Augusta: Trionfo di Talenti ai Campionati Regionali di Salto Ostacoli

Augusta – Si sono conclusi ad Augusta, presso gli impianti dell’ADIM, i Campionati Regionali siciliani di salto ostacoli dedicati ai giovani cavalli. Le gare, che hanno visto protagonisti cavalli dai 4 ai 7 anni, hanno regalato emozioni e momenti di grande sport, mettendo in luce l’eccellenza dell’allevamento siciliano.
Nella categoria 7 anni, Napulè, montata da Mariovalerio Pulvirenti, si è aggiudicata la medaglia d’oro con 8 penalità totali. Al secondo posto My Zenzero, montato da Umberto Sambataro, con 12 penalità, mentre il bronzo è andato a Niche, montata da Ludovica Privitera, con 20 penalità. Napulè, figlia di Nadir di San Patrignano e Cado Z, allevata da Antonio Caruso, si è aggiudicata anche il premio speciale come miglior cavallo siciliano della categoria.
Nella categoria 6 anni, Chaccomo Z, montato da Elisabetta Vacirca, ha conquistato l’oro con 4 penalità. Argento per Eto’o Nnz, montato da Ernesto Vacirca, con 12 penalità, e bronzo per Namì, montata da Dario Nasisi, con 6 penalità. Namì è stata premiata come miglior cavallo siciliano di 6 anni.
Nella categoria 5 anni, Mind Off, montata da Simona Mazzullo, ha trionfato con un punteggio di 242,25, aggiudicandosi anche il premio come miglior cavallo siciliano. Al secondo posto Quicker, montato da Giuseppe Militello, con 236,75 punti, e al terzo posto Lucky Sister, montata da Francesco Cusumano, con 230,25 punti.
Infine, nella categoria 4 anni, Explosion del Castello, montato da Mariovalerio Pulvirenti, ha conquistato l’oro con un punteggio di 223,00. Argento per Giogiò di Zancle, montato da Giuseppe Carrabotta, con 218 punti, e bronzo per Luis del Castello, montato da Mariovalerio Pulvirenti, con 215 punti.
I Campionati Regionali di Augusta hanno confermato l’alto livello dell’equitazione siciliana e la passione per questo sport nell’isola. I giovani cavalli, protagonisti di queste giornate di gara, rappresentano il futuro dell’equitazione siciliana e i risultati ottenuti fanno ben sperare per il futuro di questa disciplina.