Il Licata incassa una nuova sconfitta, questa volta sul campo del Pompei, in una gara che sembrava alla portata dei gialloblù per buona parte del match. Dopo essere passati in vantaggio con Minacori, la squadra di Coppa si è progressivamente abbassata, permettendo ai padroni di casa di trovare prima il pareggio e poi il gol decisivo nei minuti di recupero. È la quinta sconfitta consecutiva per il Licata, che ora si trova in una situazione di crisi e ha urgente bisogno di invertire la rotta per risollevare il morale e la classifica.
Un primo tempo equilibrato
Nella prima frazione di gioco entrambe le squadre si sono mostrate molto attente, con il Licata che ha saputo mantenere un buon equilibrio tattico, impedendo al Pompei di trovare spazi pericolosi. I campani hanno cercato di manovrare per creare occasioni, ma la difesa gialloblù è stata compatta e ben organizzata, respingendo ogni tentativo degli avversari. Sul fronte offensivo, il Licata ha cercato di sfruttare alcune ripartenze, senza però riuscire a concretizzarle.
Minacori illude il Licata
Nel secondo tempo, il Licata è sceso in campo con maggiore determinazione, alzando il ritmo e cercando con insistenza la via del gol. Al 55’, il coraggio dei siciliani è stato premiato: Minacori ha trovato la rete del vantaggio con una conclusione precisa, che ha spiazzato il portiere avversario. Il Pompei, colpito a freddo, ha accusato il colpo, mostrando segnali di difficoltà. Tuttavia, i gialloblù non sono riusciti a mantenere il controllo del match.
Il Pompei reagisce e ribalta il risultato
In svantaggio, i campani non si sono dati per vinti e hanno iniziato a spingere con maggiore intensità, approfittando del progressivo abbassamento del Licata. I gialloblù, anziché gestire con calma il vantaggio, si sono ritirati nella propria metà campo, perdendo lucidità e commettendo errori difensivi. A cinque minuti dalla fine, su un calcio d’angolo ben battuto da Bonavita, Troest ha sovrastato tutti con un colpo di testa preciso, riportando il punteggio in parità.
Il pareggio ha galvanizzato il Pompei, che ha continuato a spingere nel tentativo di completare la rimonta. La pressione dei padroni di casa è stata premiata al 94’, quando, su un’azione concitata, Tompte ha messo in area un pallone che è finito sui piedi di Puntoriere. L’attaccante campano non ha sbagliato, calciando con potenza e superando il portiere Rossi per il definitivo 2-1.
Una crisi da risolvere
Per il Licata, questa sconfitta rappresenta un duro colpo, soprattutto per le modalità con cui è arrivata. Dopo una prestazione positiva per gran parte della partita, la squadra di Coppa ha pagato caro il calo di concentrazione negli ultimi minuti, lasciando spazio agli avversari per ribaltare il risultato. È la quinta sconfitta consecutiva per i gialloblù, che ora devono trovare rapidamente soluzioni per uscire da un momento complicato.
Il tecnico Coppa e i suoi ragazzi dovranno lavorare sia sul piano mentale, per ritrovare fiducia, sia su quello tattico, per evitare gli errori che continuano a compromettere i risultati. La prossima sfida sarà fondamentale per il Licata, che ha bisogno di una vittoria per interrompere questa striscia negativa e rilanciarsi in campionato.
Un finale che lascia l’amaro in bocca
Per il Pompei, invece, questa vittoria rappresenta una dimostrazione di carattere e determinazione. La squadra campana ha saputo reagire nel momento più difficile, trovando energie e convinzione per ribaltare una partita che sembrava ormai compromessa. Il Licata, dal canto suo, esce da questo match con molti rimpianti, consapevole di aver sprecato un’occasione per invertire la rotta e ritrovare fiducia.
Ora la squadra siciliana dovrà fare i conti con le proprie fragilità e prepararsi a una sfida che si preannuncia cruciale per il prosieguo della stagione.