupero, precisamente al quarto dei sei concessi, Vasil è stato atterrato in area dopo una splendida incursione. L’arbitro non ha avuto dubbi e ha assegnato un rigore all’Acireale. Mokulu si è incaricato della battuta e ha trasformato con precisione, realizzando la sua doppietta personale e il gol decisivo per il 2-1 finale.
Nel post-partita, il tecnico Chianese ha elogiato la mentalità dei suoi uomini: “Questa partita vale sei punti. Sfido chiunque a reagire come noi dopo un gol subito al novantesimo. La squadra ha dimostrato carattere e voglia di vincere”.
Analisi tattica e protagonisti
Il match ha evidenziato la solidità dell’Acireale, capace di restare compatto nonostante le difficoltà. Mokulu è stato il faro offensivo della squadra, decisivo con i suoi due gol, mentre Zizzania è risultato fondamentale in almeno un paio di interventi cruciali. La difesa, guidata da Petta e Damcevski, ha retto bene contro gli attacchi del Ragusa, eccezion fatta per l’episodio del rigore.
Dall’altra parte, il Ragusa ha mostrato buone individualità, come Haberkon, autore del momentaneo pareggio. Tuttavia, gli uomini di Alessandro Erra hanno faticato a mantenere l’intensità nei momenti chiave, pagando a caro prezzo le disattenzioni difensive nel finale.
Situazione di classifica e prospettive
Con questa vittoria, l’Acireale guadagna punti preziosi per consolidare la propria posizione in classifica e guarda con fiducia alle prossime sfide del girone di ritorno. Per il Ragusa, invece, resta l’amarezza di un risultato sfumato negli ultimi istanti, che complica ulteriormente la rincorsa verso i vertici del campionato.
Formazioni e dati del match
Acireale-Ragusa 2-1
Marcatori: 24’ st e 50’ st (rigore) Mokulu; 43’ st (rigore) Haberkon.
Acireale (4-3-3): Zizzania; Rodio (45’ st Sueva), Di Mauro (11’ st Milo), Petta, Dampha (49’ st Manoni); Damcevski, Romano (11’ st Vasil), Iuliano; Santovito, Chatzinikolaou, Mokulu. A disp.: Grotta, De Mutiis, Andreassi, Marchetti, D’Angelo. All. Mauro Chianese.
Ragusa (4-4-2): Grasso; Esposito (26’ st Callegari), Ejjaki, Haberkon (45’ st Inzerillo), Ahmetaj (19’ st Garufi), Crisci, Corigliano, Scipione, Tagliarino (30’ st Picchi), De Santis, Sottil. A disp.: Bonagura, Battaglia, Bianco, Lania, Cantone. All. Alessandro Erra.
Arbitro: Aurisano di Campobasso (assistenti: De Tommaso di Voghera e Azzariti di Termoli).
Ammoniti: Rodio, Tagliarino, De Santis, Sueva, Chatzinikolaou e Trovato.