Un match ricco di emozioni e colpi di scena quello tra Akragas e Locri, terminato con un vibrante 2-2 al “Esseneto”. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, regalando una partita intensa e ben giocata. Il Locri, più brillante nel palleggio, è andato vicino alla vittoria, ma l’Akragas ha trovato risposte decisive nei momenti cruciali, siglando un pareggio d’oro con una perla di Rechichi nel finale.
Primo tempo: botta e risposta immediato
La partita si apre con il Locri in grande spolvero. Già al 6’, gli ospiti sfiorano il vantaggio con una carambola pericolosa in area biancazzurra, salvata in extremis dal portiere Dregan. I calabresi si fanno notare per un gioco fluido, orchestrato dall’ex Leveque, capace di creare scompiglio tra le linee dell’Akragas.
L’Akragas, dal canto suo, fatica a trovare spazi e lascia troppo isolato Lo Faso, che prova a creare qualcosa con le sue giocate individuali. Al 14’, il Locri insiste: La Rosa conclude da fuori, ma Dregan si supera con una parata spettacolare.
Al 20’ arriva la prima occasione importante per l’Akragas. Lo Faso raccoglie una palla vagante al limite dell’area e calcia, ma il portiere Donino si distende e devia in angolo. Il Locri, però, sfrutta al meglio il proprio momento positivo e al 23’ trova il meritato vantaggio: Zucco approfitta di una disattenzione difensiva e insacca con un tiro preciso per lo 0-1.
La risposta dell’Akragas è immediata. Un minuto dopo, Cuccia serve Di Stefano in area, che con freddezza realizza il gol dell’1-1, facendo esplodere il “Esseneto”. I biancazzurri sfiorano addirittura il sorpasso poco dopo, con Lo Faso che si vede respingere un tiro a tu per tu con Donino; sulla ribattuta, il pallone colpisce il palo, e l’azione si conclude con un nulla di fatto.
Il primo tempo si chiude sull’1-1, con il Locri che domina sul piano del gioco, ma con un’Akragas capace di rimanere in partita grazie a colpi di classe e alla determinazione dei suoi uomini chiave.
Secondo tempo: magia e pareggio
Nella ripresa, il Locri riprende il controllo del gioco e al 7’ mette subito sotto pressione l’Akragas. Dregan è ancora decisivo, respingendo un tentativo insidioso. Al 10’ arriva però il nuovo vantaggio calabrese: Simonetta, lasciato libero al limite dell’area, lascia partire un destro potente e preciso che si insacca sotto l’incrocio, portando il risultato sull’1-2.
L’Akragas non si arrende e reagisce con energia. Tra il 15’ e il 18’, i biancazzurri guadagnano diversi calci d’angolo e vanno vicini al gol con un colpo di testa di Palazzolo, impreciso da pochi passi. Al 21’, il Locri spreca una grande occasione per chiudere la partita con Leveque, che manda a lato un pallone invitante davanti alla porta.
Al 34’ arriva il momento più spettacolare della partita. Rechichi, con un gesto tecnico straordinario, calcia al volo dai venti metri e trova l’incrocio dei pali, realizzando un gol di rara bellezza che vale il 2-2. Il pubblico dell’“Esseneto” esplode in un boato, applaudendo a lungo il gioiello del centrocampista.
Gli ultimi minuti sono caratterizzati da grande nervosismo, con entrambe le squadre che cercano il colpo del KO. Al 38’, Da Rosa prova a sorprendere Dregan su punizione, ma la palla termina sul fondo.
Il verdetto: un pareggio che soddisfa a metà
Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il pareggio. Il Locri si rammarica per non aver sfruttato meglio le occasioni create, mentre l’Akragas può ritenersi soddisfatta per aver tenuto testa a un avversario di qualità, mostrando carattere e determinazione nei momenti difficili.
Con questo risultato, entrambe le squadre confermano le loro ambizioni di alta classifica, lasciando aperti tutti gli scenari per le prossime giornate. Una partita che ha regalato emozioni, spettacolo e un gol indimenticabile.