Un avvio di 2025 scintillante per l’Handball Erice, che travolge la Jomi Salerno con un netto 30-18 nel recupero della decima giornata della Serie A1 femminile di pallamano. Con questa vittoria, le siciliane si laureano campionesse d’inverno, chiudendo il girone d’andata al primo posto in classifica con 20 punti, frutto di dieci vittorie e una sola sconfitta.
Al PalaCardella, le Arpie hanno offerto una prova di forza impressionante, annichilendo le avversarie campane in una partita a senso unico. Il risultato finale, perentorio e mai in discussione, è un segnale forte alle rivali per il titolo.
La partita: dominio siciliano dal primo minuto
La sfida tra Erice e Salerno, considerata uno scontro diretto tra due delle migliori formazioni del campionato, si è rivelata una vera e propria passerella per le padrone di casa. Ateba Engadi, protagonista assoluta con 9 reti, ha guidato un’Erice in stato di grazia, capace di prendere il controllo del match fin dai primi minuti.
Primo tempo: Erice scappa subito
Salerno fatica fin dall’inizio a trovare soluzioni offensive, bloccata da una difesa siciliana impenetrabile e dalle parate decisive di Masson. Erice, invece, parte con il piede giusto, portandosi rapidamente sul 11-6 al 17’, grazie alle reti di Engadi e all’ottima regia di Pessoa.
Le campane, allenate da Thierry Vincent, sembrano in difficoltà e non riescono a reagire. Il primo tempo si chiude sul 16-7, con Salerno capace di segnare appena sette reti in 30 minuti, un dato che testimonia il dominio delle Arpie.
Secondo tempo: gestione e controllo
La ripresa segue lo stesso copione. Salerno riesce a trovare la doppia cifra solo al 36’ con una rete di Mangone, ma il divario rimane ampio. Erice, con il debuttante terzino spagnolo Alexandrina Cabral in evidenza, amministra il vantaggio senza mai correre rischi.
Al 45’, le padrone di casa conducono per 23-12, lasciando intendere che il risultato finale è ormai scritto. Negli ultimi 15 minuti, Erice continua a gestire con sicurezza, chiudendo sul definitivo 30-18.
Le protagoniste: Engadi e Cabral sugli scudi
- Ateba Engadi è stata la mattatrice del match. Con 9 reti, il terzino ha dominato la scena, risultando decisiva sia in attacco che in fase difensiva.
- Pessoa, con 7 gol, ha confermato la sua importanza nello schema di gioco delle Arpie.
- Alexandrina Cabral, al debutto, ha mostrato lampi di grande classe, contribuendo con 2 reti e giocate di alto livello.
Da segnalare anche le prestazioni solide di Tarbuch (4 reti) e Masson, il portiere di Erice, che ha chiuso la porta nei momenti cruciali.
Un messaggio alle rivali
Con questa vittoria, l’Handball Erice manda un chiaro messaggio alle inseguitrici: le siciliane sono la squadra da battere. Dopo una sconfitta nell’ultimo turno d’andata contro Pontinia, le Arpie hanno reagito nel migliore dei modi, mostrando solidità, qualità e profondità del roster.
Salerno, al contrario, dovrà rivedere i propri piani. Nonostante il talento di giocatrici come Mangone e Dalla Costa, le campane non sono mai riuscite a entrare davvero in partita, pagando caro i troppi errori in fase offensiva e l’incapacità di arginare le ripartenze avversarie.
Un girone d’andata da protagoniste
L’Handball Erice chiude il girone d’andata in testa alla classifica con 20 punti, frutto di dieci vittorie e una sola sconfitta. Un percorso quasi perfetto che ha consolidato la squadra siciliana come la principale favorita per la vittoria finale.
La Jomi Salerno, insieme a Pontinia e Cassano Magnago, segue a quota 18 punti, mentre Bressanone (14 punti) e Casalgrande Padana (12 punti) completano la zona alta della classifica.
La classifica di Serie A1 al termine del girone d’andata
- Handball Erice: 20 punti
- Jomi Salerno: 18 punti
- Adattiva Pontinia: 18 punti
- Cassano Magnago: 18 punti
- Bressanone: 14 punti
- Casalgrande Padana: 12 punti
- Securfox Ferrara: 11 punti
- Leno: 6 punti
- Sirio Toyota Teramo: 6 punti
- Cellini Padova: 4 punti
- Mezzocorona: 4 punti
- Lions Sassari: 1 punto
Le parole dei protagonisti
- Bruno Pedro Tronelli Cosentino, viceallenatore dell’Handball Erice:
- “Le ragazze hanno fatto una partita perfetta. Non abbiamo mai abbassato l’intensità e siamo riusciti a limitare Salerno con una difesa straordinaria. Questo è solo l’inizio: dobbiamo mantenere questo livello anche nella seconda parte della stagione”.
- Thierry Vincent, allenatore della Jomi Salerno:
- “Non abbiamo giocato come sappiamo. Erice ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio, e non siamo stati capaci di reagire. Ora dobbiamo voltare pagina e prepararci per il girone di ritorno”.
Prossimi appuntamenti
La regular season riprenderà l’11 gennaio, con l’apertura del girone di ritorno. Erice ospiterà il Sirio Toyota Teramo, mentre Salerno affronterà in trasferta il Bressanone, in una sfida delicata per mantenere il contatto con la vetta della classifica.
Con la vittoria contro Salerno, l’Handball Erice conferma di essere la squadra da battere in questa stagione di Serie A1 femminile. Il dominio delle Arpie nel recupero della decima giornata è stato netto e inequivocabile, a testimonianza di una superiorità tecnica e tattica difficile da contrastare.
Ora, con il titolo di campione d’inverno in tasca, le siciliane si preparano a un girone di ritorno che si preannuncia intenso, con Salerno, Pontinia e Cassano Magnago pronte a dare battaglia per insidiare la vetta. Tuttavia, se Erice continuerà a giocare con la stessa intensità e qualità viste al PalaCardella, sarà difficile per chiunque riuscire a fermarle.