L’Handball Erice Pontinia finisce 29-23 e consegna alle Arpie altri due punti fondamentali che le avvicinano sempre più al primo posto finale. Nella sfida di vertice della Serie A1 femminile di pallamano, il team di Cristina Cabeza Gutiérrez si impone con autorevolezza sull’Adattiva Pontinia, allungando il distacco dalle inseguitrici e ipotecando la miglior posizione possibile nella griglia playoff. Con due giornate ancora da giocare, contro Salerno in trasferta e Brixen in casa, le ericine sono ora padrone del proprio destino.
La sfida contro il Pontinia era cerchiata in rosso sul calendario, non solo per il valore dell’avversario – unica squadra capace di infliggere una sconfitta all’Handball Erice in campionato – ma anche per la sua valenza simbolica. In palio non c’erano solo i due punti, ma anche la conferma della maturazione mentale e tecnica del gruppo. E le risposte sono arrivate, con una prestazione solida e continua per tutti i sessanta minuti, in un pomeriggio dal clima quasi estivo e un “Pala Cardella” gremito e caloroso.
Avvio complicato, poi Erice prende il controllo
I primi minuti vedono una Suleiky Gomez ispirata portare avanti le laziali fino al 3-1. Le Arpie però non si scompongono: stringono la difesa, bloccano le iniziative avversarie e iniziano a macinare gioco. Con Alexandrina Cabral Barbosa nel ruolo di vera regista, Erice prende in mano il match: assist precisi, ritmo alzato e finalizzazioni chirurgiche di Ateba e Losio. Il primo tempo si chiude sul 14-8, con Pontinia disorientata e incapace di rendere efficace il proprio attacco, nonostante le credenziali di miglior reparto offensivo del torneo.
Nel secondo tempo, la trama non cambia. L’Handball Erice Pontinia si conferma padrona del campo e mantiene il vantaggio senza mai perdere il controllo. Al 13’ della ripresa il punteggio è 17-10, con una Daniela Pinto Pereira sontuosa tra i pali e capace di neutralizzare le offensive avversarie. Pontinia tenta una disperata rimonta approfittando di una doppia superiorità numerica, ma due possessi sciupati in momenti cruciali chiudono ogni spiraglio. Il pubblico esplode nel finale, accompagnando le Arpie verso una vittoria pesante anche sul piano psicologico.
Le parole di Eghianruwa: “Vittoria costruita con pazienza”
Bevelyn Eghianruwa, autrice di una prova solida su entrambe le fasi, ha commentato a fine gara:
“Dobbiamo essere soddisfatte. All’inizio abbiamo sofferto, ma siamo rimaste unite e abbiamo trovato il giusto equilibrio. Oggi erano due punti fondamentali, e la gioia per questa vittoria è tanta. Siamo consapevoli che servirà lavorare ancora più duramente per affrontare al meglio questo finale di stagione”.
Con questo successo, l’Handball Erice si lancia in solitaria verso il primato della regular season. Mantenere il primo posto significa garantirsi il vantaggio del fattore campo per tutta la fase playoff, obiettivo cruciale per puntare al titolo. Le ultime due sfide saranno tutt’altro che semplici: la trasferta a Salerno, sempre temibile, e la chiusura al “Pala Cardella” contro Brixen, altra candidata al vertice. Ma con questa compattezza e gestione mentale, le Arpie si candidano a chiudere al comando.